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L’impresa è un’organizzazione socioeconomica che svolge un’attività di
trasformazione dei prodotti; prodotti che poi cede in cambio di una
controprestazione (denaro, almeno nelle economie avanzate).
-In base all’osservazione del livello dei prezzi si può notare una situazione di:
Deflazione (consiste nel calo dei prezzi e, al di là del primo periodo in cui
potrebbe sembrare una cosa positiva, ha in realtà degli effetti devastanti
poiché innesca un meccanismo di distruzione e atrofizzazione dell’economia.
La deflazione comporta a lungo andare un aumento della disoccupazione o
una diminuzione dei salari (che si equivalgono )
Inflazione (consiste in un aumento dei prezzi , paradossalmente non ha effetti
così drastici come la deflazione)
Stasi (il livello generale dei prezzi rimane invariato, cioè costante)
In tutto questo scenario il marketing è ciò che si occupa di connettere impresa
e pubblico, venditori e consumatori, è una sorta di sistema nervoso
dell’economia.
I fondamenti dell’economia politica servono principalmente per capire lo scambio, le
cui parti fondamentali sono:
Le parti coinvolte (sono almeno due: venditore e compratore i quali
1. possono essere in connessione diretta (come nelle economie “a
chilometri zero” oppure collegati tramite un intermediario.
Quest’ultima è la tendenza che va per la maggiore nei mercati odierni.
L’intermediario detta le regole, non il produttore.
Es. tra Barilla e Auchan sarà Auchan a dettare le regole, non viceversa.
Un intermediario che sa svolgere bene il suo lavoro avrà milioni di clienti, basti pensare ad
i-Tunes (se produco musica ma non sto su i-tunes è come se non esisto, e lo stesso vale per
Amazon nel campo dell’editoria ).
2. Il risultato che ciascuna parte persegue
3. L’oggetto dell’atto di scambio
4. La contropartita
5. Le relazioni che si instaurano
6. L’orizzonte temporale
Le parti dello scambio.
Si ha uno scambio quando un consumatore vuole volontariamente acquistare un
prodotto (bene/servizio) ed è disposto a pagare per averlo e allo stesso tempo c’è
un produttore che è disposto a cederlo (o meglio “cederne il possesso”) in cambio di
denaro. Ciascuna parte persegue un obiettivo: i venditori vogliono aumentare i
ricavi in modo da coprire i costi di produzione, i consumatori vogliono invece
massimizzare il loro benessere traendo beneficio dal prodotto.
*Beneficio funzionale: è la ragione principale per cui un prodotto esiste ed è la
funzione che i prodotti generano a beneficio di chi li ha acquistati. (Ad esempio:
compro una felpa da poco al mercato perché ho freddo e ne traggo il beneficio
funzionale di potermi coprire).
Al giorno di oggi non ci si accontenta più dei benefici funzionali, la nostra nozione di
benessere è più articolata e complessa e acquistiamo prodotti per molte altre
ragioni. “Siamo una società che non mangia per fame, ma per abitudine”, è una
metafora che può essere estesa a tutti i prodotti. La distanza metaforica che c’è tra
fame e abitudine è quella che c’è tra bisogno e desiderio
. E’ sul desiderio che si
basano i mercati di oggi. Ecco perché (tornando all’esempio citato sopra) non
basterà una felpa qualunque pagata poco ma servirà una felpa di marca, dal costo
decisamente più elevato. Alla base dell’acquisto non c’è soltanto un semplice
bisogno da soddisfare.
In base a questa logica agiscono anche le imprese che avranno una fabbrica
materiale e una fabbrica dell’immateriale (fatta di pubblicità, eventi, branding,
merchandising…Richiede molto tempo, anni e anni)
A seconda della natura del compratore e del venditore, delle parti dello scambio
cioè, avremo diversi sistemi di scambio:
1. BtoC – BUISNESS TO CONSUMER.
Il consumatore è una persona fisica che compra un prodotto per ragioni che
non sono legate alla sua attività professionale (definizione UE)
Il venditore è un impresa (Buisness, o enterprise in inglese)
(Si ha questo tipo di scambio nel caso ad esempio dei prodotti per la casa,
della frutta, della carne…)
Nel caso dello scambio BtoC occorre però distinguere tra l’impresa che non si
serve di nessun intermediario ed è in collegamento diretto con i consumatori
e l’impresa che invece si serve di un intermediario per raggiungere i
consumatori.
Occorre precisare anche che il consumatore può avere due ruoli differenti e
importanti per il marketing:
-Lo shopper (responsabile d’acquisto): è la persona che materialmente si
interfaccia con il venditore e decide cosa comprare, a quale prezzo, ecc…
-User: persona a cui è destinato l’acquisto e può non coincidere con lo
shopper.
*L’età tra i 15-54 anni costituisce il target commerciale. E’ l’età a cui è
indirizzata la comunicazione pubblicitaria.
2. un soggetto acquista la proprietà del prodotto e ce lo offre.
3. BtoB (buisness to buisness-venditore a venditore) Es la Barilla che vende ad
Auchan che a sua volta vende ai consumatori. (lo scambio BtoB precede il
BtoC)
Sistemi di scambio:
B
BtoB B C C
BtoC CtoC
Il venditore e il compratore sono due persone fisiche che si
trasferiscono la capacità di possesso di un bene per fini non legati
alla loro attività professionale (es. su E-bay o a Portaportese)