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Figure retoriche
Climax ascendente: consiste in una progressione crescente e graduale di parole con effetto diamplificazione (“e videmi e conobbemi e chiamava”).
Climax discendente o Anticlimax: consiste in una progressiva discesa di registro linguistico o distile (“O mia stella, o Fortuna, o Fato, o Morte”).
Consonanza: identità delle sole consonanti della parte finale di due parole (“seme”, “ramo”).
Ellissi: quando manca un termine ritenuto sottointeso (“Questo io a lui; ed elli a me” si sottointendeil verbo “dire”).
Enallage: consiste nello scambio di una parte del discorso, di solito i tempi verbali, con un'altra(“Domani parto” anziché “Domani partirò”).
Enjambement: in poesia si ha quando la fine del verso separa un nesso sintattico forte (“adimmortale / secolo andò”).
Enumerazione: elenco di parole o sintagmi.
Figura etimologica: ripetizione di una stessa radice.
etimologica (sfiorata Fiore -Firenze-).Iperbato: gli elementi della frase che normalmente sarebbero uniti in un sintagma – gruppo di elementi linguistici minimi per dotare la frase di un significato - sono invece separati (che l'animacol corpo morta fanno).
Iperbole: consiste nell'esagerazione, nell'amplificazione o nell'eccessiva riduzione del significato dei termini impiegati (Mi piace da morire).
Litote: consiste nell'esprimere un concetto negando il suo contrario (non sto male per dire sto bene).
Metafora: consiste nella sostituzione di una parola o di una espressione con un'altra il cui significato presenta una somiglianza con il significato della prima (capelli d'oro per intendere capelli biondi).
Metonimia: consiste nella sostituzione di una parola con un'altra che appartiene ad un campo concettuale vicino e interdipendente – ad esempio,
oggetto e materia - (“sguainare il ferro” cioè la spada).
Omoteleuto: corrispondenza del suono terminale di due parole (“e mentre il vecchio in ginocchio piangeva, fuori pioveva”).
Ossimoro: accostamento di due termini di significato opposto che sembrano escludersi a vicenda (“caro nemico”).
Paradosso: controsenso; affermazione apparentemente assurda che contraddice la logica o il buonsenso comune (“Vergine pura... del tuo parto gentil figliuola et madre”).
Perifrasi: giro di parole con cui si esprime indirettamente un concetto (“L'amor che move il sole e l'altre stelle” cioè Dio).