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Riassunto esame Letteratura spagnola, prof. Gargano, libro consigliato La Celestina, de Rojas Pag. 1 Riassunto esame Letteratura spagnola, prof. Gargano, libro consigliato La Celestina, de Rojas Pag. 2
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ATTO II

Calisto resta in casa a parlare con Sempronio,e gli chiede se ha fatto bene a dare 100 monete

d'oro alla mezzana; ovviamente il servo,che è d'accordo con lei,incoraggia la fiducia del signore

nei confronti della vecchia e gli suggerisce di calmarsi e andare a riposarsi perchè la sua

faccenda è ora in buone mani. Calisto però è impaziente e pensa che non sia una buona idea,e

chiede a Sempronio di recarsi da Celestina per sollecitarla; lui però non vuole lasciarlo

solo,allora il signore gli dice di andare e di chiamare a sostituirlo Parmeno,che gli farà

compagnia. Quindi Calisto resta in compagnia di Parmeno a chiede a lui cosa gli sembri della

faccenda,e il servo non riesce a trattenere i suoi dubbi riguardo la mezzana e pensa che sia

caduto proproio in brutte mani. Al signore non piacciono i discorsi del servo e gli ordina di

tacere e di far sellare il suo cavallo. Così vi monta sopra e cavalca,ricoperto dalle maledizioni di

Parmeno che è stanco di non essere creduto e pensa che il male gli derivi sempre dalla sua

lealtà.

ATTO III

Sempronio va a casa di Celestina,la sgrida per la sua lentezza e la donna non si stupisce perchè

sa che è tipica degli amanti,l'impazienza. Insieme si mettono a studiare il comportamento da

tenere nella faccenda di Calisto e Melibea,e rivela al servo che conosce la ragazza praticamente

da quando è nata,dato che era molto amica della madre. Innanzitutto capiscono che per portare

Parmeno dalla loro parte devono usare Areusa come esca e poi Celestina dice al servo che

troverà il modo di far innamorare Melibea di Calisto. Intanto sopraggiunge Elicia,felice e stupita

insieme di vedere Sempronio lì per la seconda volta,tanto che lo prende con sè e lascia la

mezzana da sola,dopo averle portato il necessario per preparare il suo intruglio: pelle di gatto

nero,occhi di lupa,sangue di caprone e il ciuffo della sua barba.

ATTO IV

Celestina cammina per strada parlando fra sè e sè e valutando i profitti e i rischi della sua

impresa,giunge alla porta della casa di Melibea e pensa sia di buon auspicio trovarvi

Lucrezia,cugina di Elicia,che sicuramente non le sarà ostile. Alisa,madre di Melibea,le sente

parlare e chiede alla sua serva chi sia la donna che è alla porta; Lucrezia non ha buone parole

per lei,tanto che fa ridere la sua signora,la quale le ordina di far salire Celestina. Parlando

brevemente,ma poi Alisa deve andare via e lascia Melibea a fare gli onori di casa. Dopo poco

Melibea riconosce Celestina,e per il fatto che si trattava di una vecchia amica di famiglia è

disposta ad ascoltare quanto lei ha da dirle. La mezzana comincia a parlare di un giovane

ammalato,che ha nome Calisto e al solo sentirlo pronunciare Melibea va su tutte le furie e

ordina a Lucrezia di cacciare via la vecchia,perchè non vuole sentir parlare di lui e vuole

assolutamente che abbandoni ogni suo proposito. Tuttavia Celestina,che si era già preparata ad

una reazione del genere,la prega di aiutarla a dare sollievo a giovane per un mal di denti che lo

sta abbattendo,e di donarle il suo cordone che aveva fama di aver toccato tutte le relique di

Roma e Gerusalemme. Commossa Melibea decide di accettare,e si pente di aver reagito così

duramente.

ATTO V

Preso congedo da Melibea Celestina si avvia verso casa,parlando tra sè e scongiurando di aver

corso un grande pericolo per l'ira della ragazza. Giunta a casa vi trova Sempronio,e gli dice di

andare con lei da Calisto,perchè sarà lì che sentirà meraviglie. Parmeno vede i due venire da

lontano e lo dice a Calisto; egli gli dice di correre ad aprir loro la porta e si lamenta per la sua

lentezza.

ATTO VI

Calisto chiede subito a Celestina come sia andato l'incontro,e lei gli dice che è riuscita a

convertire la durezza della giovane in dolcezza,e il suo impeto in pacatezza,al punto di essere

convinta che tutto quell'astio iniziale era solo sintomo di amore trattenuto,che è ciò che

distingue le fanciulle come lei da quelle di strada. Allora Calisto si calma,e sale sopra con

Celestina per sapere i dettagli del colloquio avuto con Melibea. La mezzana gli racconta della

scusa del mal di denti,della richiesta del cordone ma per andare avanti chiede a Calisto un

mantello in cambio; il giovane,disposto a tutto pur di ottenere Melibea,addirittura ordina a

Parmeno di andare a chiamare il sarto. Celestina quindi tira fuori il cordone,e Calisto vi si

accanisce ad accarezzarlo come fosse un oggetto sacro; poi la mezzana si congeda e lascia la

casa.

ATTO VII

Celestina parla con Parmeno,chiedendogli di diventare amico di Sempronio,e gli dice che per lei

lui è un figlio,perchè era stata amica della madre,e con lei aveva fatto tutto: era stata accusata e

arrestata insieme alla madre. Continuava poi a dire che per il bene che gli voleva era arrivata a

chiedere una mantella a Calisto ma il servo però le richiama alla memoria la promessa che gli

aveva fatto di fargli avere Areusa. Allora Celestina sale nella stanza della ragazza e lodando la

sua bellezza le suggerisce di darsi a Parmeno,ma lei rifiuta per imbarazzo; intanto il servo è già

salito e la mezzana decide di lasciarli soli. L'atto si chiude con Celestina che ritorna ed Areusa

che va ad aprirla adirata per il suo ritardo.

ATTO VIII

Viene il mattino e Parmeno si sveglia,si congeda da Areusa e va verso casa di Calisto. Vi trova

Sempronio e dopo avergli raccontato della sua passione per Areusa stringe con lui un patto di

amicizia,così come gli aveva raccomandato di fare Celestina. I due insieme entrano nella stanza

di Calisto e lo trovano che parla da solo e che non sa nemmeno più se è giorno o notte. Poi si

alza e va in chiesa.

ATTO IX

Sempronio e Parmeno vanno a casa di Celestina,e vi trovano Elicia e Areusa; si mettono tutti a

tavola e durante il pranzo scoppia un litigio tra Elicia e Sempronio perchè questi si riferisce a

Melibea descrivendola come avvenente. La ragazza allora si avvelena il pranzo,ma interviene

Celestina a mettere la pace,e Sempronio rimedia dicendo che non era sua intenzione fare

nessun paragone. Mentre stanno discorrendo arriva Lucrezia,ancella di Melibea,a chiedere a

Celestina di recarsi dalla sua signora per restituirle il cordone e perchè lei deve parlarle.

ATTO X

Melibea parla tra sè e sè di quell'amore che l'ha resa schiava e intanto arrivano Lucrezia e

Celestina. Vinto l'iniziale timore Melibea rivela alla mezzana la passione che prova per Calisto e

la vecchia le suggerisce di concedersi a lui per vincere quel dolore che prova. La giovane ha un

attimo di cedimento perchè sente lacerarsi il suo pudore,ma poi accetta di incontrare Calisto e

raccomanda a Celestina di non rivelare nulla a nessuno perchè quel segreto è fondamentale per

la buona riuscita del suo amore.

ATTO XI

Celestina prende congedo da Melibea e incontra per strara Parmeno e Sempronio. Vanno tutti a

casa di Calisto,e la mezzana gli riferisce del messaggio di Melibea. Il signore di nuovo in preda

alla follia paragona Melibea ad un angelo in vesti umane,ma Celestina ha fretta di andare via e

questo fa scaturire il riso di Parmeno.

ATTO XII

Arrivata la notte Calisto e i servi si avviano verso la casa di Melibea,e trovano Lucrezia che

prontamente chiama la sua padrona. I due amanti si parlando dalle fessura e Calisto si rivolge a

lei chiamandola signora e presentadosi come suo servo; poi prende congedo da Melibea dopo

aver stabilito di ricontrarsi il giorno successivo. Intanto i rumori svegliano Pleberio e

Areusa,che chiedono a Melibea il perchè di tanto frastuono ma la ragazza finge di essersi alzata

perchè aveva sete e la situazione si placa. Calisto torna a casa con i suoi servi e rimprovera

Parmeno della poca fiducia che nutriva nei confronti di Celestina; poi i due si recano a casa

della mezzana per chiederle il compenso che avevano pattuito ma lei fa finta di non capire e

dice loro di andarlo a chiedere al loro padrone perchè è per lui che hanno agito. I servi mettono

le mani addosso a Celestina,la uccidono e per scappare dalla polizia che sopraggiunge per le

grida di Elicia,saltano dalla finestra e muoiono precipitando al suolo.

ATTO XIII

Calisto si sveglia e viene a sapere da Tristano,che a sua volta lo ha saputo da Sosia mentre

piangeva,della morte di Sempronio e Parmeno e di Celestina e accusa questa di tradimento per

poi attribuire il tutto al volere di Dio. Poi decide di servirsi di Tristano e Sosia per tornare a casa

di Melibea.

ATTO XIV

Melibea è angosciata per il ritardo di Calisto e parla con la sua serva Lucrezia,la quale la consola

pensando che abbia avuto un reale impedimento. Ben presto infatti Calisto arriva e riesce ad

entrare nella stanza della sua amata e a coglierne la verginità. Tristano e Sosia rimasti fuori a

sorvegliare la scala sentono tutto,e appena il loro signore esce lo aiutano a scendere e tornano

con lui a casa. Questi si lamenta per aver trascorso poco tempo con Melibea,e lei intanto chiama

subito Lucrezia perchè si sente sola dopo che Calisto è andato via.

ATTO XV

Elicia entra in casa mentre Areusa sta litigando con un certo Centurio e lo sta accusando di

essere un ruffiano che le ha portato via tutto. Poi racconta all'amica il motivo per cui i loro

amanti sono morti,e cioè a causa dell'amore di Calisto e Melibea. E nel ricordare la fine di quei

poveretti decidono di servirsi di Sosia,il nuovo servo,per avere notizie in merito e di usare

Centurio per vendicarsi di Calisto.

ATTO XVI

Intanto Pleberio e Alisa discutono su un possibile matrimonio per la loro figlia,pensando che sia

ancora vergine e questo discorso causa vergogna in Melibea e curiosità in Lucrezia che le dice di

starsene buona ad ascoltare. Ad un certo punto Alisa pensa che non sarà difficile combinarne

uno dato che Melibea,a suo parere,non sa nemmeno cosa siano gli uomini e finirà per accettare

chiunque le proporranno i suoi genitori. Queste parole sono troppo per Melibea che ordina a

Lucrezia di interrompere il discorso e di fare in modo che tacciano.

ATTO XVII

Elicia decide allora di lasciare gli abiti di lutto,di pettinarsi e agghindarsi e di dare così inizio al

suo piano. Quando Areusa la vede è felicissima e lo è ancor di più quando sente bussare

Sosia,tanto che subito lo lascia solo con lei. Elicia lo accoglie tra le sue grazie e tra una lusinga e

l'altra si fa rivelare dettagli sull'amore di Calisto e Melibea e sui loro incontri; Sosia infatti le

dice che un incontro era previsto per quella stessa sera alle 12 nel giardino,e che vi sarebbero

arrivati percorrendo la strada del vicario grasso.

ATTO XVIII

Saputo ciò le due si recano a casa di Centurio e Elicia finge di voler mettere pace tra lui e

Areusa. Quest'ultima allora,come d'accordo,fissa com

Dettagli
A.A. 2013-2014
6 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/05 Letteratura spagnola

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ilaria.crispino1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura spagnola e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Gargano Antonio.