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Riassunto esame Linguistica, prof. Valenti, libro consigliato Per un Nuovo Vocabolario Siciliano, Trovato Pag. 1
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Verrà posta maggiore attenzione rispetto al VS alle parole grammaticali.

Il NVS descriverà, per ciascuna parola: le proprietà di selezione e cioè i

complementi obbligatori e le proprietà di selezionabilità che stabiliscono

da quali elementi una parola può essere retta.

Per ciascun lemma, inoltre, verrà fornita la base etimologica, la data di

prima attestazione e le marche d'uso.

La formazione delle parole (Sgroi)

Tradizionalmente la Grammatica individua e descrive le “regole

costitutive” di un idioma a livello fono-grafemico, morfologico e

sintattico, mentre al Dizionario è riservata l'analisi della componente

semantico-lessicale. Un moderno dizionario dialettale dovrebbe prevedere

l'analisi dei lessemi complessi distinguendo i derivati, i composti e le

polirematiche. Né può mancare l'elenco degli affissi e dei confissi.

L'informazione sintattica (Menza)

La linguistica tratta la lingua come un sistema di conoscenze strutturato da

due tipi fondamentali di entità: il lessico, costituito da inventari di elementi

immagazzinati nella memoria e le regole computazionali, procedimenti che

consentono ai parlanti di combinare gli elementi lessicali per formare

espressioni più ampie. Le due entità sono fortemente connesse: i principi

della combinazione sono distribuiti all'interno del lessico, nel senso che

ogni parola porta con sé un proprio inventario di regole sintattiche, una

sorta di libretto di istruzioni che indica con quali altri parole essa può o

deve combinarsi.

E' utile distinguere due proprietà: di selezione e di selezionabilità.

Le proprietà di selezione sono gli argomenti obbligatori di una parola.

Le proprietà di selezionabilità sono le proprietà che stabiliscono da quali

elementi la parola in esame può o deve dipendere, essere retta. Una frase

ben formata è un insieme di parole combinate in modo tale che risultino

soddisfatte entrambe le proprietà di una ciascuna parola.

L'indicazione della parte del discorso cui il lessico appartiene (nome, agg,

verbo ecc), presente nei dizionari, è un modo di descrivere le proprietà di

selezionabilità del lessema. Si tratta, però, di una descrizione incompleta,

le classiche nove parti del discorso non sono sufficienti, il Gradit distingue

20 sottoclassi di parole, il monolingue inglese Collins COBUILDS ben 73.

Le proprietà di selezione sono descritte, in qualche modo, nei dizionari,

grazie all'indicazione della transitività, intransitività, impersonalità e

riflessività dei verbi. Si tratta, però, di una descrizione non sistematica

perchè limitata solo ai verbi.

Una descrizione più completa è quella che caratterizza il dizionario

Sabatini Coletti nel quale, oltre al numero di complementi obbligatori,

viene descritta anche la qualità di tali complementi e la presenza del

soggetto. La formula di valenza e reggenza è fornita solo per i verbi

mentre nel COBUILD tale descrizione è estesa a tutte le parti del discorso.

WIV è un dizionario valenziale dei soli verbi dell'italiano destinato ad

utenti di lingua madre tedesca.

Una distinzione che bisogna copiere è quella tra argomenti opzionali e

circostanziali. Entrambi possono essere omessi da una frase ben formata

senza che la frase perda la propria grammaticalità, tuttavia un argomento

aggiuntivo si distingue da uno opzionale perchè è semanticamente

indipendente.

Verbi a controllo: si tratta di verbi che selezionano come complemento una

subordinata infinitiva prescrivendo che il soggetto implicito dell'infinito

sia coreferente con il soggetto del verbo reggente (verbi a controllo del

soggetto es. “Luigi promette a Giulia di fare la spesa”) o con un altro dei

suoi argomenti (verbi esercitivi es. “Luigi ordina a Giulia di fare la

spesa”).

I paraverbi (ovvero le interiezioni, in generale tutti i lessemi in grado di

costituire assieme ai propri argomenti una frase dotata di forza illocutoria

ma priva di specificazione di persona, tempo, modo) hanno un soggetto a

contenuto lessicale fisso. Possono essere trattati come delle polirematiche.

Es. “Occhio a non cadere!”, “basta gelato!” “niente regalo!”.

Vocaboli dialettali ed etnolinguistica (Lanaia)

L'autore cerca una possibile relazione tra etnolinguistica e lessicografia

dialettale. Per realizzare un vocabolario che sia in grado di descrivere non

solo le “cose” ma anche di esplicitare i sistemi di pensiero o l'interazione

del codive verbale con altri codici (gestuale, prossemico), ovviamente, non

si può attuare un metodo che si limita a una raccolta di nomenclature ma

gli studi devono comprendere anche i sistemi culturali e simbolici. I

dizionari dialettali dell'Ottocento, il cui intento principale era quello di

insegnare agli italiani prevalentemente dialettofoni, non curano molto

questo aspetto.

Una difficoltà riguarda l'ordinamento del materiale lessicale. Alternativa

alla disposizione alfabetica è, per esempio, l'ordinamento concettuale.

Un'altra difficoltà riguarda il trattamento dei dati che provengono da fonti

non omogenee e che sono stati raccolti con metodi e fini diversi da quelli

che oggi ci sembrano più appropriati. La ricerca sul campo si traduce nello

stimolare la memoria degli informatori, soprattutto anziani.

Marche d'uso, etimologia, datazione (Valenti)

La ricerca lessicografica di Piccitto si concentrò in modo prevalente sul

lessico “peculiare” del siciliano, quello rustico e agricolo. Nel suo saggio

“Per un moderno vocabolario siciliano” Piccitto lamentava il carattere

normativo dei vocabolari siciliani, destinati ad inculcare un determinato

uso linguistico e notava che in essi mancava la parte più umile del lessico,

che prevaleva quasi esclusivamente il dialetto delle grandi città e quello

letterario e che facevano la loro comparsa ingiustificate voci italiane,

volutamente introdotte nella speranza di farle giungere per tale via anche

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Publisher
A.A. 2013-2014
4 pagine
3 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/01 Glottologia e linguistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marycav94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Valenti Iride.