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Estratto del documento

-MINIMALISMO

1-qualità impersonale del processo generativo delle opere, carattere seriale, industriale

2-forma singola, no gerarchia tra gli elementi, tutti i pezzi di un'opera arrivano alla

forma unitaria, no idea prima dell'opera

3-al bando l'illusionismo! liberazione dell'idea intenzionale

4-rifiuto del razionalismo e il sublime dell'espressionismo astratto

5-gestalt: forma esistente, no significati oscuri, qualunque cosa dell'opera esiste in

superfice, la forma non è costante, perchè lo spettatore la varia girando attorno

all'opera

morte dell'autore:

Morris: senso del significato-dato dal contesto

1-forma delle sue opere data da parti componibili, poi mutandoli in varie installazioni,

in modo che non fosse stabilita una forma specifica per l'opera

2-replica più volte la stessa forma, collocando le copie in posizioni diverse (Travi a L)

così che le sagome non possano essere percepite come identiche

-significato dato dall' uso e significato dato dalla relazione del corpo dello spettatore

nello spazio: concetto di autore?

il significato non dipende più da lui, ma dallo spettatore

- i minimalisti destituzionalizzano l'autore dall'opera:

1-facendo fabbricare i materiali non da loro (compensato, plexiglas), anche di disegni,

eliminano il tocco d'artista e l'unicità dell'opera

-produzione industriale garantiva: spersonalizzazione autore e non originalità

dell'oggetto

2-si costruisce l'oggetto con materiali autonomi di normale diffusione commerciale

-Artforum rivista: Smithson, Morris dicono le caratteristiche del minimalismo:

natura seriale e combinatoria, lo scopo è entrare in relazione con la realtà circostante,

minimal segna la fine della scultura

1966:Duchamp

completa l'installazione "Dati..." influenza i giovani

anni 60: paradigmi artistici,

1-il readymade era ovunque, permeava la produzione di Fluxus ed era l'armatura

concettuale della Pop Art

2-l'indice era nei calchi di Jhons in Morris

-ARTE CONCETTUALE: linguaggio di Duchamp+ Wittgenstein , idea dell'opera

come esperienza mentale, non visiva o sensoriale

-Duchamp" dati 1. la caduta dell'acqua 2. il gas dell'illuminazione"

-posta vicino alle altre nella collezione Arensberg a Philadelfia, doveva essere esposto

dopo la sua morte

-questo era un diorama REALISTICO non più concettuale, uno spettacolo erotico,

impegno di abilità manuale (diversa da readymade!), guardato attraverso fori nel

portone di un granaio con cumulo di rami con gambe spalancate di fronte allo

spettatore

-nuovo paradigma avanguardistico!, l'opera si doveva adattare ad un contesto

permanente, istituzionale, critica di come l'estetica viene legittimata

-l'opera è nascosta, vista attraverso gli spioncini della porta di legno, l'unica parte

visibile dell'opera nell'insieme, il diorama si mostra solo ad uno spettatore alla volta,

lo spettatore è consapevole che mentre guarda lui è osservato dagli altri, esperienza

visiva

-carnalizzazione dello spettatore

colto sul fatto:

dati: disinteresse, rende doppiamente carnale lo spettatore, sguardo erotizzato del

voyeur, spazio del museo spazio di interessi separati

-si colloca nel cuore del museo riversa la sua logica sulla falsa riga del sistema

estetico, facendo apparire le condizioni del contesto con chiarezza per farle sembrare

strane, critica e decostruisce il paradigma estetico.

1866: Bourgeois, Hesse,Kusama

a NY apre mostra: "Astrazione eccentrica" le opere delle artiste cercano alternativa

espressiva alla scultura minimalista

aggressione parricida:

Bourgeois: arte fatta da suggestioni di danno e riparazione (trauma del padre che

tradiva madre)combina gesso, latex e stoffa per strane evocazioni del corpo umano

che incarnano fantasie violente sono "oggetti parziali", parti come il seno, che le

pulsioni materializzano come oggetti di elezione

-svolta all'oggetto surrealista in "la fanciulla" , cosa sporca con forma di pene, latex

su gesso, oggetto sgradevole, ambivalente, appeso ad un filo, oggetto di odio, è un

appropriazione femminista del fallo simbolico

-morte del marito+ femminista: "distruzione del padre"

la paura di intrappolare essere intrappolati è diventato il desiderio di intrappolare altri,

questa tana è archetipica, la protezione si trasforma in aggressione

caverna fatta di gesso, legno, latex con forme falliche e di seni che spuntano

-caverna, corpo, stanza, pasto rituale, il totem da divorare è il padre

ripetizione ossessiva:

Kusama: moltiplica il fallo in modo ridicolo, lo gonfia

-Giapponese arrivata a New York

-ripetizione con fitti campi di escrescenze falliche, mescolanza di elementi

minimalisti regolari e immagini pop seriali

-crea ambienti di protuberanze falliche

-interesse per mimetismo che mescola figura e sfondo: utilizza pois rossi sia in falli

che in ambienti,annullamento delle differenze: "campo dei falli"

in cui i falli e il suo corpo in specchi sono replicati all'infinito

-pulsione dell'indistinto: con i pois ci si deve dimenticare di se stessi

astrazione eccentrica:

Eva Hesse: scultura innovativa sul piano formale e influente

-scultura disturbata da fantasie e pulsioni

-costruzioni in latex, fibra di vetro evocano il corpo in situazioni estreme scuoiato o

velato "contingente"

-"ingeminato": forme tubolari avvolta in una corda scura che le collega

-associazioni bio-sessuali di germinare, legare il fallo è scherzarci o confonderlo con i

seni e i seni con i testicoli, confusione formale

-intimità con i linguaggi artistici contemporanei: forme minimaliste (griglia e cubo),

strategie post-minimaliste di legare e appendere

-introduce confuse associazioni carnali con i loro assunti concettuali

-astrazione eccentrica

1967: Smithson e l'entropia

"Un tour dei monumenti" di Passaic, Smithson indica l'entropia come concetto

generativo della pratica artistica degli anni 60.

"Entropia e i nuovi monumenti": Smithson insulsaggine e ottusità influenza l'arte

"iperprosaicità":nell'opera di Morris, Flavin, parla del Minimalismo

crede che ci sia continuità tra arte Pop e minimalista:

"entropia": l'inevitabile stinzione dell'energia in un sistema dato, la dissoluzione di

forma di organizzazione in uno stato di disordine, implosione di gerarchia a favore

dell'uniformità

-la ripetizione delle merci sul mercato o le parole in tv è entropica

-entropia come mezzo per criticare l'uomo e le sue pretese

-l'entropia è il massimo esempio di non arbitrario, motivato

"scarico e asfalto": lettura entropica del dripping di Pollock e della forza di gravità

-per lui il tempo è visto come rovina

-molti artisti senza saperlo adottarono una pratica entropica nei loro lavori come:

Nauman: calchi di spazi interstiziali "fusione dello spazio sotto la mia sedia"

-esplora lo svuotamento di significato (si capisce dai titoli)

-Rusha: grandi tele , gruppo di parole senza senso, prodotti con stampino su un cielo

illusionistico, parole sembrano sparire

-impulso tautologico in "tutti gli edifici sul Sunset Strip" panorama pieghevole che

costituisce un inventario di ogni edificio, incrocio, lotto vuoto, è come una facciata

western: tutta fatta di carta e dietro non c'e' nulla

-Clark: ostile nei confronti dell'architettura, poi semplicità di "fenditura" , una casa

suburbana tagliata in due+ tagli di casa ad Anversa, crea spazi vertiginosi perchè la

distinzione tra sezione verticale e piano orizzontale era illeggibile.

1967:Arte povera:

Celant . allestisce la prima mostra di Arte povera coniandone il termine

Arte povera: antitecnologica, antirazionalista e antimoderna, contro egemonia dell'arte

americana, ricontestualizzano le idee dell'avanguardia

-Burri, Fontana e Manzoni (mediatori tra primi decenni e Arte povera)

1-tecnologia: arte povera era antitecnologica

2-fotografia: eliminazione delle pratiche fotografiche tedesche , francesi e usa

3-recuperava e negava i processi di produzione

"recupero dell'oblsolescenza"

design dell'arcaico:

opere di Merz, Kunellis e Pascali chiariscono l'essenza dell'Arte povera

-assemblage che fanno interagire readymade+objet trouvè+tecnologia, aspetto

artigianale come purificazione

Kunellis, 12 cavalli, installazione alla galleria L'Attico: rappresenta il naturale in un

contesto istituzionale, riapparizione della natura negli spazi della cultura,

1-esperienza prelinguistica.

Pascali: Teatrino scultura che assume stato ibrido di un teatrino, dimostra che la

categoria artistica (scultura) è sempre ibrida

2-esibizione dell'ibrido

3-rifiuto di quest'arte del pop e del Minimalismo , per rifiuto di appartenere a una

pratica della cultura di consumo avanzata

4-arte ha dimensione mitica, teatrale e corporea per lottare contro l'omogeneità della

cultura dello spettacolo, in cui la dimensione globale cancella l'esperienza del locale, e

la comunicazione istantanea annulla a funzione della memoria e della storia.

-nel cinema Pasolini riferimento: interesse per tragedia antica e rituali, neutralizzano il

discorsivo

-nelle arti visive: Burri ( materiali rovinati, scoloriti, privi di funzione)

Fontana ( spettacolo pubblico del tagliare, arte povera rifiuta spettacolo ma ne sarà

inglobata) Manzoni( legame con il primitivo e l'artigianale nella merda d'artista,

ritorno semirituale all'origine dell'esperienza estetica)

linguaggio mnemonico:

Fabro: scultura con materiali artigianali+ separatezza della produzione artistica

-arte povera si avvicina a forme di moda e design, oggetti unici, raffinati

Pistoletto: "la venere degli stracci" forme desuete (statua classica)+ modi di

produzione artigianale (statua è di cemento)+ arte alta con resti del quotidiano

Anselmo: scultore "torsione" interesse per forza di gravità, resistenza della materia e

la tensione: scultura tra materiale e processo, contrapposizione tra materiale duro

(acciaio ) e stoffa leggera

Penone: interesse per le coppie oppositive "Albero di 8 metri" disfa il processo di

lavorazione dell'oggetto, anti-industriale e anti-artigianale (nucleo vero dell'albero da

una trave da lavoro), recupera l'origine naturale del prodotto industriale, rivelando la

vera forma della trave fatta da un cuore di tronco e rami

Merz: sculture numeriche riprendono la legge di Fibonacci, andamento spirale,

sculture a forma di ripari nomadi costruite con vetro, pelle ,rami, sacchi, corteccia+

scritte al neon: critica l'ossessione della produzione e

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
55 pagine
10 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Broncy di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Pinto Roberto.