Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 108
Letteratura spagnola 1 Pag. 1 Letteratura spagnola 1 Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 108.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Letteratura spagnola 1 Pag. 91
1 su 108
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Il romanzo

Parallelamente a quanto succede alla poesia (Modernismo ecc...), l'anno fondamentale per comprendere il romanzo dell'inizio del 900 è il 1902, anno in cui viene incoronato Alfonso XIII, colui che permetterà l'ingresso di Primo de Rivera negli anni 20 e la fine della Restaurazione. Il 1902 perché in quell'anno escono 4 romanzi che rappresentano 4 diverse risposte al problema del romanzo, così come si delinea tra fine 800 e inizio 900. Veniamo dal romanzo realista, quello che si è affermato a fine 800, in cui la realtà è al centro (positivismo e naturalismo), in cui si ha un narratore onnisciente, una volontà di esaminare la realtà da un punto di vista scientifico e oggettivo, e il cui maggior rappresentante è Perez Galdos. La crisi di fine secolo colpisce anche il romanzo, non solo la poesia. Questi quattro romanzi che sono quattro risposte alla crisi del romanzo: - La Voluntad di...Azorin- Camino de perfeccion di Pio Baroja- Amor y pedagogia di Miguel de Unamuno- Sonata de otono di Ramon Del Valle-Inclan Essi rappresentano ognuno in modo diverso lo stato d'animo di molti intellettuali spagnolo dopo il disastro del '98. Rappresentano anche la confusione e la perdita di certezze che caratterizza la classe degli intellettuali ainizio 900. Questi quattro scrittori sono tutti nati e cresciuti durante la Restaurazione (nati tra 1864 e 1873) etutti provengono dalla periferia della Spagna (Unamuno dai Paesi Baschi ad esempio) e non sono castigliani,legati alla terra che loro considerano invece centrale per il recupero della Spagna. Due elementi si sovrappongoin questi romanzi, due nuovi stimoli: - Racconto breve, il modello di un racconto più breve, rapido conciso - Cronaca giornalistica, ossia nel modo di fare romanzo di questi autori si ritrovano elementi presi dallacronaca giornalistica. Abbiamo l'uso delle ellissi, ossia salti temporali, cosa chei realisti non praticavano perché il tempo deve essere eseguito nella sua linearità, e si segue qui invece spesso il flusso della coscienza, la preferenza a raccontare scene piuttosto che trame, l'importanza dell'elemento psicologico (ritratto psicologico dei personaggi acquista ruolo fondamentale -> Freud, frammentazione io, la frammentazione del tempo di conseguenza). Ad esempio Prellwitz sintetizza quella che è la posizione di questi scrittori di inizio 900 rispetto a questa crisi di fine secolo (pg.109): la presenza della psicologia e del 'dialogo', molto importante (idea fondamentale di Unamuno), ossia la conoscenza avviene attraverso il dialogo (e come dice Machado, attraverso il dialogo dell'uomo con se stesso, egli ha una relazione epistolare con Unamuno, che egli considera suo maestro, e ciò che li accomuna è proprio la volontà dialogica, ossia la ricerca di dialogo, che è un dialogo per prima cosa con.

Se stessi, una maieutica che è socratica, ossia la ricerca della conoscenza dentro di sé attraverso il confronto con l'altro, un altro che non è che se stesso, e quindi l'importanza della solitudine che dà la possibilità all'uomo di confrontarsi con se stesso).

MIGUEL DE UNAMUNO

Unamuno nasce nel 1864 a Bilbao, nei Paesi Baschi. Il padre che muore molto presto gli lascia una grande biblioteca di filosofia, politica, scienze naturali, e quindi ha un contatto precoce con cultura ed educazione, un'educazione cattolica (nei Paesi Baschi predomina questo concetto di cultura, borghese e abbastanza chiusa). Egli studia lettere e filosofia, si trasferisce a Madrid per fare lì l'università tra il 1880 e il 1884, e si laurea con una tesi sulla preistoria della razza basca (i baschi sono un caso particolare perché probabilmente non sono di ceppo indoeuropeo e le loro origini sono ancora sconosciute, e ciò ha un peso).

Fondamentale nella sua educazione). Torna a Bilbao, comincia a fare lezioni private, si sposa con Concepcion Lizarraga da cui avrà dieci figli. Uno di questi avrà un'idrocefalia e per Unamuno sarà causa di una forte crisi interiore e spirituale nel marzo del 1897, tenta quasi il suicidio infatti, si rifugerà in un convento e tradurrà 'La ginestra' di Leopardi.

Nel 1891 ottiene la cattedra di Lingua e letteratura greca nell'Università di Salamanca, dove avrà anche quella di Storia della lingua spagnola. Unamuno, figlio di una generazione che rivendica un impegno politico e sociale da parte degli intellettuali, nel 1895 (sebbene lontani dal '98, ma la Spagna è già in crisi) lui si candida alle elezioni comunali appoggiato dai socialisti. La vicinanza con i socialisti (Pablo Iglesias proprio nel 1895 fondava il Partito Socialista Sagnolo) era dovuta anche all'amicizia che eli aveva con Iglesias.

però comunquedecide di appoggiarli sempre da indipendente però. Avrà poi la tessera del partito solo per due anni, perché intraprenderà il cammino dell'anarchismo teorico (non lancia bombe per le strade). Ciò sarà il motivo per ilquale si allontanerà dai socialisti. La crisi del 1897 porterà ad una sua posizione ideologica consistente nel rifiuto dal punto di vista ideologico di ogni posizione predeterminata (uno che pensa che il dialogo sia fondamentale non può partire da posizioni già stabilite, lui è in continua ricerca). Tanto che nel 1912 pubblicherà l'opera 'Contra esto y aquello'. Lui sarà l'uomo del dubbio, dal punto di vista spirituale sebbenecattolico sarà sempre tormentato dal dubbio. Uno dei suoi personaggi preferiti è un prete che non crede, è diventato ateo, ma che continua a predicare e a trasmettere la fede ai suoi parrocchiani.

perché pensa che quest'asia la sua missione, sebbene lui l'abbia persa ma creda sia un elemento fondamentale nella vita dell'uomo. Viscriverà un libro 'San Manuel, bueno martir' (1931), uno degli ultimi. Lui rivendica il diritto alla contraddizione, al fatto che l'uomo debba essere contraddittorio, ossia ad appoggiare una posizione ma non a rivendicarla sempre, e questo si vede già nei due prologhi di Nebbia (in un prologo dice una cosa, nel secondo il contrario). Nel 1900 viene proclamato lettore dell'Università di Salamanca. La sua immagine è strettamente collegata a questa città, perché ad un certo punto verrà nominato anche rettore a vita dell'Università. Viene rimosso dalla carica di rettore nel 1914 a causa del suo impegno politico e dell'esprimere le sue opinioni politiche senza veli, ma mantiene la cattedra fino al 1923, quando al potere sale Primo De Rivera al.

Siccome egli esprime opinioni antitetiche alla dittatura, Unamuno nel 1924 verrà mandano in esilio al confine. Inizialmente alle Canarie, a Fuerte Ventura, in un secondo tempo gli viene data l'amnistia essendo uno degli intellettuali più importanti all'epoca, e quindi l'esilio viene considerato come una pubblicità negativa per la dittatura. Questo perché aveva scritto una lettera irruenta al generale che viene resa pubblica, a sua insaputa, come pretesto per poterlo esiliare. Tuttavia egli si rifiuta di tornare immediatamente in Spagna e andrà in Francia, prima per un anno a Parigi e poi in un paesino vicino al confine spagnolo. Tornerà solo dopo la caduta della dittatura nel 1930 e nel 1931 tornerà a Salamanca, città della quale viene nominato rettore a vita dell'Università e cittadino onorario. Pubblica anche una raccolta di poesie ispirate all'esilio 'De Fuerteventura a Paris'.

Nonostante tutto la posizione di Unamuno non è benevola neanche nei confronti della Seconda Repubblica soprattutto perché lui è un feroce critico delle autonomie regionali, sebbene venga da una regione di periferia dove la presenza di autonomisti e nazionalisti è molto forte. Si dissocia anche dai socialisti. Sufficientemente aperto di mente e quindi sempre critico. Proprio quando nel 1936 durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico è presente il generale Franco, siamo in ottobre e la Guerra Civile è cominciata a luglio, e lui apre da rettore l'anno, non ha nessun timore a dichiarare il suo disappunto nei confronti delle violenze e del fascismo. Viene rimosso dalla sua carica di rettore e messo agli arresti domiciliari. Ormai costretto nella sua casa di Salamanca, muore di infarto nel dicembre del 1936, quasi contemporaneamente a Machado che morirà nel febbraio successivo. Anche la morte di Unamuno, proprio quando la Guerra

Civile è all'inizio e quando i suoi ideali sono rinnegati dal regime fascista, ha un valore simbolico molto importante. Per quanto riguarda la sua opera come scrittore è impegnato su tutti i fronti. È impegnato sul fronte della poesia, messa da parte dalla critica e rivalutata solo recentemente. La sua è una poesia molto vicina al modernismo. È impegnato anche nel teatro, scriverà diverse opere teatrali, lontane dal gusto dell'epoca. Lo si ricorda soprattutto per il contributo alla narrativa. La sua opera è il riflesso di tutto quello che è il suo pensiero e che risente della vastità della sua cultura, che va dalla mistica spagnola, alla letteratura dei secoli d'oro, al Romanticismo europeo, alla teologia, e ha una tendenza filosofica costante e importante. Nel 1913 scriverà appunto 'Del sentimiento tragico de la vida en los hombres y en los pueblos' proprio perché avendo vissuto in

Prima persona una crisi esistenziale determinante, questo problema dell'esistenza, della morte, sono centrali nella sua riflessione umana. Ne esce fuori la visione di un uomo la cui vita è una tragedia perché dilaniato da eterni conflitti, dalle contraddizioni impossibili da risolvere e dal dubbio. Scrive la sua concezione della fede, lui che viene dal Cattolicesimo, e viene esposta in 'Agonia del Cristianesimo' pubblicata nel 1925 in francese e in spagnolo nel 1930, che gli costa nel 1950 la messa all'indice, ossia sarà considerato dalla Chiesa un autore pericoloso e quindi viene censurato, così come tutte le sue opere (così come molti altri autori durante la dittatura di Franco). La sua prima opera è del 1898, l'anno del disastro, e si intitola 'Paz en la guerra', ed è un romanzo storico ispirato a Guerra e Pace di Tolstoj, e in essa parla della sua esperienza personale della seconda guerra carlista.

durante la quale Bilbao era stata bombardata, e di cui egli fu testimone nell'infanzia. Quello che fa in questo romanzo è già mettere in pratica la teoria dell'intrahistoria, uno dei pilastri della sua teoria, cioè la storia della piccola gente, che lavora e fatica, quella che fa la vera storia, di cui ne
Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
108 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/05 Letteratura spagnola

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher DiegoLanuto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura spagnola e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Vaccari Debora.