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JORGE MANRIQUE, "COPLAS POR LA MUERTE DE SU PADRE"
La sua famiglia appartiene al cosiddetto partito Isabelino, che sosteneva l'ascesa al trono della regina Isabella e del suo matrimonio con Fernando de Aragón. La prima parte del componimento è ascetica: Manrique riflette sulla caducità della vita terrena, attraverso numerose citazioni bibliche. Riesce a rendere vivo e credibile un discorso esortativo, a tratti come se fosse un sermone in versi. "Pie quebrado" = versi spezzati, 4 sillabe, è una strofa solenne. Abbondano le figure retoriche, anafore, ripetizioni, iterazioni ecc. che evidenziano il sentimento lirico. Jorge Menor applica il verso breve a un tema elevato, tipico dell' "alte mayor": fusione di stili. Si tiene alla larga dal pre-rinascimento di Juan de Mena, caratterizzato da una lingua verbosa e latineggiante. Riesce anzi a dare nuova vita alla poesia del '400. Si ispira a un altro genere letterario: quello della scrittura sermocinante. Costruisce una
predica in versi. Parla a tutti, quindi dalle persone più colte a quelle più ignoranti. Le coplas sono datate dal 1476 al 1479 (anno di morte di Manrique). Dalla prima alla 24esima strofa (prima parte) si pensa che sia stata scritta prima della morte del padre. Si tratta del tema della Vanitas, in cui viene ricostruita la storia recente del mondo di Castiglia. Solo dalla 25esima strofa verrà menzionata la figura del padre di Manrique. L'esordio occupa le prime 7 strofe, in cui si presentano due temi collegati: il contentus mundi, il disprezzo del mondo e il secondo, quello della vita cristiana come unica via di salvezza. Nella prima parte si approfondisce il primo tema, e si cerca anche un coinvolgimento del lettore, in quanto si usa un noi inclusivo. Tutto è labile e si perde: l'età, la nobiltà, se vi si appartiene, ricchezza e potere. UBI SUNT = dove sono, dove si trovano. Nella sesta strofa Manrique si serve della dottrina cristiana di
Sant'Agostino. La quarta strofa funge da cerniera: viene evocato Cristo, come una sorta di Sermone. Nella seconda parte si sottolinea la figura paterna di Manrique. Diventa quindi un sermone funebre. Scompare il noi inclusivo. Maestrazgo = ordine dei cavalieri. Il poeta riprende anche la dottrina delle tre vite, secondo la quale ogni uomo possiede tre vite, con 3 dimensioni diverse. Manrique riesce a ottenere tutte e tre le vite, combattendo per la fede. Il poema comincia con una reminescenza dell'epistola agli efesini di San Paolo. Recordar = risvegliarsi. Alma dormida = anima dormiente, simbolo di peccato (assopita). Wseso = intelletto o il senso. I primi tre versi finali ricordano un episodio dantesco. Anche il Marchese de Santillán riprende questi tre versi, come Manrique. Acordado = ricordato. Gli ultimi tre versi sono invece una reminescenza biblica. Parescer = parere. Nella seconda copla si ricorda la concezione agostiniana del tempo: non esistono né futuro né passato. (veditabella) | Ido=andato | Daremos=considerermo | Venido=accaduto | Nadi=nadie | |||||
Ha de durar=dovrà durare | Vio=è vissuto | Ha de pasar=deve passare | Nella terza strofa viene porata un'altra similitudine: la vita come un fiume, che sfocia nel mare, simbolo di morte. Si presenta quindi quasi come un'allegoria. | ||||||
Senorios=signori nobili. | Derechos=dritti | Rios caudales=fiumi più grandi | Viene presentata quindi la tripartizione della struttura medievale (nobili, lavoratori, e chierici). Il quadro viene semplificato e riassunto negli ultimi tre versi: tutti sono uguali davanti allamorte, alla fine del percorso. | ||||||
Por sus manos=con le proprie mani. | La quarta strofa | Dexo=tralascio (riferimento a Juan de Mena) | Curo=preoccupo | Trahen=nascondono | Yervas=veleni | Aquel=a quello | Me encomiendo=invoco (cristo) | Conociò=riconobbe | Deidad=divinità |
Nella quinta strofa la vita viene paragonata invece al viaggio. | Morada=dimora | Pesar=dolore | Mas cumple tener=ma bisogna |
Esforzados=coraggiosi
Seso=intelligenza
Discretos=saggi
Gracia=spirito(divertimento)
Donosos=spiritosi
Benino=benevolo
Sugetos=sottomessi
Bravos=ribelli
Baxillas=vasellame(Di Enrico IV,vasllame d’oro)
Fizo=fece
Partecipò alla guerra santa contro i mori.
Villas=città
Lides=battaglie
Oficio=occupazione,professione.
Rentas=rendite
Entra in scena la morte.
De puesta=aver rischiato
Al tablero=a repentaglio
Ley=la religione
Servida=servito
Rey=non Enrique IV,ma Isabel de Castiglia,la regina futura.
Hazana=impresa
Cuenta=calcolo
Llamar=bussare
Halago=illusione
Enganoso=ingannevole
Azero=acciaio
Esfuerzo=coraggio
Trago=sorso
Fezistes=avete fatto
Cuenta=conto
Esfuerzese=si sforzi
Sofrir=sopportare
Afruenta=giudizio divino
Continua a parlare la morte.
Haga=sembri
Temerosa=temibile
Batalla=momento di morte
8trapassso)
Aunque=per quanto
Vida de honor=fama
Otra temporal=vita terrena
Perescedera=peritura
Bivir=vivere
Perdurable=durevole
Estados mundanables=cariche mondane
Delectable=dilettevole
Gananlo=la
ottengono(la vita)Lloros=piantiClaro varòn=nobile cavaliereDerramastes=avete versatoConfianza=fiduciaPartid=partiteLa risposta di Don Rodrigo è molto spiccia:Mexquina=meschinaConforme=d’accordoPlazentera=di buon gradoQue=perchèLocura=folliaSi allude a Cristo con una serie di perifrasi,ma non viene mai nominato.Non sappiamo se Maneique scrisse servil o cervil,quindi rappresentano entrambe unavariante.Maldad=malvagitàServil=servileCevil=umileCevil potrebbe essere la migliore ipotesi.Juntaste=unistiVil=vileMerescimientos=meritiMe perdona=perdonamiL’ultima copla rappresenta il momento del “trapasso”. il cavaliere esala l’ultimo respiro.Sono presenti tutti i suoi parenti,figli e moglie,fratelli e vassalli.Entender=intellettoLa variante migliore potrebbe essere conservados.Cercado=circondatoDio=detteDio è un’epanadiplosi(si apre e si chiude allo stesso modo)Harto consuelo=grande consolazioneErasmo incarna il nuovo
spirito umanistico. Petrarca è l'emblema della poesia. Nella poesia lirica quattrocentesca si enfatizza l'ossessione amorosa. Nel 1500 i poeti provano a rinnovare questa forma d'arte. 1526: incontro importante che portò al cambiamento della poesia cinquecentesca. Frammento del più importante componimento poetico del 1500. Tratto dal secondo libro. Juan Boscàn non fu però il primo a scrivere usando l'italico. Varon0uomo Trobas= strofe Livianamente=leggermente, incidentalmente Aldo Manuzio, grande tipografo veneziano, fu anche l'inventore del carattere corsivo. Strutture microtestuali=complessi nella struttura. macrotesto=canzoniere stesso Garcilaso de la Vega muore a soli 35 anni d'età. Libro I - scritti prima della conversione neopetrarchista. Libro II - Poesie italianizzanti. Viene rimarcato il flusso narrativo, ed è scandito in due tempi. Boscàn converte Petrarca in un classico, come i classici latini e greci, inSpagna. Puntos concertados=note armoniose Sono componimenti scritti prima e dopo il matrimonio. (Scandiscono il primo e secondo tempo). Ciò che manca è la retractatio finale: la condanna all'amor profano. Non può essere condannato, perché benedetto.