Dopoguerra
Con l'instaurazione della dittatura franchista s'impone una censura a tutto campo nei confronti di tutto ciò che mette in discussione il potere e pretende di esprimere una visione ideologica e vitale diversa. Furono proibite numerose opere di autori spagnoli (Lorca e Valle-Inclán in primis) e stranieri, togliendo ai giovani letterati modelli a cui fare riferimento.
Anni '40
Gli anni '40 sono stati quelli segnati da una censura ferrea. L'unica letteratura possibile era quella propagandistica che esaltava il passato imperiale spagnolo e che lodava il regime autoritario. A causa della censura il teatro sperimentale viene bandito e si permette solo quello d'intrattenimento. Anche la poesia, che prima della guerra era un genere coltivato dagli scrittori più originali e di successo, passò in secondo piano diventando un fenomeno minoritario ristretto nelle riviste specializzate. In primo piano passò la prosa che, grazie...
alla lettura privata, riuscì a diventare il genere letterario primario. Le caratteristiche di questa decade sono:- Il tremendismo (estetica della violenza e del macabro-grottesco)
- L'esistenzialismo come stato emotivo ma non filosofico (che è proibito dal regime)
- Il recupero della tradizione (i grandi autori del Siglo de Oro soprattutto Cervantes)
- Camilo José Cela (1916-2002), La familia de Pascual Duarte (1942)
- Carmen Laforet (1921-2004), Nada (1945)
- Antonio Buero Vallejo (1916-2000), Historia de una escalera (1947-1948)
- Il Modernismo inglese (James Joyce, Thomas Stearns Eliot, Virginia Woolf).
- La Lost Generation degli Stati Uniti (John Doss Passos, Hemingway, ecc.)
- Il Noveau Roman francese (Alain Robbe-Grillet, Nathalie Sarraute, ecc.)
roman francese ed il suo comportamentismo: nei romanzi e nei film i personaggi• vengono analizzati solamente dal di fuori, nei comportamenti, ignorando la loro interiorità(Alain Robbe-Grillet, Nathalie Sarraute, ecc.)
Il Neorealismo cinematografico e letterario italiano (è il movimento che lascia più traccia nella• letteratura spagnola di questa decade facendo sviluppare il realismo social i cui temipredominanti sono la denuncia delle ingiustizie sociali e delle misere condizioni in cui versa lapopolazione reduce dai grandi conflitti (in Spagna la denuncia è ovviamente sotterranea adifferenza che nel caso italiano).
Fra gli autori più importanti ricordiamo:
Rafael Sánchez Ferlosio (1927) El Jarama (1955)•
Carmen Martín Gaite (1925-2000) Entre visillos (1957)•
Alfonso Sastre (1926) l’opera teatrale Escuadra hacia la muerte (1953)•
Ignacio Sánchez Aldecoa (1925-1969)•
Josefina Rodríguez
Aldecoa (1926-2011)• José María Gironella (1917-2003) fra gli autori di regime• Camilo José Cela (1916-2002), La Colmena (1951)• Fernando Arrabal (1932), teatro sperimentale, dell’assurdo, trasgressivo; sarà costretto a• emigrare a ParigiRafael Alberti, Noche de guerra en el Museo del Prado (1956); teatro dell’esilio• Miguel Mihura (1905-1977), Tres sombreros de copa (’32 > ’52), teatro comico basato• sull’assurdo comico e di situazione ANNI ‘60Senza dimenticare i propositi sociali e politici, gli autori iniziano a dare maggior importanza al modoin cui si scrive. Questa decade si caratterizza per:2 9 D I 51La nueva palabra e la novela estructural o dialéctica, una narrativa sperimentale con uno stile• costruito a base di flusso di coscienza, rottura della sintassi, volontà di distruggere la realtàculturale spagnola mediante la scrittura.Boom del romanzo
latinoamericano (conseguente passaggio in secondo piano della letteratura• spagnola): nel ’62 si pubblica La ciudad y los perros del peruviano Mario Vargas Llosa; nel1967 esce Cien años de soledad di Gabriel García Márquez. Gli autori più importanti sono:- Luis Martín Santos, Tiempo de silencio (1962)•
- Carmen Martín Gaite, Ritmo lento (1963)•
- Miguel Delibes, Cinco horas con Mario (1966)•
- Juan Goytisolo, Reivindicación del conde don Julián (1970)•
- Alejandro Casona (il cui vero nome è Rodríguez Alvarez) (1903-1965), La dama del alba (’44• > ‘62), teatro dell’esilio ANNI ‘70
Con la Generación del ’68 inizia la scoperta della “narratividad”, cioè il raccontare storie che coinvolgano il lettore in chiave metanarrativa e postmoderna, riciclando sottogeneri popolari di massa dando loro un nuovo significato. In questa decada possiamo
distinguere:
Novela criminal, costumbrismo policíaco:
•Eduardo Mendoza (1943, età 71)
Manuel Vázquez Montalbán (1939-2003), serie di Pepe Carvalho
Metaromanzo
•Carmen Martín Gaite (1925-2000), El cuarto de atrás (1978)
Juan José Millás (1946, età 68), El desorden de tu nombre (1987)
Novela light
•Francisco Umbral (1932-2007)
Terenci Moix (1942-2003)
Novela femminista
•Esther Tusquets (1936-2012), El mismo mar de todos los veranos (1978)
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La cultura letteraria spagnola è così periodizzata: Medioevo; Rinascimento; Barocco, che corrisponde al Siglo de Oro (seconda metà del Seicento, con Miguel Ferrante e il teatro della Comedia Nueva che va da inizio 1580 all'inizio del Settecento), con Calderon de la Barca (che corrisponde alla seconda generazione degli artisti del Barocco); Illuminismo/Neoclassicismo; Romanticismo.
Teatro della Comedia Nueva: è in versi, basato sul concetto
estetico della suspense. I testi sono complessi ma comprensibili per tutti. Louis de Gongola da esperienze linguistiche anticipando gli avanguardisti. Nel Signo de Oro le donne sono al centro delle opere, gli autori sono misogini e la figura femminile è spezzata come se fosse un quadro di Picasso. Nel Settecento ci sono riproposizioni estetiche del Barocco per ragioni culturali (circolano pensieri religiosi che impediscono all'Illuminismo di instaurarsi in Spagna).
Tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento l'Europa è in pieno Romanticismo, ma la Spagna riuscirà ad instaurare l'Illuminismo. José Cadalso (Cadalso in spagnolo è il luogo in cui si viene condannati a morte) cerca di valutare la situazione culturale e sociale della Spagna e lo fa attraverso il testo "Cartas Marruecas".
R E A L I S M O E N AT U R A L I S M O
Realismo e Naturalismo arrivano in Spagna ma vengono modificati: rimangono le
caratteristichegenerali (attenzione ai dettagli, minimi particolari di personaggi e ambienti,…), ma manca spessol’oggettività (spesso e volentieri il narratore è onnisciente, fanno sentire la loro presenza, è dunquecentrale la soggettività). Vi è poi un uso massiccio di simboli e metafore, elementi estremamentelontani dall’oggettività.Il Romanticismo termina nel 1844 con il Don Giovanni e intorno al 1850 si percepisce in modo netto echiaro lo spostamento di prospettive a un interesse per tipi, ambienti, società borghese e unacostruzione romanzesca. Centrale in questi anni è la figura di Fernán Caballero, pseudonimo di unascrittrice (Cecilia Bohel Defaber), figlia di un tedesco noto per una polemica simile a quella di Mmede Staël. È una delle primissime donne nel canone letterario spagnolo (bisogna aspettare la GuerraCivile per avere molte donne in letteratura). Il suo romanzo non è
totalmente realista, ma è la transizione tra gusto romantico e quello realista e si intitola "La Guaiota". Altri autori importanti sono: Emilia Pardo Bazán (galiziana, regione rurale della Spagna), Benito Pérez Galdós e Leopoldo Alas (Clarín). La prima è una donna progressista (diventa professoressa universitaria, ma nessuno va alle sue elezioni perché donna), soprattutto interessata al Naturalismo (non accettato dalla Spagna. Per gli spagnoli è assurdo che l'uomo sia rappresentato come un animale): pensa, riflette, raccoglie testi stranieri e discute di questi. Importante è una serie di saggi che si intitola "La questione palpitante", il cui tema centrale è comprendere come la Spagna possa accettare la parte scientifica del Naturalismo. Tutti i suoi romanzi sono ambientati in una Galizia dagli aspetti romantici spiritualistici (dettaglismo, e attenzione al linguaggio sono).ciò che sta accadendo nel presente. Utilizza una narrazione complessa, con frequenti cambi di punto di vista e una struttura non lineare. I suoi personaggi sono spesso ambigui e complessi, riflettendo la complessità della società contemporanea. Benito è considerato uno dei più importanti scrittori contemporanei e la sua opera ha avuto un grande impatto sulla letteratura spagnola.Le problematiche della Spagna. La sua scrittura viene classificata come realista, anche se in realtà raggruppa in sé molte tendenze. Importante in questi romanzi storici (raggruppati con il titolo di Episodios Nacionales) è l'intrastoria, una storia fatta dalle masse, concetto portato avanti da moltissimi scrittori dal Novecento (nel '900 si avrà un'altra visione della storia, quella legata alle donne e alla sfera domestica). I suoi romanzi vengono influenzati da quel russi di Tolstoj (la Russia sta preparando quella che sarà la rivoluzione).- Leopoldo Alas, noto come Clarín (= strumento a fiato che annuncia la guerra nella tradizione spagnola. Un nome ironico con cui vuole annunciare in modo conflittuale la decadenza della società spagnola attraverso uno spaccato enorme di quest'ultima, vista in una città di provincia che per lui rappresenta la Spagna intera, intesa come piuttosto arretrata rispetto al resto d'Europa).
Centrale è il suo romanzo "La Regenta", comparScarica il documento per vederlo tutto.
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