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RETI TESTATA GIORNALISTICA

Il direttore è un manager Il direttore è un giornalista Il contenuto giornalistico non ha più un direttore di testata. Programmi di info-intrattenimento. TALKSHOW => Maurizio Costanzo Show è il primo È un modo a basso costo per chiudere il palinsesto. Banale ed economico. Diventa uno dei più importanti intrattenimenti televisivi. NEOTELEVISIONE => l'informazione ha un ruolo importante. Tentativo di ampliare l'intrattenimento televisivo che sfocia nell'eretico: Approfondimenti dei Tg Informazione di rete => fatto da freelancer società esterna. Parte Tg esclusa. Il discorso giornalistico I contenitori di attualità I rotocalchi di attualità => c'è un trasporto emotivo, ma si ha comunque un minimo di informazione. I racconti dell'attualità I corsivi televisivi L'approfondimento emotivo usa i temi de

giornalismo popolare, Yellow Journalism:

  1. Sesso
  2. Sport
  3. Sangue
  4. Soldi
  5. Salute

Lezione 24 Ottobre 2019

Il problema della Rai è che pur essendo indipendente, nel Consiglio di Amministrazione i membri vengono scelti dalla politica.

I partiti sono gli azionisti di maggioranza.

All'interno di internet possono viaggiare vari protocolli che si accumulano, alcuni dei quali non vengono più usati.

Negli Stati Uniti iniziano a produrre contenuti adatti ad essere trasmessi in via telematica:

Teletext => brevi contenuti scritti con la rete telefonica.

In Francia fa il boom perché si potevano pubblicare annunci di cuore.

Televideo => servizio ormai preistorico

Non ripagano gli investimenti delle imprese, per avere ulteriori servizi devo pagare un abbonamento.

Il pagamento è uno dei problemi del giornalismo via web.

attuale.1992-1993 alcune testate USA sviluppano accordi con i principali web provider, che inseriscono contenuti informativi nel loro bouquet (Tv via cavo o satellitare). Si hanno 2 livelli di comunicazione telefonica:

  • Una a basso costo, il provider doveva avere centraline su tutta la zona
  • Quella costosa quando le centraline sono lontane, ma coprono zone ad ampio raggio

Si parla degli USA, in Italia siamo fermi, parte per la prima volta in Sardegna. Ho anche la possibilità di avere notizie in parte gratuite e in parte a pagamento, oltre che la posta elettronica.

1995 prima webzine => testata che esiste solo in internet. Parte USA Today, partono a pagamento, ma dopo soli 120 giorni ridimensionano lo staff e ripartono gratuiti. 20 gennaio 1996 parte New York Times, prima a pagamento per chi è fuori dagli USA. Si accorgono che non va, diventano gratuiti e mettono a pagamento solo:

  • Opinioni
  • Parole crociate
  • Ricette

Rende ancora tutto gratuito, dopo vari tentativi usa un

metered paywall ascalare: - 10 articoli gratuiti al mese che ora diventano 5.
Ma il sistema funziona lo stesso.
1997 il 12% delle testate statunitensi è on-line ma solo una ventina generano profitto.
Dopo il New York Times parte per tutti la corsa al web.
Ha come motore le risorse investite spesso in modo non avveduto.
Epoca in cui a Wall Street le grandi società legate a internet capitalizzano come i grandi gruppi nazionali.
Microsoft se ne accorge e rilascia quasi gratuitamente Internet Explore con il suo motore di ricerca.
Si pensa che le aziende editoriali tradizionali si sarebbero dovute fondere con le imprese della new economy.
Formano i portali -> non tengono conto di ciò che Google sarebbe diventato.
I motori di ricerca diventano talmente efficienti da soppiantare i portali.
Siti enormi dove i navigatori possono trovare tutto quello che cercano.
Lo scoppio della bolla speculativa vogliono aumentare la permanenza nelle pagine del sito e stimolare.i profili nel 2000.

pubblicitari

1994 => terremoto di Los Angeles, primo evento che vede protagonista l’informazione in rete.

Con mail, le vie di comunicazione erano state distrutte.

1995 => attentato da parte dei suprematisti bianchi al Federal Building di Oklahoma City.

Primo vero attentato devastante negli Stati Uniti, è stato seguito in rete, oltre che con altri media.

1997 => morte Lady D. sulla rete vengono diffuse immagini censurate dalla stampa tradizionale.

Missione su Marte.

Fruttano un numero notevole di contatti di siti di news.

1998 => anno fondamentale.

Consacrazione dell’informazione on-line, diventa adulta, diversa.

Sexgate di Bill Clinton e la sua stagista Monica Levinsky.

Viene rivelato on-line da un sito di pettegolezzi gestito da un non giornalista che bruciò sul tempo le grandi testate giornalistiche.

I quotidiani si trasformano Guarda slide: Cosa succede ai quotidiani

È l’avvento di internet a mettere in crisi

L'identità stessa dei quotidiani dal punto di vista di:

  • Occasioni di lettura
  • Della routine produttiva

Le testate giornalistiche mainstream si sono lanciate sul giornalismo on-line.

La vita privata del politico per importanza è uguale a quella del divo.

Cambia il modo di descrivere la politica.

Lezione 29 Ottobre 2019

Il consumo di informazioni si sposta sulla rete.

Modifica del valore notizia:

  • Non solo quotidiani ma anche la politica. + valore spettacolare/giornalismo popolare- autorevolezza

Vanno alla ribalta gli scandali, il politico diventa un divo dello star system.

Grado 0 tra comunicazione, ideologia e cittadino.

Simula l'immediatezza, ma non la forma di comunicazione, molto sofisticata: tiene conto dei feedback.

Fabbrica del contenuto:

  • Efficacia dal punto di vista visivo
  • Giornalismo scadente
  • Fa articoli partendo da trend on-line
  • Diversificazione delle forme di scrittura.

Rivoluzione blog, che però fallisce. Muore quando la rete diventa

. Fino al 2005 paradiso della libera espressione. I creatori di contenuti vivono ai margini di una società che per sopravvivere utilizzano i contenuti.!! I blog e i giornali => guarda le slide. I giornalisti oltre a scrivere sui giornali, hanno una loro vita on-line: Da una parte personalizzazione molto forte fa perdere terzietà. Dall’altra creano un brand personale. Andrew Sullivan, inglese, dirige The New Republic (famoso periodico politico americano). Lo dirige per 5 anni, poi apre un blog, The Dish, decide di far pagare l’accesso al sito. Chiude il blog e torna a scrivere libri quando vuole. Dichiaratamente gay e conservatore.!! L’evoluzione dell’online => guarda le slide. In Italia non si ha il principio del digital first => la notizia va distribuita prima on-line. Il problema è che devo fare molti click, avendo a disposizione una redazione molto piccola che deve raggiungere milioni di utenti. Si fa giornalismo di bassaqualità.Svaluto la testata, che viene associata a contenuti che generano click.Come le redazioni gattine, presenti in tutta Italia.La rappresentazione di questo è il <<boxino morboso>> => si ha in tutte le testate italiane.Foto gallery, è una fabbrica di click.Rivoluzione che non c’è stata è quella del giornalismo partecipativoFatto dagli utenti.Sono tutti falliti, le uniche persone che hanno voglia di faregiornalismo sono gli attivisti.Il problema è che fanno giornalismo di battaglia.User Generated ContentRimangono gli => giornalismo accidentale.si deve stare attenti, si fa fatica a dare ungiudizio obiettivo.In Siria spesso molti contenuti sono mandati daattivisti.Spesso possono essere contenuti costruiti.Contenuti multimediali che prevedono molto meno impegno.Evento collaterale, non ho un pagamento.Crowsearching => positivo se chiedo al pubblico di cercare qualcosa di a loro vicino einteressante.Forza lavoro del giornalismo partecipativo.

lettore.Gli incentivi sono davanti a una parte ideologica, è complicato usarli perché c'è un'operaspontanea di propaganda.Sia le testate on-line che quelle in carata dal 2008 hanno aumentato problemi e vincoli:

  1. Remunerativo => ricavi decrescenti sulla carta, business alla fine del suo ciclo di vita.Ricavi troppo deboli on-line.
  2. Competitivo => i giornali di carta sono molto più dispendiosi da produrre. I giornaliweb hanno una quota di mercato enorme rispetto a siti di news. Si mangiano tutti iricavi pubblicitari.
  3. Linguistico => duplicazione di risorse e spreco notevole. Le testate digital native sonomolto attenti alle innovazioni.

La seconda decade degli anni 2000 cambia il modo di fare giornali on-line:

Sai in tempo reale quanti click fai, se sei pagato in base ai click metti le notizie più-lette in alto nella gerarchia delle notizieLa cronaca ha posizioni alte perché sono le notizie più lette, supera di molto

la politica- L'homepage viene distorta dalle analitiche-Tutto questo sui giornali di carta non succede.

La metà del traffico arriva dai motori di ricerca o dai social.

Non devo portare gli schemi che usiamo sui giornali di carta anche sul modello on-line, ad esempio i titoli che usiamo sulla carta non funzionerebbero on-line, dove non si devono utilizzare metafore nei titoli.

Molti dei lettori non guardano l'homepage che diventa sempre meno rilevante.

I social fanno parte del web 2.0 => da possibilità di scrittura interattiva, prima era statico.

Rivoluzione dei blog, con blogger diventa tutto più semplice.

Attorno agli anni 2000 è possibile caricare contenuti, anche se con scarsa velocità.

All'aumentare degli utenti aumenta il valore del Bill O'Reilly nel 2004 definisce il Web 2.0 servizio.=> Motivo per cui Facebook rimane predominante nonostante ci siano servizi migliori.

ARCHITETTURA DELLAPARTECIPAZIONE

Si avvicina al concetto di:

Esternalità della Rete

Il valore di un servizio per un individuo nella Rete aumenta, all'aumentare degli utenti che usano lo stesso bene.

Idee di web come piattaforma => internet come strumento per erogare servizi software

Tecnologie web come beta perpetuo => costante modifica e miglioramento, rischi di hackerabilità alta.

Intelligenza collettiva => comportamento collettivo che prende forma con le tecnologie che permette l'aggregazione di diversi individui

Collaborazione: decido autonomamente di partecipare

Coordinamento: distribuzione non gerarchica

Tecnologia: si autoregola a partire dalle valutazioni degli utenti

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
36 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher eli_999 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di editoria multimediale per lo spettacolo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Ferrandi Paolo.