Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
A C D B
A, B, D C R R R (1 – R ) = 0,002 0,9 0,0018
A B D C
A, B, C D R R R (1 – R ) = 0,097 1 0,097
A B C D
A, B C, D R R (1 – R ) (1 – R ) = 0,00029 0,7 0,000203
A B C D
A, C B, D R R (1 – R ) (1 – R ) = 0,0083 0,7 0,00581
A C B D
A, D B, C R R (1 – R ) (1 – R ) = 0,0002 0,6 0,00012 IS
A D B C
B, C A, D R R (1 – R ) (1 – R ) = 0,001 0,6 0,0006
B C A D
B, D A, C R R (1 – R ) (1 – R ) = 0,000027 0,5 0,0000135
B D A C
C, D A, B R R (1 – R ) (1 – R ) = 0,00077 0,5 0,000385
C D A B
A B, C, D R (1 – R ) (1 – R ) (1 – R ) = 0,000025 0,4 0,00001
A B C D
B A, C, D R (1 – R ) (1 – R ) (1 – R ) = 0,0000032 0,3 0,00000096
B A C D
C A, B, D R (1 – R ) (1 – R ) (1 – R ) = 0,000092 0,3 0,0000276
C A B D
D A, B, C R (1 – R ) (1 – R ) (1 – R ) = 0,0000023 0,2 0,00000046
D A B C
- A, B, C, D (1 – R ) (1 – R ) (1 – R ) (1 – R ) = 0,00000027 0 0
A B C D
* omesso (t) E = 0,98527052
S
Manutenzione dei sistemi di produzione M – modulo 2 Teoria dell’affidabilità – Simone Benassi 59
∑
E = P (t) Q = (0,81 x 1) + (0,009 x 0,8) + … = 0,98527052
S Sj Sj
j
L’efficienza è quindi una grandezza non affidabilistica, utilizzata quando si ipotizza la presenza di
stati degeneri/degradati: vedremo in seguito come può essere confrontata con l’affidabilità.
dei sistemi di produzione”
Esercizio (pag. 115 del testo “Manutenzione Regattieri, Manzini):
Si consideri il sistema delle quattro pompe identiche schematizzato in figura.
-1
Si conosce il rateo di guasto λ pari a 0,8 anno (ciò significa λ costante, vita utile).
La portata di ciascuna pompa è pari a 50 Kg/sec.
Si richiede di calcolare l’affidabilità del sistema, con riferimento ad un tempo di missione T pari a
2500 h quando l’utenza a valle richiede una portata esattamente pari a :
1. 50 Kg/sec;
2. 100 Kg/sec;
3. 150 Kg/sec;
4. 200 Kg/sec.
Si ipotizzi di considerare 200 gg lavorativi l’anno ed un funzionamento pari a 16 h/gg.
P 1
P 2 UTENZA
P 3
P 4
Per prima cosa è necessario uniformare le unità di misura (T ≠ λ, h ≠ anni):
gg h
200 16 = 3200 h/a
a gg 0,8 0,8 0,8 anno
-1 = = = = 0,00025 a/h
λ = 0,8 anno anno h 3200 h
3200 anno
Successivamente è possibile calcolare l’affidabilità di una pompa nell’orizzonte temporale
specificato: – 0,00025 x 2500 – 0,625
– λt
R (2500 h) = e = 2,718 = 2,718 = 0,535
1POMPA
Manutenzione dei sistemi di produzione M – modulo 2 Teoria dell’affidabilità – Simone Benassi 60
1) L’utenza richiede 50 Kg/sec.
Si tratta di una configurazione parallelo completamente ridondante.
n n
∏ ∏
R (t) = 1 – F (t) = 1 – [1 – R (t)] = R (t)
S S i i
i=1 i=1 4 = 0,953 = 95,3%
= 1 – (1 – 0,535) (1 – 0,535) (1 – 0,535) (1 – 0,535) = 1 – (1 – 0,535)
2) L’utenza richiede 100 Kg/sec.
Si tratta di una configurazione parallelo a logica maggioritaria k/n, con k = 2 e n = 4.
n n
∑ i n – i
R = R (1 – R)
S k/n i
i = k
4 n 4 4 4
∑ i n – i 2 4 – 2 3 4 – 3 4 4 – 4
R = R (1 – R) = R (1 – R) + R (1 – R) + R (1 – R) =
S 2/4 i 2 3 4
i = 2 4! 4! 4!
2 4 – 2 3 4 – 3 4 4 – 4
(1 – R) + R (1 – R) + R (1 – R) =
= R
2! (4 – 2)! 3! (4 – 3)! 4! (4 – 4)!
2 2 3 4
(1 – R) + 4R (1 – R) + R = 6 (0,535) (1 – 0,535) + 4 (0,535) (1 – 0,535) + (0,535) =
= 6R 2 2 3 4
= 1,71 x 0,2162 + 0,6125 x 0,465 + 0,0819 = 0,369 + 0,2848 + 0,0819 = 0,7357 = 73,57%
3) L’utenza richiede 150 Kg/sec.
Si tratta di una configurazione parallelo a logica maggioritaria k/n, con k = 3 e n = 4.
n n
∑ i n – i
= R (1 – R)
R
S k/n i
i = k
4 n 4 4
∑ i n – i 3 4 – 3 4 4 – 4
R = R (1 – R) = R (1 – R) + R (1 – R) =
S 2/4 i 3 4
i = 3 4! 4!
3 4 – 3 4 4 – 4
(1 – R) + R (1 – R) =
= R
3! (4 – 3)! 4! (4 – 4)!
3 4
= 4R (1 – R) + R = 4 (0,535) (1 – 0,535) + (0,535) =
3 4
= 0,6125 x 0,465 + 0,0819 = 0,2848 + 0,0819 = 0,366 = 36,6%
Manutenzione dei sistemi di produzione M – modulo 2 Teoria dell’affidabilità – Simone Benassi 61
4) L’utenza richiede 200 Kg/sec.
Si tratta di una configurazione serie.
n
∏
. . .
R (t) = R (t) R (t) … R (t) = R (t) =
S 1 2 n i
i=1 4 = 0,082 = 8,2%
= (0,535) (0,535) (0,535) (0,535) = (0,535)
Questo valore dimostra come l’evento “funzionano tutte e quattro le pompe” è rarissimo.
N.B.: nei casi 1, 2 e 3 è possibile calcolare esattamente la probabilità di funzionamento
rispettivamente di uno, due, tre componenti su quattro e non di tutte le combinazioni di
configurazioni che soddisfano l’utenza, come fatto nel caso precedente.
1.B) L’utenza richiede 50 Kg/sec.
n 4 4!
i n – i 1 4 – 1 1 3
R = R (1 – R) = R (1 – R) = (0,535) (1 – 0,535) =
S 1/4 i 1 1! (4 – 1)!
= 4 x 0,535 x 0,1 = 0,214 = 21,4%
2.B) L’utenza richiede 100 Kg/sec.
n 4 4!
i n – i 2 4 – 2 2 2
= R (1 – R) = R (1 – R) = (0,535) (1 – 0,535) =
R S 2/4 i 2 2! (4 – 2)!
= 6 x 0,286 x 0,2162 = 0,371 = 37,1%
3.B) L’utenza richiede 150 Kg/sec.
n 4 4!
i n – i 3 4 – 3 3 1
R = R (1 – R) = R (1 – R) = (0,535) (1 – 0,535) =
S 3/4 i 3 3! (4 – 3)!
= 4 x 0,153 x 0,465 = 0,214 = 0,284 = 28,4
Il sistema inizialmente lavorava con tre pompe:
(con riferimento alla richiesta dell’utenza di 50 Kg/sec)
n n
∏ ∏
R (t) = 1 – F (t) = 1 – [1 – R (t)] = R (t)
S S i i
i=1 i=1 3
= 1 – (1 – 0,535) (1 – 0,535) (1 – 0,535) = 1 – (1 – 0,535) = 0,899 = 89,9%
Quindi: R (t) = 89,9% < R (t) = 95,3%
S 3POMPE S 4POMPE
Manutenzione dei sistemi di produzione M – modulo 2 Teoria dell’affidabilità – Simone Benassi 62
Valutiamo quindi la convenienza a inserire un’ulteriore pompa:
ore guadagnate
Δh = 2500 h (0,953 – 0,899) = 135h/2500h à
Supponendo un ricavo orario della linea pari a 5000 €/h si ha:
ricavo guadagnato
ΔR = 135 h/2500 h x 5000 €/h = 675000 €/2500 h à
u = 8% = 0,08 margine
à utile guadagnato
ΔU = 0,08 x 675000 €/2500 h = 54000 €/2500 h à
Considerando un costo unitario della pompa pari a 1000 €, si può definire l’arco temporale in cui la
quarta pompa aggiuntiva “ripaga” l’investimento realizzato:
54000 € = 21,6 €/h
2500 h
1000 € / 21,6 €/h = 46,2962 h
46,2962 h / 16 h/gg = 2,89 gg in circa 3 giorni la quarta pompa aggiuntiva si “ripaga”!
à
Manutenzione dei sistemi di produzione M – modulo 2 Teoria dell’affidabilità – Simone Benassi 63
Esercizio riepilogativo:
Manutenzione dei sistemi di produzione M – modulo 2 Teoria dell’affidabilità – Simone Benassi 64
Manutenzione dei sistemi di produzione M – modulo 2 Teoria dell’affidabilità – Simone Benassi 65
Come si può notare dallo schema in figura le potenzialità delle macchine sono tutte (o quasi)
diverse: ciò può essere spiegato dal fatto che ogni macchina effettua un’operazione differente ed è
quindi caratterizzata da tecnologie e vincoli differenti.
I dati di targa sono frutto di ottimizzazioni realizzate in diversi anni, inoltre nel mondo non esiste
una linea completa che possiede tutte le macchine di un unico fornitore.
Le macchine della linea sono successivamente regolate per fornire la potenzialità totale richiesta
dalla lavorazione (in questo esempio 1 t/h).
Hp fondamentale alla base dell’esercizio: vita utile.
1) IMPASTATRICE (2 macchine, potenzialità produttiva: 1 t/h a macchina)
-1 -1
λ (h ) = 1 / MTTF µ (h ) = 1 / MTTR
1 / 1500 = 0,00067 1 / 6 = 0,167
1 / 2100 = 0,00048 1 / 4 = 0,25
1 / 1850 = 0,00054 1 / 2,5 = 0,4
Considerando i componenti critici all’interno delle macchine posti in serie possiamo determinare:
n
∑ -1
λ = λ (t) = λ (t) = 0,00067 + 0,00048 + 0,00054 = 0,00169 h
S S i
i=1
µ è troppo complesso da calcolare, quindi prima si approssima il MTTR del sistema con la
à
S :
seguente formula, per poi calcolare µ
S
n
∑ .
MTTR λ
i i (6 x 0,00067) + (4 x 0,00048) + (2,5 x 0,00054)
i=1
=
MTTR = =
S n 0,00067 + 0,00048 + 0,00054
∑ λ
i
i=1 0,00729
= = 4,31 h
0,00169
Dove: n numero di componenti critici individuati nella macchina
à
Quindi: 1 1
-1
λ = 0,00169 h MTTF = = = 591,71 h
IMP IMP 0,00169
λ IMP
1 1 -1
MTTR = 4,31 h µ = = = 0,232 h
IMP IMP 4,31
MTTR
IMP
Manutenzione dei sistemi di produzione M – modulo 2 Teoria dell’affidabilità – Simone Benassi 66
– µt
– λt r
t (h) R (t) = e t (h) G (t) = 1 – e
IMP r IMP
8 0,986 0,5 0,109
24 0,96 1 0,207
120 0,816 2 0,371
480 0,444 3 0,501
2880 0,0076 10 0,901
5760 0,000059
È possibile notare come i valori di affidabilità calano rapidamente con il passare del tempo: proprio
per questo motivo sono presenti nella linea due macchine impastatrici.
µ
MTTF 0,232
= = = = 0,9927
A IMP λ + µ
MTTR + MTTF 0,00169 + 0,232
Abbiamo studiato finora la singola macchina impastatrice: studiamo ora la stazione di impastatura,
composta da due macchine impastatrici.
IMP 1
IMP 2
Si tratta di una configurazione parallelo completamente ridondante.
Per determinare la disponibilità di un sistema è possibile utilizzare le seguenti formule:
. .
Configurazione serie A = A A A
à S 1 2 n . .
Configurazione parallelo A = 1 – (1 – A ) (1 – A ) (1 – A )
à S 1 2 n
In questo caso: 2
.
A = 1 – (1 – 0,9927) (1 – 0,9927) = 1 – (1 – 0,9927) = 0,9999
STAZ IMP
Manutenzione dei sistemi di produzione