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Universali e GUI

Il sistema di principi, condizioni, regole che sono alla base di tutte le lingue umane. L'essenza del linguaggio umano. Da vita alla grammatica centrale di tutte le lingue.

Esiste un accesso a GUI in L2?

  • Accesso diretto
  • Accesso parziale o indiretto
  • Impossibilità di accesso

Linguistica Applicata

I moduli e L2GUI

Interlingue espressioni di grammatiche generative basate su regole di GUI

Accesso a GUI, ma condizionato da L1 L2 inizialmente costituita dai parametri fissati in L1. Se i parametri di L2 sono diversi da L1, verrebbero rifissati, o verrebbero confermate le posizioni di L1. Se L1 non fornisce basi per ipotesi su L2 si accede a GUI.

Linguistica Applicata

Il modulo GUI e marcatezza

Regole non marcate: parte della grammatica centrale - Si imparano con una esposizione minima

Regole marcate: parte della grammatica periferica positive evidence - Si imparano attraverso la Linguistica Applicata

Il modulo Universali linguistici (Greenberg 1976)

Generalizzazioni induttive riguardanti i vari livelli linguistici formulate in base a campioni composti da numerose lingue nonrelate geograficamente e geneticamente. Forma generale "se Pallora Q"

  • La presenza di una proprietà di una data lingua dipende dalla presenza di un'altra proprietà nella stessa lingua: p→q

Universali linguistici e marcatezza Tratto implicato = tratto meno marcato, tratto quindi implicato in una relazione

  • Q è non marcato e P è marcato

Linguistica Applicata I modulo

Universali implicazionali e L2 (1)

Le interlingue seguono gli Universali? Predizioni dell'acquisizione (Hawkins 1987):

  • Ordine di acquisizione (per una lingua target che ha sia P che Q) -P e -Q > -P e Q > P e Q
  • -P e -Q > P e Q
  • -P e - Q > *P e -Q> P e Q

La proprietà conseguente di un universale implicazionale sarà acquisita prima o simultaneamente alla proprietà antecedente, ma la proprietà antecedente non

può essere acquisita prima della proprietà conseguente

Predizioni quantitative:

  • In qualunque stadio di interlingua, la quantità delle produzioni corrette della proprietà Q sarà maggiore o uguale alle produzioni di P

Linguistica Applicata I modulo:

  • Universali implicazionali e L2 (2)
  • Tratti marcati = appresi più tardi dei non marcati
  • Tratti non marcati = appresi prima-b, -g, -d in finale di parola = meno diffuse delle sorde, quindi marcate
  • Esistono lingue con occlusive sorde in finale di parola, lingue con entrambi i tipi, ma non lingue con sonore senza sorde
  • Difficoltà di apprendimento per sinofoni poiché in cinese non vi sono occlusive finali

Richiamano la teoria della naturalezza (Dressler et al. 1987): si procede dal più naturale al più marcato

Linguistica Applicata I modulo:

  • Gerarchie di marcatezza
  • Scale ordinate in base ad un crescente grado di marcatezza; pertinenza su varie L2
  • Strutture sintattiche relativilizzabili
Keenan, Comrie 1977soggetto<oggetto diretto<oggetto indiretto<oggettopreposizionale<genitivo<oggetto di comparazioneThe boy who kissed Mary (sogg.)The boy who(m) Mary kissed (ogg. diretto)The girl that Mary sent a letter to (ogg. indiretto)The girl that I told you about (ogg. Preposizionale)The teacher whose course I took (genitivo)The girl that Mary is taller than (ogg. di comparazione)

Linguistica Applicata
I modulo
Proprietà di L2
Sull’iter acquisizionale possono incidere caratteristiche della target: marcatezza dipendente dal sistemalingua (Dressler etal. 1987)
Per alcune lingue un certo tratto può essere periferico rispetto alle caratteristiche centrali, quindi più difficile da acquisire,mentre per altre lingue può risultare il contrario
• Una struttura può essere acquisita più facilmente se conforme al tipo diL2
Le interlingue si costruiscono come varietà di L2 Non come varietà di L1: si orientano verso

caratteristiche di L2 più centrali che magari sono più opache nel sistema dei nativi

Linguistica ApplicataI modulo

Input e acquisizione

Correlazione tra marcatezza interna, frequenza nell'input e modalità di acquisizione

Morpheme studies:

  • In inglese il passato irregolare di alcuni verbi se usato frequentemente viene appreso prima del passato regolare
  • Se l'input è formale si apprenderanno con facilità strutture marcate presenti nell'input
  • Se l'input è semplificato verranno prodotte strutture semplificate

Linguistica ApplicataI modulo

L1 e acquisizione

Comportamentismo e analisi Ridimensionamento contrastiva: Morpheme studues

Ruolo centrale della L1 Rivalutazione

  • Transfer positivo

Generativismo: accesso a

  • Transfer negativo GU tramite L1

Strategia acquisizionale

Linguistica ApplicataI modulo

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
14 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/01 Glottologia e linguistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Frau81 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguistica applicata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Perta Carmela.