Anteprima
Vedrai una selezione di 8 pagine su 34
Riassunto esame Teoria e analisi del linguaggio cinematografico, prof. Dagrada, libro consigliato Manuale del Film, Rondolino, Tomasi Pag. 1 Riassunto esame Teoria e analisi del linguaggio cinematografico, prof. Dagrada, libro consigliato Manuale del Film, Rondolino, Tomasi Pag. 2
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria e analisi del linguaggio cinematografico, prof. Dagrada, libro consigliato Manuale del Film, Rondolino, Tomasi Pag. 6
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria e analisi del linguaggio cinematografico, prof. Dagrada, libro consigliato Manuale del Film, Rondolino, Tomasi Pag. 11
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria e analisi del linguaggio cinematografico, prof. Dagrada, libro consigliato Manuale del Film, Rondolino, Tomasi Pag. 16
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria e analisi del linguaggio cinematografico, prof. Dagrada, libro consigliato Manuale del Film, Rondolino, Tomasi Pag. 21
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria e analisi del linguaggio cinematografico, prof. Dagrada, libro consigliato Manuale del Film, Rondolino, Tomasi Pag. 26
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria e analisi del linguaggio cinematografico, prof. Dagrada, libro consigliato Manuale del Film, Rondolino, Tomasi Pag. 31
1 su 34
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

In Notorious viene raccontata la vicenda di Alicia che sposa Sebastian,spia nazista,per smascherarne

i traffici,aiutata da un agente dell'FBI. La donna deve entrare in possesso della chiave della cantina,

dove il marito nasconde dell'uranio. Nella prima due scena la donna si sta avvicinando alla stanza

del marito ma si ferma all'improvviso e guarda verso il fuoricampo. L'inquadratura successiva

mostra una parte della stanza di Sebastian e la porta della sala da bagno. Il bagno resta fuoricampo

ma sulla porta si vede l'ombra dell'uomo che ne segnala presenza. L'inquadratura torna sul volto di

Alicia che guarda in un'altra direzione fuoricampo:nuova scena che mostra un tavolino fuori dal

bagno. Ci si avvicina e viene mostrato il dettaglio del mazzo di chiavi:questo è un movimento di

macchina con funzione cognitiva,affettiva e selettiva. Si ha l'impressione che Alicia si stia

avvicinando alle chiave ma in realtà la donna resta immobile. Dopo un'altra occhiata,la donna

decide di prendere le chiavi ma il marito le parla. Viene mostrato lo sguardo della donna che è

raccordato alla porta del bagno. Alicia riesce a prendere la chiave ma è costretta a gettarla e

nasconderla perchè il marito le vuole baciare i palmi. La scena termina e la successiva si apre con la

scala della casa,dove è stata data una festa. La mdp muove verso destra fino a mettere in campo

Sebastian e Alicia. Qui si interrompe e inizia a scendere fino ad arrivare al particolare della mano di

Alicia che tiene nervosamente nascosta la chiave. Questi movimenti di macchina fanno vivere allo

spettatore la realtà rappresentata in prima persona.

In Full Metal Jacket un lento movimento di macchina segue la squadra che avanza con irregolarità e

sobbalzi nella traiettoria per dare l'illusione che la mdp sia uno dei soldati. Ma questi movimenti

non sono soggettive perchè troppo basse ma riescono comunque a far vivere in prima persona la

situazione.

Ne La folla i movimenti di macchina hanno un'esplicita funzione semantica,ovvero conferiscono

all'immagine un significato che è anche una valutazione dell'istanza narrata. Il protagonista,Johnny

Sims,cerca di emergere dalla folla che lo ingloba. Ci riesce solo in occasione della morte del padre

(si ferma solo sull'ultimo gradino,con la folla in sfondo) e della figlia (viene ripreso dell'alto mentre

cammina contro la direzione della massa per farli tacere). La scena finale mostra Johnny con moglie

e figlia al circo. La mdp li inquadra mentre ridono per l'esibizione,poi la moglie fa vedere a Johnny

una pubblicità da lui ideata. Per cercare ancora di emergere,l'uomo la mostra al suo vicino. Poi

marito e moglie di baciano. Con un movimento libero la mdp inizia ad alzarsi e ad allargare per

mostrare la moltitudine di spettatori che si comportano come Johnny. Questo è un esplicito

intervento dell'istanza narrante per cui Johnny riesce a separasi dalla folla sono nei momenti di

dolore.

Ebbrezza,vertigine e iperspettacolo:i movimenti di macchina nel cinema contemporaneo.

Il travelling è un movimento peculiare del cinema contemporaneo. Essi sono virtuosistici e

volteggianti,capaci di percorre grandi spazi,sono movimenti liberi.

Il momento di origine di questi movimenti lo si ha nel finale del primo Guerre Stellari quando le

astronavi dei ribelli cercano di colpire la Morte Nera. Qui i movimenti di macchina associati alle

ristrette scenografie,costringono le astronavi a complicate evoluzioni. Viene usato un obiettivo

grandangolare.

Ma già le avanguardie degli anni 20 le usavano. L'evoluzione tecnologica ha permesso di rendere

più spettacolare le inquadrature ma è con l'avvento del digitale e la possibilità di ricostruire in al PC

che le inquadrature diventano ulteriormente dinamiche.

Nella sequenza iniziale di Moulin Rouge si alternano immagini dal vero a immagini virtuali. Si apre

con una falsa immagine d'epoca che mostra in campo lunghissimo Parigi,poi un movimento di

macchina plana sulla città e si alternano primi piani a viaggi velocissimi tra i vicoli parigini.

Il carattere virtuosistico è accentuato anche dalle riprese a mano e a spalla,tecnica usata già dalla

Nouvelle Vague,dal Nuovo Cinema italiano del 70 e da Kubrick. Il rilancio lo si ha negli anno 80

con la shaky camera che crea immagini malferme e incerte che diventa lo stilema di alcuni registi,

come Woody Allen e Lars von Trier. I movimenti di macchina a mano sono tipici anche dell'horror

contemporaneo e di alcuni blockbuster come Bourne Supermacy e Bourne Ultimatum. Trasmettono

sia inquietudine che veridicità.

L'inquadratura multipla ha avuto un certo sviluppo con il cinema elettronico e digitale ma,con

altri metodi e finalità,è sempre esistita. Ad esempio in The Life of the Ametican Fireman appare,

circondata da um mascherino,una donna in sogno al pompiere. Anche in Suspence si trova

l'inquadratura multipla con l'incastro di tre situazioni in tre triangoli. Napoléon è stato realizzato in

Polyvision,sistema che utilizzava tre mdp e tre proiettori.

La frammentazione dello schermo in due o più immagini è detta split-screen ed una sorta di

riduzione del montaggio a livello dell'inquadratura. Anziché alternare le azioni,queste vengono

mostrate insieme in modo che lo spettatore si faccia un montaggio personale. Una delle situazioni

tipo in cui è usato è la conversazione telefonica. In Il letto racconta viene usata appunto per le

telefonate,a volte con conformazioni triangolari,altri in modo che i piedi dei due si tocchino nel

bordo dei riquadri. In Il caso Thomas Crown usa più riquadri di formati e dimensioni diversi. In

alcuni casi dei riquadri sono sfocati per evidenziare maggiormente dove va focalizzata l'attenzione.

In Requiem for a Dream è usato per distanziare persone in uno stesso spazio,lontane nel loro essere.

Negli anno 2000 è stato usato in Kill Bill,Jackie Brown,Il giardino delle vergini suicide e in Hulk.

Un uso particolare è quello che mostra schermi e monitor in uno stesso piano. Ad esempio in

Appunti di viaggio su moda e città di Wenders si trovano varie scena con monitor e immagini

proiettate.

Il film Timecode racconta le vicende di alcuni personaggi ed è interamente strutturato in quattro

piani dove la coincidenza temporale è data da eventi che accadono in tutti i piani.

Peter Greenaway è un regista inglese che più di altri ha sfruttato le tecniche digitali che hanno dato

via alle finestre,ovvero immagini che si sovrappongono digitalmente sullo sfondo. In Le valige di

Tulse Luper-Parte I. La storia di Moab si trova una scena di bambini che giocano alla guerra

sovrapposti agli adulti che li sgridano. Le finestre possono essere diverse tra loro,essere statiche o in

movimento,a colori o in B/N. La finestra è un ritaglio da un contesto ampio per evidenziare l'evento

principale. Ci sono finestre che sfruttano la logica del montaggio come accade per il dialogo tra

Macey e Mrs Warren:prima la finestra propone la bambina poi la donna. Nelle finestre può

intervenire il narratore a commentare;possono passare dal mostrare una guerra vera a quella finta

dei bambini;possono sovrapporre scritte alle immagini. Questa tecnica ha una forte valenza

spettacolare.

Il montaggio.

Quando le riprese sono terminate inizia la fase di montaggio,ovvero si sceglie la posizione migliore

di ogni inquadratura per rendere al meglio la descrizione dell'azione e della costruzione

drammatica.

Nei film dei Lumière questo non accadeva,anche perchè si trattava di filmati di un minuti,in campo

medio e con la mdp ferma. Fu Méliès a capire le possibilità del montaggio trucco:usò il trucco

dell'arresto e sostituzione per il suo cinema fantastico. Il passo successivo lo si ebbe con i film a

più vedute come The Kiss in the Tunnel che implica due stacchi di montaggio. Questo però non

implica il passaggio da un luogo all'altro che possiamo trovare in Grandma's Reading Glass. Nel

periodo di transizione dal cinema delle origini a quello classico si sviluppano modelli di montaggio

e di narrazione. Griffith scoprì che la sequenza deve essere divisa e ordinata in modo da dare più

pathos all'azione.

Il compito del montaggio spetta al montatore anche se il lavoro è svolto sotto il controllo del

regista. Cosa che non accadeva nel cinema classico,dove il montaggio era affidato si ai montatori

ma era controllato dai supervisori di montaggi mandati dallo Studio.

Il montaggio è l'operazione che unisce la fine di un'inquadratura all'inizio di quella successiva,

rispondendo ad un progetto narrativo,semantico e/o estetico. L'effetto di montaggio è il passaggio

da un'immagine A a una B con degli elementi di relazione:sul piano diegetico,su quello discorsivo e

sul quello diegetico-discorsivo.

L'esordio di Psycho presenta Marion che ha deciso di rubare i soldi che il capoufficio le ha affidato.

La scena si presenta come un piano vuoto,riempito dall'entrata della donna che si ferma a guardare

qualcosa fuoricampo. Appena Marion distoglie lo sguardo,un movimento di macchina evidenzia la

busta con i soldi. Il movimento prosegue inquadrando la valigia:questo ha funzione connettiva,

affettiva e semantica. Il movimento di macchina lega lo sguardo alla busta con i soldi e alla valigia,

rivelando le intenzioni della donna. Il montaggio alterna inquadrature oggettive del voto di Marion

a soggettive del denaro (che rimanda all'idea del furto) o della borsa e della valigia (che rimandano

alla fuga). La scena è priva di dialoghi ma il senso appare chiaro. Il rapporto tra Marion e gli oggetti

cambia:il denaro è un'attrattiva che continua a guardare,mentre la valigia la guarda solo perchè

agisce con essa ed è una conseguenza della decisione di rubare il denaro. L'uso dello specchio

raddoppia il personaggio e rappresenta la scissione di Marion. Inoltre è presente la porta del bagno

da cui si vede il braccio della doccia,come preludio all'omicidio ma che assume significato solo

retrospettivamente.

Ne La regola del gioco si intrecciano diversi personaggi e situazioni tra cui il triangolo sentimentale

tra il guardiacaccia Schumacher,la moglie Lisette e il bracconiere Marceau che avrà epilogo tragico

con l'uccisione del bracconiere. Nella sequenza della festa viene eseguita la Danse macabre che è un

chiaro preludio al finale tragico. La prima inquadratura è una figura intera di tre uomini vestiti da

fantasmi e uno da scheletro. La seconda inquadra a mezza figura due uomini e lo scheletro riflesso

sullo specchio. Il montaggio tra queste due inquadrature richiama la relazione tra vivi e morti che

ora sono ancora due universi separati ma che si stanno contaminando attraverso lo specchio. La

terza inquadratura mostra i danzatori di spalle e in

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
34 pagine
1 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LaTita di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria e analisi del linguaggio cinematografico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Dagrada Elena.