vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La generazione del '27
Se interpretiamo il termine "generazione" nel suo senso stretto, dovremmo includere nel gruppo del '27 molti più poeti, romanzieri e drammaturghi, che si suole considerare componenti di questo gruppo. Pertanto possiamo considerare i membri del '27 come un gruppo che fa parte di una generazione. Si tratta di un gruppo ben compatto, del quale ogni membro si sentiva parte concreta. Tutti tra di loro avevano delle relazioni personali, partecipavano ad atti ufficiali comuni, come per esempio, nel 1927 la commemorazione di Gongora nel terzo centenario della sua morte, occasione che diede il nome al gruppo.
Questo gruppo fu denominato "Generazione del '27" anche se mancano: un avvenimento nazionale o internazionale che li unisca; manca una guida; manca una tecnica ed un'ispirazione comune.
Generazione dell'amicizia
Così fu chiamata molte volte la generazione del '27. Effettivamente alcuni di loro vivevano nella
"Residencia de Estudiantes" di Madrid, dove facevano amicizia con esponenti di altre espressioni artistiche, come per esempio il regista cinematografico Luis Buñuel o il pittore Salvador Dalí. Collaborano alle stesse riviste letterarie come "La revista de Occidente" e "La Gaceta Literaria". Costituisce una testimonianza della vita in comune del gruppo "Antologia" di Gerardo Diego, che include le migliori opere dei poeti del 27 fino al 1932. C'era una stretta convivenza e amicizia nel gruppo fra il 1920 e il 1936, data che, allo scoppiare della Guerra Civile, tagliò tragicamente le relazioni fra molti dei suoi membri. L'estetica del gruppo. Tutti i poeti del 27 cercano di trovare un equilibrio poetico che sintetizzi le diverse tendenze della poesia anteriore. I nostri poeti non si ribellano contro nessuna corrente o poeta particolare, e in più, ammirano tanto i poeti antichi che quelli attuali: Manrique.Garcilaso de La Vega, Quevedo, Lope de la Vega. Gongora è per loro modello di lingua colta, ma allo stesso tempo coltivano l'amore verso la poesia popolare, ispirandosi al Cancionero e al Romancero tradizionale. Da questa passione nasce, soprattutto in poeti come Garcia Lorca e Alberti, il "neopopulismo". Ammirano Bécquer, Unamuno, Machado e soprattutto Juan Ramón Jiménez e Ruben Darío. Come già detto si ispirano alle avanguardie degli altri paesi europei. Trovano un equilibrio tra una poesia tradizionale e innovatrice allo stesso tempo, nella quale possono convivere armonicamente elementi opposti come lo spagnolo e l'universale, il popolare e il colto. Le tre tappe del gruppo Ogni poeta del 27 ebbe una propria evoluzione poetica. Tuttavia possiamo delineare tre tappe fondamentali comuni. 1) Fino al 1927 approssimatamente I primi accenni poetici del gruppo nei quali sono evidenti l'influenza di becquer e dei modernisti, che