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DI LOSURDO
SCHIAVITU’ COLONIALISMO E VIOLENZA TRA
1700/1800
Violenza: contro i popoli coloniali estranei al mondo occidentale, che hanno differente cultura,
sono considerati di razza inferiore.
SCHIAVITU’: non è un fenomeno così remoto, è iniziata nel mondo antico e continuata poi
fino a poco tempo fa. Negli Stati Uniti viene abolita dopo la GUERRA DI SECESSIONE (1861 –
1865), quindi nel 1865.
GUERRA DI SECESSIONE interno agli Stati Uniti tra
La è un conflitto e scoppia
il Nord e il Sud , in pratica al nord non c’era più la tratta degli schiavi mentre al sud si e il sud
temeva che il nord volesse farla abolire anche al sud e quindi proposero la secessione,
separazione. In Brasile viene abolita nel 1888. In Occidente dopo il 1865 venne abolita, mentre
negli USA è solo a carattere formale.
DIFFERENZE FRA SCHIAVITU’ ANTICA E MODERNA:
Per schiavitù antica
1) si intende greca e romana, qui i prigionieri di guerra
in età moderna
erano schiavi mentre erano solo quelli di pelle scura,
SCHIAVITU’ RAZZIALE
nell’antica Roma,
2) Una volta che uno schIavo veniva emancipato dal padrone
mentre negli USA
nessuno rendeva più conto del suo passato continuava ad
essere un nero, un membro di una razza inferiore quindi non raggiungeva mai una
vera e propria libertà. egli
3) Nell’antica Roma l’emancipazione era abbastanza frequente, mentre n
USA rara
era molto per il pregiudizio verso il colore della pelle, era schiavo per
natura, l’emancipazione era scoraggiata dalle autorità politiche.
4) Negli USA il padrone sfruttava sessualmente la sua schiava e la prole
diventava anch’essa schiava, in più la legge americana cercava di scoraggiare i
rapporti sessuali tra bianchi e neri e anche i matrimoni interaziali abolendoli
per legge, poiché davano origine a una miscelation = IMBASTARDIMENTO
DELLA RAZZA. Ciò non avveniva nella civiltà antica.
5) Nell’antica Grecia gli schiavi erano domestici, schiavitù più mite, erano inseriti
nella famiglia del padrone, lo stesso Aristotele, quando parla di famiglia, ci inserisce
anche gli schiavi.
Negli Usa lo schiavo
invece svolgono una funzione produttiva, è diventato
merce a tal punto da essere venduto separatamente rispetto altri membri (schiavi) della
schiavitù – merce su base raziale.
sua famiglia, quindi ora parliamo di
SCHIAVITU’ : fenomeno elitario su base raziale dove l’uomo, nero, è ridotto a merce,
reificazione; l’apice di questa reificazione si avrà a inizi ‘800 dove non c’è più un monarca che
limita il potere del padrone e l’apice non si è raggiunto fin quando la Chiesa ha svolto un ruolo
fondamentale. in quali paesi si
Quindi si può affermare che la schiavitù moderna è più dura dell’antica, ma
è sviluppata così duramente? America e l’Inghilterra;
I Paesi in cui si è sviluppata più duramente sono l’ quest’ultima ha
esercitato il monopolio sulla tratta degli schiavi neri; questi venivano catturati sulle coste africane e
li portavano sulle coste americane attraversando l’Atlantico e lì aveva luogo il commercio degli
schiavi sopravvissuti al viaggio.
Questi due paesi nonostante la loro grande politica di liberalismo hanno rivestito un ruolo
Locke,
fondamentale nella tratta degli schiavi. Un esempio lampante lo abbiamo con fine 1600
inizi 1700, che lotta contro la monarchia assoluta ed è il padre promotore del liberalismo, ma è
GLORIOSA
(PARADOSSO).
anche promotore della tratta degli schiavi Grazie alla
RIVOLUZIONE inizio
fine alla monarchia assoluta,
(1688 – 1689) si mette e
monarchia costituzionale potere gestito da organismo
dove il è un
(CAMERA DEI COMUNI) c nel 1689 nasce
parlamentare osì
L’INGHILTERRA LIBERALE che sul piano politico è un paese d’avanguardia anche per
paese
gli altri Stati, ma appena nato era anche diventato il maggiormente coinvolto nella tratta
degli schiavi neri. PERCIO’ IL PARADOSSO NON E’ SOLO IN LOCKE (azionista nella Royal
African Company), MA IN UN’INTERA NAZIONE.
in America: nel 1776, anno della RIVOLUZIONE
Ciò avvenne anche
AMERICANA (fondazione degli USA), o guerrra d’indipendenza americana , poiché le
colonie non sono più sotto il comando inglese; è una rivoluzione liberale es: la magistratura
è indipendente, una grande novità è che il Capo dello Stato eletto dal basso. A questo punto gli
USA diventano un paese d’avanguardia per questa svolta democratica. Ma ora il
PARADOSSO diventa fortissimo poiché per 36 anni di vita di questa democrazia i
presidenti sono tutti proprietari di schiavi: George Washington, Madison, Jefferson (autori
rispettivamente della Dichiarazione di Indipendenza e della Costituzione Federale del 1787).
I “volontari” americani che hanno combattuto per la libertà, contro gli inglesi, sono stati incentivati,
soprattutto la Virginia, garantendo la concessione di terre e shiavi. (guerra per la libertà che dà
come ricompensa gli schiavi!!!)
Già a fine ‘500 si verificò una situazione simile in Olanda; questa non era ancora indipendente,
era sotto il dominio spagnolo, sotto il re Filippo II quindi al tempo era solo una colonia (la
Spagna era cattolica mentre l’Olanda era protestante).
A fine 1500 l’Olanda si ribella e conquista l’indipendenza e questa nuova Olanda è
PROTOLIBERALE, cioè ci sono i primi aspetti di libertà ad esempio: libertà di religione, non c’è
più la servitù della gleba, ecc
Insomma è un paese all’avanguardia dell’epoca, non c’è più l’assolutismo ma è il paese
maggiormente impegnato nella tratta degli schiavi, anche qui spicca un filosofo olandese che si
chiama Ugo Grozio che è promotore della Rivoluzione per ottenere la libertà ma giustifica la
schiavitù. La tratta degli schiavi in Olanda venne abolita solo nel 1863.
RIVOLUZIONE AMERICANA
Con la mentre i bianchi godevano di nuovi diritti e di libertà,
non solo i neri traevano svantaggi e condizioni sempre più disperate, ma anche gli indiani,
infatti fin quando il potere era in mano inglese, era lontano e gli inglesi erano interessati alle
colonie solo per il commercio, mentre gli americani erano interessati alle terre dei coloni,
quindi la loro situazione peggiora drasticamente. George Washington oltre ad essere un
proprietario di schiavi era anche un grande proprietario terriero e si arricchiva man mano che gli
indiani venivano deportati e nel viaggio circa il 25% moriva.
IN INGHILTERRA accadde lo stesso, la stessa sorte toccata agli indiani era toccata agli
irlandesi e si era verificato anche in Olanda ….(?).
Quindi con queste 3 rivoluzioni si utilizza la stessa logica.
Lo storicismo volgare (collocazione di un fatto in un contesto storico) e la rimozione del paradosso
del liberalismo.
Annah Arendt , filosofa tedesca rifugiata in America durante il periodo della Germania nazista,
pur conoscendo la storia della schiavitù dell’America, giustifica la situazione dicendo che in
Europa tutti i bianchi giustificano la schiavitù quindi era per tutti una cosa normale, “ se tutti
sono colpevoli, nessuno lo è”, insomma una vera e propria legittimazione condivisa per natura.
È proprio da qui che si origina il termine volgare, poiché non era vero che tutti giustificarono la
schiavitù infatti a fine ‘700 si sviluppò l’abolizionismo.
Condorcet,
Un filosofo francese fine 1700 , periodo illuminista si indigna per il comportamento
degli americani e si schiera contro la schiavitù.
Sempre in questo periodo la schiavitù è fortemente criticata dall’Occidente.
Nel 1787 nasce la COSTITUZIONE AMERICANA dove la schiavitù viene giustificata e
definita onnipresente anche se non viene mai citata, mai scritta la parola schaivo o schiavitù ma
sicomprende la legittimazione della schiavitù per il fatto che prima vengono elencati i diritti dei
bianchi poi si fa riferimento a un resto di popolazione, quella che non è libera, e per citare,
scrivere, indicare queste persone venivano usate circonlocuzioni e dei testimoni spiegano il perché
di questo modo di scrivere : dicono che i proprietari di schiavi nonv olevano rinunciare a questo,
ma un po’ si vergognavano e quindi ne accennavano in quel modo, quindi totalmente coscienti
della cosa negativa che facevano, a differenza di quello che diceva la Arendt. Gli abolizionisti,
sono soprattutto cristiani per protesta bruciano in piazza la costituzionE: WUINDI NON C’è
CONSENSO DA PARTE DI TUTTI NEI CONFRONTI DELLA SCHIAVITU’.
Ci troviamo di fronte a un singolare parto gemellare: IL LIBERALISMO E LA SCHIAVITU’
RAZZIALE che non è un qualcosa che permane nonostante le 3 rivoluzioni liberali, al contrario,
essa conosce il suo massimo sviluppo in seguito a tale successo.
In Spagna con alfonso x di castiglia ( 1263-1265 ) è la religione a limitare il diritto di proprietà : ad
un infedele non è lecito possedere schiavi cristiani , e in ogni caso allo schiavo deve essere
garantita la possibilità di condurre una vita conforme ai principi cristiani, di qui il riconosdcimento
del suo diritto a stabilire una famiglia e a vedere rispettati la castità e l onore della moglie e delle
figlie . piu tardi si verificano casi di padroni denunciati all inquisizione per il mancato rispetto dei
diritti dei loro schiavi. A limitare ulteriormente il potere è poi lo stato, profondamente influenzato
dalla religione .
In Francia, durante il periodo illuminista, con Luigi XIV si parla di “ leggi civili” cioè di un codice
nero da lui emanatodove annoverava una serie di limitazioni del padrone nei confronti dello
schiavo, ad essi vanno garantiti cibo, cure, indumenti adeguati etc…. nel momento un padrone
faceva un figlio con una schiava, doveva sposarla ed era assolutamente vietato vendere
separatamente i membri di una famiglia di schiavi, mentre in america era la minaccia
prediletta.negli stati uniti cadendo il potere assoluto i padroni non hanno piu dei limiti imposti dall
alto, ma diventano “ padroni a tutti gli effetti” qui i neri vivono con i bianchi quindi la deportazione è
sotto gli occhi di tutti mentre in inghilterra per vedere queste situazioni bisognava andare nelle
colonie . in francia cera la discriminazione censitoria , cioè votavano solo i maschi con un certo
reddito mentre in america votavano tutti i maschi adulti , quind gli stati uniti sembrano piu “
avanzati”