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Estratto del documento

CAP 1

L'impresa ha per scopo l'utilità provocata.

IMPRESA:

  • Soggetto principale del sistema capitalistico.
  • È responsabile aziendale: contesto in cui essa opera per poi realizzare al meglio le scelte del management.
  • CONSEGUIRE GLI OBIETTIVI TRAMITE UN'OTTIMA ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE E DELLE ATTIVITÀ

L'imprenditore trae come fine ultimo il profitto, ma soprattutto perché le crescono valore economico e lo ho elevato un surplus per i suoi azionisti.

TEORIA CLASSICA/NEOCLASSICA:

L'impresa deve creare valore per gli shareholders: il mercato emetterà diritti in questo senso. Se ciò non avviene, se accadrebbe un esproprio di diritti di proprietà.

Secondo tale visione, i liberi di esaurire che operano riserve per gli azionisti, contribuiscono ad un corretto funzionamento del mercato.

MERCATO PER LA FORZA DEL MECCANISMO:

È la più efficiente esistenza di allocazione delle risorse ed è il terzo meccanismo per realizzare il benessere collettivo.

Cosa succede coloro che ignorano gli shareholders?

THEORY:

Tenere in considerazione queste soggetti diversi dai proprietari: è il procedimento.

1) benessere

le singole punte dovrà fare due. 2) impresa può influenzare il comportamento di alcuni investitori in altri settori 1) shareholder influenzano sul andamento sul impresa sa quando e di te essere impresa inoltre è vero per una prospettiva di benessere di lungo periodo per 1 shareholder

Secondo il c.c. l'impresa è un'attività economica organizzata al fine di produrre e scambiare beni e servizi. Ogni impresa ha un suo oggetto sociale e lo porta a termine attraverso una strategia. ne guida un mercato

per verificare con precisione cos verificare se vi sono altri eventi e le norme e le loro riflessioni; coordinamento il sviluppo in cui si porle e il automazione dei mercati

ORGANIZZAZIONE - Insieme con cui integrazione di varie economie che li impresa il e e spostabile

AZIENDA - Insieme di risorse organizzati al fine di conseguire il fine ultimo dell'impresa

UTILITA' - Livello di soddisfazione individuale, attribuibile per una distanza tra le sue aspettive il indice di utilità non e registrato economicamente legato al lato economici, anche a provare il bene osservare in principale di soddisfazione il bisogno.

organizzazione è affinanco en mantenesse l'utilità

Quindi se c’è DOMINANZA FORTE c’è DOMINANZA

piccole quantità di queste vengono scartate

Se il vettore è Pareto efficiente e il vettore

Più lo hanno fortemente

Vettore multidimensionalmente residuo - Dal crocevia con estrema sinistra, è un vettore q che domina q', tutto ciò quello dopo di lui; fortemente Oppure è gestire se migliore nella nutrizione

Vettore sminuibile detto APPARTENENTE AL CORE - Dal crocevia con coleottero un vettore che lo domina fornemente. È quindi tra valori sovraccati, può essere efficiente.

Equilibrio Competitivo

Per P1 < Pe c'è scarsità P2 > Pe n die eccedenza

Definizione formale - pg 46

ALLOCATA - Pone di produttore e di esempio compatibili, che li, ovvero accarizzati intermente

Efficienza ed efficacia

Bisogna utilizzare per misurare commisurare di trasformazione di input di capitali e lavoro ad output di prodotti divisa dell'impresa.

Efficienza organizzativa (costi) → (profitti) Procedere con la guida dell'ordine delle operaz., ottenere il massimo delle risorse

Efficienza operativa Misurare quanto n è prodotto rispetto a quanto norme sono impiegate: fissare un obiettivo e assicurarci di avere ottenuto.

Una grande efficienza non comporta una grande efficacia.

RS Soluzione 1 Risorse ut. 10 Output 100

Soluzione 2 9 100 → Più efficiente ma equivalente efficace

Drucker: I manager "faccio le case bene" (efficienza) o "fanno le cose giuste" (efficacia)

Come si misurano Efficacia → output effettivo         output previsto è coinvolta per una soddisfazione del cliente che si aspira

Efficienza → Output

correlata al concetto di spreco.

X = C

Quindi: Ho

P, A̅, V̅, I̅, Ī sono in equilibrio competitivo!!

Ten: Il tasso di sostituzione alle masse è P-offercente

Dimostrazione (Per Assurdo)

P, A̅, V̅, I̅, Ī è P-dominante => ∃ P, A̅, V̅, I̅, O che aumenta l'utilità sull'arc di un arco consumativo non sostituendo un pozz & previs diegli steìn.

∃ I̅ ile

C̅ = A̅ + R̅ - V̅ con R̅ = (R₁, R₂, R̅s) due prossde è dato de C̅

U(C̅) . U(C) ∀n

U(C̅) . U(C) per això

C̅ > C̅

A̅ + R̅ - V̅ > A̅ + R̅ - V̅

Monopolio naturale

  • Conviene al livello di investimenti finire quel solo il punto iniziale ad essi

C'è concorrenza per intercettare il punto tipo di mercato se CM (se P = EM si vende C' < P → Porzità ¼ prodotto)

Per evitare, si superi le barriere del mercato superiore per aumentare scala

Nota Bene: Le monopoli sono effettive in presenza perchè termine una partita di bene se pubblica caso 5) accordo che se realizzasse economia di scala

Non utilizzato il sistema del prezzo e impegno una più aggi il pubblico che promette che determinano economica punto una più discriminazione e proposta

c) Esternalità Effetti neutralità positivi o negativi che le attività di un soggetto pensa nel benefico dopo delle masse che che rifelsi ripesc appetti dei neccessaro dei prezzi

Le maggiori parte sesso protezione o ausen no campeza e scala vementit presime così (economico brevezza) che attesivo vorebbi problema o contente che di linea e la connutità

Informazione, organizzazione e mercato

Nel mercato, solitamente, si riscontra una buona informazione tra le parti.

  • Selezione avversa - selezione e screening
  • Teoria Hazard - controllo e tariffe

Informazione asimmetrica

Si ha possibilità d'informazione per tutte le parti che si ha nel mercato, mentre dall'altro lato c'è informazione incompleta. Ovvero alcuni soggetti sono a conoscenza di alcune info e altri no (Phillips).

  • Contratti e processi
    • Si dice completo se descrive tutte le situazioni possibili e tutte le sue parti.
    • Un contratto può essere incompleto perché spesso mancano alcune caratteristiche proprie delle persone e vi è inserita un'equità e limitata visionalità degli individui.

Base dell'usabilità - conflitto principale. Una parte può ritenere che la sua parte sia e preside per aiutare e boicottare gli altri.

...completo renzo proprio da missioni perciò se prede ... parte sia io quando e finisce del fango e suo vantaggio.

...riemettere e iban tirar pubblicare e .... deface ... una inestenza, pietasa.

(31)

l’azione avviene dopo l’evento

ex-post: le azioni non possono svilupparsi successivamente

se lo stipula del contratto è in corrispondenza

del momento in cui avviene l’evento e subito

dopo che si è verificato.

→ Attaccare azione dopo l’effetto di una azione al fine di

ottenere un maggiore vantaggio → guadagno reddituale

opportunità di rischio

Il velenicimento app inatteso del

dovere si chiama “rinvio”.

La nuova teoria di x mette presente di ottenere fini

sucuri.

Essa interviene sul danno, ovvero l’orto atteso.

“l’evento è produzione l’azione (fraudolenta)”

Soluzioni al moral hazard: se il principale (cettore

del dovere) dà un conporto

al suo dependente ciò potrebbe non portare a termine

e non impiego l’obbligo → il suo lavoro verrei

proporzionato alle sue performance è testato ad un

proxy del lavoro assegnato (venite di vendite, ecc.)

Soluzioni 3

  • Contratti di assicurazione con franchigie
  • Controllo Diretto e Sanzioni
  • Punizioni
  • Reputazione
Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
87 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Betta_1991 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof La Bella Agostino.