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GUERRA FREDDA
Componenti degli stati alleati iniziano a stabile un nuovo ordine mondiale basata sulla potenza economica americana scontro con l'Unione Sovietica.
Inizialmente il piano di Roosevelt prevede una compresenza di potenza americana e sovietica, con riferimento a quest'ultima. Conferenza di Yalta (4-11 febbraio 1945) ultimo incontro, le sorti della guerra erano ormai già segnate, si inizia a discutere riguardo il riassetto dell'Europa e alle nuove potenze: Roosevelt, Stalin e Churchill (escluso dalle potenze) potenze che devono governare il nuovo equilibrio europeo. Dichiarazione sull'Europa liberata: impegna i contraenti al rispetto dei regimi democratici sui territori strappati alla Germania, soprattutto i territori occupati dall'Armata Rossa evitare la sovietizzazione dell'Europa centro orientale Segno di cedimento da parte dei vincitori occidentali rispetto all'Unione Sovietica: impedire un controllo sovietico (attuato).
tramite l'avanzata espansionistica socialista dell'Armata Rossa) ma accettazione della divisione dell'Europa in sfere di influenza. Ciascun esercito impone nei territori occupati l'ideologia dello stato di appartenenza: Europa centro orientale diventa il campo dell'Unione Sovietica. Gli Stati Uniti accettano e non possono opporre resistenza all'occupazione e alla sfera d'influenza sovietica. La collaborazione tra le due potenze è illusoria. Stalin considera ancora inevitabile lo scontro tra l'Unione Sovietica socialista e gli Stati Uniti capitalisti, restano fuori le democrazie che però entreranno anche loro nello scontro = guerra ideologica (Guerra Fredda). Diritti di supremazia sul nuovo ordine europeo: idea che l'Unione Sovietica sia in grado di far fronte alle crisi, esclusa dalla crisi del '29 e degli anni '30, industrializzata durante questi anni. Alla fine della Seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti si.Ricostruzione unificata della Germania, confini controllati da altri stati: occidente Francia e Gran Bretagna, oriente Unione Sovietica, zone di occupazione controllate insieme tra gli stati. Tentativo di prolungare l'alleanza dei vincitori durante la politica congiunta in Germania si prevede anche che ogni forza di occupazione possa asportare quote di produzione industriale e trasferirle sul proprio territorio, impedimento per la politica congiunta, ognuno fa quello che vuole, non c'è collaborazione, tentativo di sovietizzazione (collettivizzazione delle industrie) nella zona orientale. Conversione dei territori occupati dall'Armata Rossa in regimi monopartitici di democrazie popolari. Primo stato che ricade sotto la dipendenza sovietica Polonia, aggredita da Germania e Unione Sovietica prima della guerra, riconosciuta indipendente dopo la guerra, liberata dall'Armata Rossa che ne impone un regime ideologico su base comunista, partito comunista polacco.
Diventa partito unico, opposizioni messe fuori gioco
Nei nuovi governi, che rispondono unicamente all'Unione Sovietica, i partiti comunisti conquistano il potere grazie all'aiuto dell'Armata Rossa che controlla i diversi stati e alla polizia
Obiettivo dell'Unione Sovietica trasformare la Germania orientale in un territorio sovietico:
- 1° evento unificazione del partito comunista della Germania orientale
- E il partito socialdemocratico governo monopartitico
Imposizione dell'economia pianificata:
- Prelevate risorse per i danni di guerra
- Politiche di sfruttamento ed espropriazione incrementare lo scontro con l'occidente
Iniziativa politica che segna l'inizio della Guerra Fredda enunciazione della Dottrina Truman, spiegato nel discorso di Truman nel 1947, dimostrando il superamento nella gestione europea e prefigura una contrapposizione mondiale adozione di una nuova politica, non più di collaborazione, ma di...
Resistenza e contenimento della pressione sovietica su scala mondiale
Nuova fase di contrapposizione tra Stati Uniti ed Unione Sovietica → riferimento alla questione legata allo scontro tra la Turchia e l'Unione Sovietica per il controllo dello Stretto dei Dardanelli. Stati Uniti offre un aiuto nel Mediterraneo alla Turchia al posto della Gran Bretagna impegno → totale degli Stati Uniti nella difesa di tutti i popoli del mondo sottoposti ad una minaccia di minoranze armate (partiti comunisti). Anche per l'Italia che si sta riposizionando nel campo mondiale. Creazione di una sfera euro-americana contrapposta alla sfera sovietica.
Impegno americano si concretizza con il lancio dato da Marshall (segretario di stato) di un piano di aiuti economici per gli stati europei distrutti dalla guerra, Piano ERP – Piano Marshall. Si differenzia dal Piano Dawes (1924) piano a fondo perduto, non prevede una restituzione da parte dei beneficiari piano finanziato dai fondi federali pubblici americani.
non dichiarato dalle banche americane garanzia di stabilità maggiore non piano limitato geograficamente all'Europa occidentale ma anche stati orientali controllati dall'Unione Sovietica Piano respinto dall'Unione Sovietica e impone agli stati sotto il suo controllo di respingerlo es. Stato cecoslovacco inizialmente accetta il piano ma poi lo declina a causa del rifiuto imposto direttamente da Stalin Piano Marshall si rivela, nel 1948, lo strumento decisivo per la ricostruzione politica ed economica dell'Europa, soprattutto degli stati occidentali, che entrano a far parte di una politica con gli Stati Uniti. Miglioramento delle condizioni di vita e delle industrie, contribuisce una prospettiva politica favorevole per le forze anticomuniste. Indebolisce i partiti orientali europei che contestavano il piano. Strumento fondamentale per fermare l'avanzata dei partiti comunisti sotto regime sovietico nell'Europa occidentale Per reazione al Piano Marshall,Stalin costruisce una versione aggiornata della Terza Internazionale (sciolta nel 1943 per dimostrare collaborazione), richiama i rappresentanti di tutti i partiti comunisti europei. Costituisce il Cominform, che impone un controllo dell'Unione Sovietica ai partiti comunisti. Primo ordine: rifiuto del Piano Marshall. Germania centro di scontro, Stati Uniti e Gran Bretagna decidono di unire le loro zone di occupazione. Germania occidentale governata da Stati Uniti e Gran Bretagna, gestita come entità unitaria, senza rapporto di collaborazione con la Germania orientale. Germania occidentale diventa beneficiaria del Piano Marshall. Nei primi mesi del 1948, Stati Uniti e Gran Bretagna pongono le basi per un nuovo sistema economico della Germania occidentale con la creazione di una nuova moneta unica, il Marco tedesco occidentale. Giugno 1948: formalizzazione della moneta unica tedesca. Unione Sovietica esclusa dalla riunificazione della Germania occidentale, Stalin chiude l'accesso.alla guerra. La Germania occidentale diventa un membro fondatore della Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA) nel 1951 e della Comunità Economica Europea (CEE) nel 1957. Nel frattempo, nella Germania orientale, controllata dall'Unione Sovietica, viene istituita la Repubblica Democratica Tedesca (RDT) nel 1949, con Berlino Est come capitale. Il governo della RDT è dominato dal Partito Socialista Unificato di Germania (SED) e il paese diventa un membro del Patto di Varsavia, l'alleanza militare dell'Europa orientale guidata dall'Unione Sovietica. La divisione della Germania e di Berlino diventa sempre più evidente nel corso degli anni, con il muro di Berlino che viene eretto nel 1961 per impedire la fuga dei cittadini della RDT verso l'ovest. Il muro diventa il simbolo della divisione tra Est e Ovest e della Guerra Fredda. La situazione rimane immutata fino al 1989, quando le proteste popolari nella RDT portano alla caduta del muro di Berlino il 9 novembre. Questo evento segna l'inizio della riunificazione tedesca, che si concretizza il 3 ottobre 1990 con la creazione della Repubblica Federale di Germania (RFG), con Berlino come capitale unificata. La riunificazione tedesca rappresenta un momento storico significativo, non solo per la Germania, ma anche per l'Europa e per il mondo intero. Segna la fine della divisione tra Est e Ovest e l'inizio di una nuova era di cooperazione e integrazione europea.A potenza europea, la Francia si fa protagonista ed assume l'iniziativa del processo di integrazione europea: Jean Monnet propone una società europea del carbone e dell'acciaio.
Nascita di istituzioni comuni in grado di governare congiuntamente al di sopra degli stati la produzione di carbone e di acciaio, basi per un'Europa integrata, 6 stati (Europa dei sei): Francia, Germania, Olanda, Lussemburgo, Belgio, Italia, comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA), sulla base degli ideali americani per l'integrazione europea promossa dal Piano Marshall.
Il disegno americano prevede anche un'alleanza sul piano politico-militare.