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Istituzione di un'apposita Autorità di garanzia e definizione di nuove regole antitrust
convergenza dei settori e parallela convergenza delle discipline giuridiche
Dura circa 7 anni
tre organi:
1) Commissione per le infrastrutture e le reti
2) Commissione per i servizi e i prodotti
3) Consiglio (composto da membri delle 2 Commissioni e del Presidente)
Non più organo monocratico come il Garante
Nomina dei membri tecnici previo parere delle Commissioni parlamentari competenti
questa autority ha dei comitati regionali di controllo sulle telecomunicazioni con
l'istituzione del CORECOM regionale
a livello locale si riesce a fare un controllo più dettagliato dell'emittenza
(finanziamenti, frequenze telefoniche, entità delle tariffe)
le autority hanno dentro di se un po' tutti i poteri dello Stato :
-consuntivo di proposta: autorizzano e fanno concessioni
-potere esecutivo
-poteri simili a giudici : sanzionano
DIR (direttiva 10) 98/10 Nozione di servizio universale (tra anni 80 e anni 90)
passaggio da monopolio pubblico a mercato: concetto d servizio universale
qua l'unione europea non ha le stesse preoccupazioni che per la radio e tv, non
ritiene questi sistemi da plasmare a livello nazionale.
per passare da sistema monopolitico pubblico (gestione unica su tutto il
territorio) .
elabora il concetto di servizio universale
visto che l'Unione europea vuole la concorrenza e il mercato, si elabora : un
servizio è pubblico (universale, aperto, copertura dell'intera collettività) a
prescindere da chi lo eroga, è l'attività che conta non il soggetto
alla UE non interessa chi eroga il servizio, allora metto una serie di garanzie
sull'attività, chi vuole farla deve rispondere a certe regole =concetto di servizio
universale, le serve per garantire la soddisfazione degli utenti
la UE introduce un'idea che per evitare forme di emarginazione introduce delle
regole che sono tre
1) contenimento del prezzo dei servizi base
2) nessuna discriminazione geografica ( la telefonia deve esserci in tutto il
territorio, non solo in quelle zone più densamente abitate, devi coprire l'intero
territorio nazionale)
3) predisposizione di una serie di servizi ulteriori , arricchimento del servizio con
servizi collaterali (cabine telefoniche, punti di telefonia pubblici, distribuzione
gratuita degli elenchi telefonici)
concetto evolutivo: bisogna aggiornare il contenuto del servizio universale,
cambiandone il contenuto (oggi c'è internet veloce sulla telefonia fissa)
il contenuto del servizio universale può evolvere sulla base del progresso
tecnologico e degli sviluppi di mercato
Seconda stagione di liberalizzazioni:
prende piede tra 1985 a 1995, le cose si evolvono anche dal punto di vista
tecnologico, la telefonia mobile è da quel momento sempre privata.
i servizi del telefono non possono essere infiniti, perché c'è uno spazio limitato
nell'etere (si ripropone il tema di regolare la presenza di operatori di telefonia sul
mercato)
2002 : L'Unione interviene con 6 direttive
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22
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Direttiva quadro Dir 2002/21/CE
guarda al mercato, ci vuole un'autorità fuori dall'istituzione che li valuti
-consolidamento
-espansione di libertà di concorrenza tra le imprese
- separazione delle funzioni di regolamentazione delle funzioni operative, che impone
agli stati membri di garantire l'indipendenza delle autorità nazionale di
regolamentazione in modo da assicurare l'imparzialità delle loro decisioni
-quali sono i mercati rilevanti
-valutazione del mercato rilevante
Direttiva 2002/19/CE direttiva accesso
direttiva l'accesso e le interconnessioni
c'è bisogno di collegare reti diverse tra loro
Accesso: possibilità di rendere accessibili risorse e servizi ad un'altra impresa a
determinate condizioni, in via esclusiva o non esclusiva, al fine di fornire
comunicazione
Interconnessione: collegamento fisico o logico delle reti pubbliche di comunicazione
utilizzate dalla stessa impresa o da un'altra per consentire agli utenti di comunicare
con gli utenti della medesima impresa o di un'altra , o di accedere ai servizi di un'altra
impresa
Direttiva 2002/20/CE autorizzazioni
atti che liberalizzano l'attività, direttiva che dice agli stati che devono avere
autorizzazione prescrive l'accesso al mercato
Direttiva 2002/22/CE direttiva servizio universale
è la quinta direttiva, attenzione agli utenti disabili
-Accesso alla rete telefonica pubblica da una postazione fissa
-Messa a disposizione di un elenco di abbonati
-Misure speciali per disabili
Codice delle comunicazioni elettroniche decreto legislativo
Seminario sulle domande di Donati
3,4,5,6 DAMS
filcom.didatticadonati@unibo.it
io sottoscritta, ho fatto l'esame in data, ho preso il voto tale.. matricolo numero..
27 maggio
h 15 e ore 17
lab informatico via Zamboni 36
orale 29 maggio h 9 via azzo gardino 23
Le attività culturali:
-categoria autonoma distinta, garantita dall'ampio spettro normativo dall'articolo 9 e
dal 33, l'arte è attività creatrice, diretta dall'esercizio immediato di formatività
-l'opera d'arte , una volta venuta ad esistenza, sarà considerata come bene in quanto
cosa, oggetto di cui si possa avere diretta ed immediata disponibilità materiale ,
particolare autonomia.
1) tutela il concetto di beni culturali è più consolidato, è connesso a politiche di tutela,
si connettono ad una politica di protezione
-è un'attività statale, le regioni non entrano mai in gioco, la tutela la fa il Ministero e
le sovraintendenze che sono l'estensione sul territorio del ministero stesso
-il bene culturale è qualcosa di tangibile : non l'opera in teatro ma il suo libretto
2) promozione :l'attività culturale si collega ad un altra politica ossia la promozione
sono attività che servono a facilitare, sostenere ed accogliere e diffondere la creazione
di nuova arte
3) valorizzazione: intervento mirato a dare nuova visibilità, più ampia fruibilità dei
beni.
valorizzazione e promozione sono competenze concorrenti Stato-Regioni, non si
lascia solo alla legislazione dello Stato , ma si chiede una concorrenza di interventi
normativi tra Stato e Regioni con molti problemi
la promozione : competenza quasi sempre dei Comuni
la valorizzazione: Province, Regioni
Decreto legge 21 Marzo 1998 n 112 art 148
sono attività culturali quelle rivolte a formare e diffondere espressioni della cultura e
dell'arte cui è accessoria un'attività di promozione intesa come attività diretta a
suscitare e sostenere le attività culturali
l'art 153
la funzione di promozione Stato, Regioni, Enti Locale ognuno per il proprio ambito e
di norma mediante forme di cooperazione,
1) primo obiettivo: equilibrato sviluppo delle attività culturali tra le diverse aree
territoriali
2) secondo obiettivo: sviluppo delle nuove espressioni culturali ed artistiche e di
quelle meno note, anche in relazione all'impiego di tecnologie in evoluzione
le attività di spettacolo, species di attività artistica
art 156:
-le attività di spettacolo come species delle attività culturali , lo Stato programma e
promuove assieme alle Regioni la presenza di attività culturali, teatrali, musica e la
danza favorendone l'insegnamento nelle zone che sono sprovviste, favorendo
l'equilibrata e omogenea circolazione delle rappresentazioni sul territorio nazionale
contribuisce ad incentivare la produzione teatrale, musicale e di danza nazionale con
particolare riferimento alla produzione contemporanea, promuove le forme di ricerca
e di sperimentazione e del rinnovo dei linguaggi
Gli strumenti di promozione:
in campo letterario:
si fanno premi per il migliore editore dell'anno Penna d'oro(scrittore) e Libro d'oro
(editore)
arti visive:
capillare varietà di sussidi, sovvenzioni e acquisti
intervento legge del 2% : la costruzione di edificio pubblico o la manutenzione di esso
deve prevedere un 2% della spesa totale dedicata all'abbellimento del palazzo grazie
ad opera di artisti (denaro pubblico che va ad artisti)
Evoluzione storica
1) periodo liberale : nel periodo statuario disciplina restrittiva di queste forme di
espressione in assenza di una espressa previsione costituzionale
ci si occupa di sicurezza
-primo tra tutti il teatro: ci si preoccupa se spettacolo dal vivo crea emozione e
influenza il modo di pensare dello spettatore, paura del disordine dell'ordine pubblica.
-condizioni tecniche dello spettacolo
-contenuti dello spettacolo
-pubblica rappresentazione va sottoposta all'autorità della polizia (repressione)
periodo fascista:
-interventi di controllo sul contenuto dell'opera (censura)
- autorizzazioni preventive delle autorità locali di PS dirette ad accettare
-durante la rappresentazione c'è la vigilanza
Il sostegno economico e l'intervento diretto dello Stato nel settore dello spettacolo
Teatro
si avviano una serie di iniziative volte a varare un'azione di sostegno pubblico al
settore, il fascismo da finanziamento pubblico
Provvidenze economiche periodo fascista:
l'attività di promozione culturale si distingue in due grandi modalità:
intervento diretto: la distribuzione pubblica entra direttamente del mercato,
crea enti pubblici e sostengono l'assetto culturale
EIS: ente italiano per gli scambi teatrali
ETI: ente teatro italiano, lavora sull'ampliamento della rete dei teatri in Italia ,
gestisce le sale e ne supporta la gestione
INDA : Istituto nazionale per il dramma antico promozione del teatro classico
latino e greco
Creazione di una scuola di arte drammatica: con il denaro pubblico si formano
gli operatori e gli attori del teatro
intervento indiretti: lo Stato interviene in ambito culturale finanziando gli
operatori della cultura che già ci sono, da denaro
-erogazione da parte del Ministro sul parere di una commissione burocratico
corporativa
Stesso intento promozionale ce li hanno gli enti lirici
in alcune città ci sono ancora i teatri di tradizione, strettamente legati ad una
città che offrono alla comunità un'offerta che va dalla prosa alla lirica
con il fascismo tre di questi teatri vengono fatti diventare enti pubblici
1) San Carlo (Napoli)
2) Scala di Milano
3) Teatro Comunale di Firenze
-per i fascisti l'opera lirica è conosciuta in tutto il mondo
-il presidente dell'ente lirico è il sindaco della città
si pongono tre obiettivi
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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