Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
Malattie dell'apparato cardiovascolare - trapianto cardiaco Pag. 1
1 su 2
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Trapianto Cardiaco

Il trapianto cardiaco è indicato nei seguenti casi:

  • Cardiopatie dilatative: idiopatiche, virali, post-partum.
  • Cardiopatie ischemiche: fase terminale o infarti ripetuti.
  • Cardiopatie valvolari: specie della valvola aortica in fase avanzata con miocardio fibrotico.
  • Cardiopatie congenite complesse senza ipertensione polmonare (rare).
  • Tumori benigni o maligni (rari).

Controindicazioni Assolute al trapianto cardiaco sono:

  • Pressioni elevate dell'arteria polmonare.
  • Amiloidosi e malattie infiltrative sistemiche.
  • Pazienti che non possono essere sottoposti a terapia immunosoppressiva antirigetto.
  • Malattie neuropsichiatriche gravi con ridotta compliance alle terapie.
  • Pazienti con alcolismo o tossicodipendenza.
  • Malattie sistemiche attive.

Controindicazioni Relative al trapianto cardiaco sono:

  • Età superiore ai 60 anni.
  • Aterosclerosi diffusa.
  • Ulcera gastro-duodenale.
  • Insufficienza renale, epatica o respiratoria allo stadio terminale.

Nei pazienti

Per monitorare i livelli di saturazione di O2 durante il trapianto, è necessario utilizzare l'emogasanalisi. In lista d'attesa, una volta che il paziente viene messo in lista, è importante:

  • Accertarsi che il paziente non sia portatore di infezioni.
  • Monitorare la funzione epatica, respiratoria e renale.
  • Accertare la compatibilità con il donatore.
  • Accertarsi della morte cerebrale del donatore, eseguita da un neurologo e un rianimatore che sono estranei all'equipe addetta al trapianto, eseguendo un EEG che deve risultare piatto anche in controlli ripetuti, assenza di tutti i riflessi cerebrali primari e primitivi (midriasi fissa bilaterale, assenza dell'accomodazione, assenza della deglutizione...), mentre nei casi dubbi si effettua una carotidografia per valutare il flusso cerebrale.

Per quanto riguarda il donatore, deve avere alcuni requisiti fondamentali:

  • Non deve avere malattie infettive.
  • Non deve avere malattie sistemiche.
  • Nessuna cardiopatia pregressa.

In caso di morte traumatica il cuore non deve aver subito lesioni. Il prelievo del cuore dal donatore avviene mediante una sternotomia mediana longitudinale, proteggendolo in una soluzione che mantiene il cuore freddo e lo paralizza (soluzione cardioplegica), viene conservato in un contenitore a 0°C e deve essere trapiantato entro 4 h.

Il paziente viene eparinizzato, si incannulano la vena cava superiore e inferiore che portano via il sangue venoso refluo e lo immettono in una macchina cuore-polmone che riscalda e ossigena il sangue, che poi viene rimesso nell'aorta ascendente e distribuito a tutti gli organi tranne che al cuore che si sta impiantando (circolazione extracorporea). Durante l'operazione il cuore deve essere immobile e privo di sangue, evitando l'ingresso di aria con embolia. Per evitare la necrosi si inietta nelle coronarie una soluzione a 0°C contenente potassio che raffredda il cuore.

Le complicanze immediate possono includere lo scompenso cardiaco acuto e le infezioni.

Dato che il cuore deve adattarsi e il pz trapiantato è un immunodepresso, per cui è importante una profilassi antibiotica (cefalosporine III generazione), degenza in camera sterile, farmaci inotropi per trattare lo scompenso. Dalla 2^ giornata si inizia la terapia immunosoppressiva con ciclosporina,1

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
2 pagine
SSD Scienze mediche MED/11 Malattie dell'apparato cardiovascolare

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Cardiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Di Biase Matteo.