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Testa Assente (In Composizione)
Saliscendi
Sottoscala
Portalettere: ha un tratto non animato, invece porta lettere è animato
Nessuno dei due costituenti può essere testa quando la categoria lessicale di uscita deve essere diversa da ambe le categorie lessicali delle parole. Un'altra distinzione da fare è:
COMPOSTI ENDOCENTRICI: hanno una testa.
COMPOSTI ESOCENTRICI: non la hanno
CLASSIFICAZIONE COMPOSTI:
- Composti subordinati: portalettere (lettere è l'oggetto del verbo portare), e essendo l'oggetto del verbo portare posso esplicitare un caso di subordinazione
ENDO: CAPOSTAZIONE
ESO: LAVAVETRI
- Composti coordinati: navetraghetto. Perché stanno sullo stesso modo, le congiungi con una congiunzione
ENDO: NAVETRAGHETTO
ESO: SALISCENDI
- Composti attributivi: cassaforte, forte è un attributo di cassa. Non sono quelli solo costituiti da nome e aggettivo, ma quelli costituiti da due nomi in cui uno dei due nomi funziona anche da aggettivo (guerralampo)
pescepalla).ENDO: CASSAFORTE
ESO: PELLEROSSA
I composti N+N si possono chiamare anche APPOSITIVI, per il tipo di funzione che gioca la testa.
IL PLURALE
Non c'è una regola per ettere al plurale i composti.
Possibilità:
P1+P2+ FLESS[P1+FLESS]+P2. (In cui P1 è la testa) (pescespada)
[P1+FLESS] + [P2+FLESS] (campisantti)
P1+[P2+FLESS] (pianoforti)
INTERFACCIA MORFOLOGIA E ALTRI LIVELLI DI ANALISI
Interfaccia morfologia/fonologia
Perfettamente normale
Necessitare di piccole correzioni dal POV fonologico
A- bar+istalungo+mare
Loro non richiedono alcun tipo di aggiustamento
B- vino+aio=vinaiosotto+eposto=sottesposto
INTERFACCIA MORFOLOGIA/SINTASSI
Ferro da stirofl
Produzione scarpe
Non sempre è facile distinguere tra composti (risultato processo morfologico) e sintagmi (prodotti regole sintattiche)
Bisogna vedere se funge da parola o sintagma.
Criteri:
Insensibilità materiale lessicale-Una parola non è interrompibile, non si può' inserire materiale
animato e umano)(animato a umano)fiIdem giornalaio
LEZIONE 25/10
LA SINTASSI
Si occupa dello studio delle regole di combinazione delle frasi. Parole ben formate oppure no indipendentemente dal senso. Si occupa della struttura delle frasi di come le espressioni linguistiche che rompono una frase stanno insieme.
FRASE: entità linguistica che normalmente funziona come entità comunicativa MA (smentita)
- Gianna mangia la mela e beve una birra
- il cugino di Gianni beve la sua bevanda preferita
Ci sono livelli:
- Parole: Gianni e cugino sono ben tornate morfologicamente
- sono entità comunicative autonome
Tra le frasi e parole c'è un livello INTERMEDIO:
I gruppi di parole che all'intreno giocano una medesima funzione, nella Linguistica si chiamano SINTAGMI (o costituenti frasali).
Gianni | mangia | una mela | e | beve | la sua | bevanda preferita
Quindi la sola parola "Gianni" gioca nella stessa funzione nell'altra frase
LA VALENZA
Alcuni costituenti frasali sono
più importanti di altri. Il ruolo centrale è giocato dal VERBO. Alcuni verbi devono essere accompagnati da un certo numero di parole. VALENZA: il numero di elementi necessari a completare il significato del verbo. Es. regalare deve essere accompagnato almeno da 3 argomenti.
Esistono diversi tipi di verbi:
- AVALENTI: non sono accompagnati da nessun argomento (verbi meteorologici: piovere)
- MONOVALENTI: verbi intransitivi (camminare, morire, nascere). Hanno bisogno di 1 solo argomento che può essere facoltativo
- BIVALENTI: 2 argomenti (catturare, compiere), sono la maggior parte dei verbi transitivi
- TRIVALENTI: (dire, dare, fare). 3 argomenti.
Mentre il verbo ha una certa importanza, altri elementi hanno natura facoltativa: CIRCOSTANZIALI. Questi elementi arricchiscono una frase ben formata. Caratteristiche:
- sono facoltativi
- hanno una maggiore mobilità all'interno della frase, senza generare agrammaticalità
Es. All'alba il carabinieri prese
Un furfante mentre rubò una bicicletta.
Elemento circostanziale: alba (puoi metterlo dove vuoi sostanzialmente)
Il verbo NON è CIRCOSTANZIALE!
Se io inverto il verbo cambio il senso della frase.
Gli argomenti sono necessari: senza quelli una frase non ha senso, e hanno minore mobilità
Circostanziali: sono facoltativi e hanno una maggiore mobilità
Il carabiniere: argomento
Acciuffò: verbo
Il furfante: argomento 2
All'alba: circostanziale
I SINTAGMI
Gruppi di parole che giocano funzioni simili. Stessa funzione di argomento del verbo, e può essere svolta da una parola o un gruppo di parole.
Vengono chiamata anche costituenti frasali.
Stessa funzione: possono essere soggette alle stesse operazioni sintattiche.
TEST DI COSTITUENZA: test che consentono di individuare un sintagma all'interno di una frase e capire che tipo di operazioni sintattiche possiamo esercitare su questi costituenti frasali.
Ecco alcuni test di costituenza:
- TEST DEL MOVIMENTO:
Le parole che fanno parte di uno stesso gruppo (stesso sintagma), si postano insieme all'interno della frase. Es: Matteo ha cominciato a lavorare alle 4 del mattino. "Alle 4 del mattino" è un sintagma perché si può spostare insieme all'interno della frase.
LA SCISSIONE: un gruppo di parole x in una frase F è un costituente se si può dire "è/sono x che F". Es. il contadino picchia l'asino col bastone.
ISOLABILITÀ: un gruppo di parole è un sintagma se si può isolare e rispondono alla QUD. Es: il contadino picchia l'asino col bastone: possiamo formulare delle DOMANDE. Queste domande anticipano i costituenti frasali.
Il contadino (chi picchia?)
Con il bastone (che cosa?)
L'asino (chi viene picchiato?)
COORDINAZIONE: Sono coordinativi costruenti frasali che giocano la stessa funzione sintattica. xi aiuta a capire quali sintagmi giocano una funzione sintattica simile. Es: Luca e il suo amico.
Sono andati al mare
Ho incontrato un cane zoppo e malconcio.
No: il carabiniere e a mezzanotte prende il furfante (agrammaticale)
Sono costituenti COORDINABILI!
SOTTOCOSTITUENTI: costituenti meno importanti.
I livelli gerarchici coinvolgono il livello dei costituenti frasali
LA REGOLA MERGE
Tra le frasi e parole esistite il livello intermedio dei sintagmi.
Quali sono le regole linguistiche che generano questi sintagmi?
Secondo Chomsky esiste una unica regola combinatoria che somma ed unisce le parole per dare luogo ai costituenti frasali. C'è una sola regola che costituisce i costituenti frasali. Questa regola si chiama MERGE (unisci)
il ragazzo piange
Es. Si prendono due elementi lessicali alla volta e li si salda in un terzo oggetto sintattico complesso.
Merge è una regola BINARIA, unisce due elementi lessicali alla volta.
Il ragazzo= merge, unito
[il ragazzo] = merge
= [[il ragazzo] ride
Esempi sintagmi:
Il mio gatto (S.nominale)
Cucina bene (s.verbale)
Abbastanza bello
(s.aggettivale) Di domenica (s.preposizionale) Piuttosto velocemente (S.avverbiale) In comune tutti questi sintagmi include al sui interno una componente più importante delle altre (la TESTA). È quell'elemento senza il quale il sintagma non esisterebbe e non è intercambiabile. (Gatto, cucina). Ciò che identifica il sintagma. È l'elemento centrale del sintagma. Gli altri elementi sono chiamati MODIFICATORI, intercambiabili (mio, bene, abbastanza, domenica) La testa del sintagma rivela la natura gerarchica perché la testa modifica i modificatori e proietta i propri tratti sul sintagma. La testa del sintagma li proietta su tutti gli altri sintagmi che vi dipendono.
INDICATORE SINTAGMATICO O alberi sintattici. Metodo di rappresentazione dei sintagmi e strutture sintetiche di una frase, Abbiamo:
SN SV | | Art. N V SN | | / \ Il. Poliziotto catturò il ladro
Il metodo degli alberi sintattici permette di rendere visivamente la struttura
della frase sia nel suo sviluppo lineare (Gianni legge un libro), sia nei rapporti gerarchici che ci instaurano nei diversi costituenti della frase.
Un libro dipende da legge e legge insieme a Gianni costituisce una frase.
Ogni albero ha dei rami e dei nodi. E ogni nodo rappresenta un livello o sottolivello di analisi della sintassi (che può essere semplice o complessa)
LO SCHEMA X-BARRA
Merge è una regola binaria quindi salda due elementi alla volta (il libro di Chomsky) e un sintagma si costruisce intorno ad una testa (qui è libro).
Questa saldatura insieme a libro genera una nuova saldatura che determina il costituente intermedio del sintagma (libro di Chomsky).
La seconda applicazione di Merge è quella che coinvolge l'articolo IL che funge da determinante
Determinante: qualunque elemento che nel sintagma nominale determina il referente e caratterizza il sostantivo
SN/ \Det N
. / \| N SPREPIL
Questo schema va sotto il nome di SCHEMA X BARRA, schema generale
Il testo descrive la struttura di tutti i sintagmi. Il specificatore nel SV è il soggetto. C'è una testa che si salda ad un complemento (costituente minimale), il quale a sua volta si salda allo specificatore.
Importanti:
- Questo schema vale per tutti i sintagmi a prescindere che la testa sia verbo, nome, aggettivo...
- Questo schema si applica in modo ricorsivo nella costit