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L'Arresto Cardiaco

L'Arresto Cardiaco è una condizione clinica molto grave in cui il cuore non pompa più sangue e non riesce a perfondere in maniera adeguata gli organi, con alto rischio di mortalità se non si interviene entro pochi minuti mediante le manovre rianimatorie.

Infatti, in caso di arresto cardio-respiratorio il tempo che si ha a disposizione per intervenire è molto limitato, dato che l'arresto cardiaco provoca ipossiemia e ipercapnia entro 5-10 minuti, mentre l'arresto cardio-circolatorio comporta la perdita di coscienza dopo 10-15 secondi e lesioni cerebrali irreversibili dopo 5 minuti.

Le principali cause di arresto cardiaco sono la tachicardia ventricolare e la fibrillazione ventricolare. Si tratta di un arresto cardiaco ipercinetico, in cui il cuore si arresta per un'elevata frequenza di attivazione, cioè il cuore non è in grado di determinare una eiezione ventricolare sufficiente nel giro di 1 minuto, il che provoca necrosi neuronale multifocale.

coronarico scende a zero. In si osservaentro 4 min. anche il flusso carotideo si azzera assenza di manovre rianimatorieuna con ,progressiva equalizzazione delle P arteriose e venose stasi circolatoria distensione dele che , determinando il cosiddettoventricolo dx ispessimento del ventricolo sx non si rilascia più(stone heart syndrome) .refrattario alle manovre rianimatoriecuore di pietra segue l’Per cui alla fibrillazione ventricolare (asistolia secondaria).arresto sistolicoasistolia primitiva arresto sinusale blocco Av completo, cioè o : si tratta di un arresto cardiaconon si forma l’impulso , cioè e il .cuore non si contraeipocinetico complicanze dell’IMAdissociazione elettro-meccanica: è una delle caratterizzata dalla rotturaversamento di sangue all’esterno del, , cioèdella parete libera miocardica ventricolo sxcon conseguente , ,emopericardio tamponamento > della P incapacità del cuore di rilasciarsi ede

Eiettare il sangue arresto cardiaco l'ECG resta normale per alcuni minuti. Nella dissociazione elettro-meccanica (ritmo sinusal, non si apprezza né il polso periferico, respiro spontaneo regolare, QRS normali) ma né un. In tal caso le perché il manovre di rianimazione sono del tutto inutili sangue si riversa, mentre si può ulteriormente nella cavità pericardica impedendo la dilatazione del cuore. Intervenire solo in caso di tachicardia/fibrillazione ventricolare e asistolial'arresto. Dal punto di vista cardiaco si manifesta con:

  • Perdita di conoscienza con caduta a terra.
  • Perdita dei polsi periferici (polso carotideo) e perdita del respiro, a differenza della in cui sincope il polso è debole, pz respira si riprende dopo 2-3 min.
  • Midriasi pupillare (dilatazione delle pupille).
  • Perdita del riflesso palpebrale.
  • Incontinenza sfinterica.
  • Cute pallida o cianotica.
  • Morte se non si.

Interviene in pochi minuti. D'urgenza la si basa sulla che deve essere eseguita Rianimazione Cardio-polmonare. Terapia da quando si è verificato l'evento, entro 3-5 minuti infatti la morte di una persona coincide con la morte cerebrale: cervello può svolgere le sue normali funzioni se riceve un continuo apporto, odi O e zuccheri attraverso la circolazione ematica altrimenti muore nel giro di pochi min.2 dell'ischemia cerebrale irreversibile. Sopravvive in uno stato comatoso vegetativo a causa primo soccorritore. Il deve provvedere subito al ricorrendo al sostegno delle funzioni vitali ha l'obiettivo di favorire un (Basic Life Support) che protocollo B.L.S. adeguata ossigenazione, salvando la vita del pzcerebrale. Si basa su: 3 fasi principali - pervietà delle vie aeree A o Airway: . - respirazione B o Breathing: . - circolazione C o Circulation: (polso carotideo). D o Defibrillation In caso di e si ricorre alla fase tachicardia.

instabile fibrillazione ventricolare(defibrillazione).

1–Fase A: Airway

Pervietà delle vie aeree è importante perché l’controllo della pervietà delle vie aeree. Il orofaringe può essere ostruito quando la base della lingua collabisce con la parete posteriore del faringe, per cui si esegue la conposizione flessa o intermedia manovra iperestensione della testa verso l’alto, in modo appoggiando il palmo della stessa mano a piatto sulla fronte, mentre per favorire lomantenere il capo iperesteso altra mano si apre la bocca e ilstiramento delle strutture anteriori del collo distacco della base della lingua dalla parete posteriore del faringe. Alcune volte è necessaria la sublussazione della mandibola afferrandola in corrispondenza degli angoli spingendola in avanti e verso l’alto.

Fase B: Breathing - Respirazione

presenza di respiro

spontaneo segni di circolo polsoSi valuta la , di e delcarotideo ,ponendo la testa vicino alla bocca del pz per 10 sec.manovra GASricorrendo alla cioè:− guarda la mobilità toracica torace si espande, se il .− ascolta i rumori prodotti dal flusso respiratorio .− se c’è il flusso di aria espiratasenti sulla guancia.Se il , possiamo metterlo in .pz respira posizione laterale di sicurezzaSe il si e si .pz non respira allerta il 118 inizia la respirazione assistitaFase C: Circulation - Circolazione Massaggio CardiacoIn con si ricorre alassenza di attività cardiaca polso carotideo assenteEsterno .La e deve essere sempre abbinata alrianimazione inizia con la respirazione artificiale massaggioin modo da .cardiaco favorire la circolazione di sangue ossigenatoIl , come il ,pz deve essere in decubito supino su una superficie piatta e rigida pavimento, e deve , mentre ilevitando di adagiarlo sul letto tenere le braccia lungo il corpo

si mette su un lato della vittima. Bisogna la cintura dei pantaloni, del collo della camicia e altri indumenti che possano provocare o oppressione toraco-addominale. La sequenza di <30> La rianimazione può essere eseguita da <1 o 2 soccorritori> con ogni <2> insufflazioni, con una frequenza di compressione di <80-100/min> e una frequenza di ventilazione pari a <8-10/min>. può essere , o per favorire l'ossigenazione del sangue, ed ha lo scopo di . Dobbiamo ricordare che in caso di , il soggetto non è più in grado di oppure , come ad esempio nel caso di o nel rilassamento della lingua e dei muscoli del collo che ostruiscono il flusso di aria . In questi casi, non si apprezza l'espansione toracica e non si avverte . In caso di

,ostruzione completa delle vie aeree: il flusso d'aria è completamente bloccato e avvicinando la guancia alla bocca del paziente non si avverte alcun rumore respiratorio.

2. Il passaggio del flusso di aria è rumoroso in caso di ostruzione parziale delle vie aeree: i movimenti di retrazione toraco-addominali possono accompagnarsi a segni di scarsa ossigenazione come la frequenza cardiaca elevata, l'agitazione, la sudorazione e la cianosi delle labbra e delle unghie.

Per eseguire bene le insufflazioni, il soccorritore deve:

  • mettersi in ginocchio di lato alla testa del paziente
  • applicare sulla bocca del paziente una garza o fazzoletto di tessuto, chiudere il naso del paziente con pollice e indice della mano tenendo il palmo della mano a piatto sulla fronte per iperestendere la testa
  • con l'altra mano si tiene aperta la bocca
  • il soccorritore avvolge con le sue labbra completamente le labbra del paziente
  • esegue 1 insufflazione profonda ogni 4-5 secondi del paziente

Tra le insufflazioni, il soccorritore stacca le labbra dal paziente.

fa un
respiro osservando se il torace inizia ad espandersi
nei bambini e nei neonati bisogna soffiare su bocca e naso contemporaneamente utilizzando
Inoltre, bisogna
piccoli sbuffi di aria per evitare lesioni polmonari ogni 2-3 sec. esercitare una
lieve pressione con una mano sull'epigastrio per prevenire la sovradistensione dello stomaco
La
frequenza delle insufflazioni è di 8-10/min. negli adulti 12-20/min. nei bambini
Se bisogna
non si riesce a far espandere il torace ricontrollare che le vie aeree siano libere
oppure si sospetta una
ostruzione da corpo estraneo
Nei casi più fortunati si usa il
cioè un
pallone ambu autoespandibile
costituito da
dispositivo di respirazione bocca- maschera con valvola
una con una
maschera trasparente valvola a una via nel boccaglio
che
dirige il respiro del soccorritore nelle vie aeree della vittima
esclude il contatto tra l'aria
mentre insufflata dal soccorritore e
l'aria espirata dal pz
I dispositivi

più recenti hanno un adattatoreche permette la .somministrazione di O supplementare2Massaggio Cardiaco EsternoPer eseguire correttamente il il pz deve essere steso su un piano(pavimento), un e unrigido soccorritore si mette in ginocchio su un lato del pz soccorritore si :mette sul lato opposto colpo precordialein caso di si può iniziare con il cioè si da unarresto cardiaco recente pugno dineluna certa intensità sui 2/3 inferiori dello sterno nella regione mediosternale o precordialetentativo di favorire la ripresa di un ritmo cardiaco spontaneo attraverso la stimolazione. Questa manovra è utile in caso dimeccanica della parete toracica tachicardia ventricolare con oe nella , mentre èsenza polsi fibrillazione ventricolare inutile nella dissociazioneelettromeccanica e nell’asistolia .In caso di esito negativo si può dare un altro colpo, ma ae il colpo precordiale non consente diripristinare il ritmo cardiaco si passa al

Il massaggio cardiaco esterno si effettua tra il punto di repere sternale terzo medio e il terzo inferiore dello sterno.
Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
8 pagine
SSD Scienze mediche MED/11 Malattie dell'apparato cardiovascolare

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Cardiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Di Biase Matteo.