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Linguistica italiana - Critiche al modello di Grice Pag. 1
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Critiche al modello do Grice

1

GRICE SPERBER&WILSON

Nell’atto comunicativo si devono distinguere È sufficiente l’intenzione comunicativa

due intenzioni fondamentali: l’intenzione per la buona riuscita dell’atto comunicativo.

informativa e l’intenzione comunicativa Infatti, se così non fosse, molte situazioni

(=informare della propria intenzione che intuitivamente appaiono comunicative,

informativa). non risulterebbero tali.

2

Secondo Grice ogni scambio verbale è retto da un principio di cooperazione, meglio

specificato in alcune massime. Chi intende comunicare deve rispettare queste regole, che

possono essere assunte come premesse per procedere all’inferenza. Ciò può spiegare come

anche la formulazione incompleta o ambigua di un pensiero riesca ad esprimere ugualmente

un pensiero completo e privo di ambiguità. Le conoscenze che fungono da premesse

indispensabili al ragionamento inferenziale e le conclusioni che se ne traggono sono dette

implicature.

GRICE SPERBER&WILSON

Osservando il locutore ed il suo Nella comunicazione avviene esattamente il

comportamento, è possibile riconoscerne contrario: non si possono osservare o

le intenzioni comunicative, e quindi trarre inferire prima gli effetti informativi e poi

delle inferenze. l’intenzione informativa.

Oltre alla conoscenza delle norme In questo modo si possono al massimo

conversazionali ed all’osservazione del sviluppare delle argomentazioni che

comportamento del locutore, anche giustifichino una certa interpretazione, ma

l’osservazione del contesto permette di non si può dimostrare che non esiste

trarre delle inferenze. una giustificazione altrettanto

convincente per le interpretazioni che

non sono state scelte.

3

Al contrario di Grice, Sperber&Wilson ritengono che non ci sia una separazione netta tra le

diverse manifestazioni comunicative (fra il «mostrare» e il «dire»); non c’è differenza tra

il comunicare un’informazione messa direttamente in evidenza e il comunicare fornendo indizi

indiretti. Quest’unico modello delle diverse manifestazioni comunicative è il comportamento

ostensivo o ostensione. Ci sono 3 esempi di ostensione:

1) Maria e Piero sono seduti su una panchina al parco. Ad un tratto Piero si sporge indietro.

Maria guarda nella direzione che prima le era impedita dalla posizione di Piero e vede un

venditore di gelati, un passante che non conosce e Giovanni, un pericoloso scocciatore. Maria

e Piero si alzano dalla panchina e si allontanano in fretta.

Dettagli
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/12 Linguistica italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Benedetta Caiola di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguistica Italiana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Baggio Mario.