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Letteratura italiana - Dante Alighieri Pag. 1
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DANTE ALIGHIERI (Firenze 1265 – Ravenna 1321)

VITA

Dante fu poeta, scrittore e politico italiano ed è considerato il padre della lingua

italiana. Dante fu battezzato con il nome Durante, poi sincopato in Dante, in ricordo di

un parente. Sua madre ebbe una visione prima che lui nascesse: sognò di essere sotto

un alloro altissimo in un prato con una sorgente zampillante, insieme a Dante appena

nato che mangiava delle bacche e si trasformava in un pavone. Dante apparteneva

alla famiglia fiorentina degli Alighieri, legata alla corrente dei guelfi. Quando aveva 12

anni, fu concordato il matrimonio con Gemma, che poi sposò a 20 anni e da cui ebbe 3

figli. Gemma apparteneva ai guelfi neri, Dante ai bianchi. Dante entrò a far parte

dell’arte dei Medici e Speziali. Fu esiliato a Roma e non rivide più Firenze; durante

l’esilio, Dante fu ospite di diverse corti e famiglie della Romagna. Durante la sua vita

studiò teologia, filosofia, fisica… e lesse gli autori latini, in particolare Virgilio. Dante

viaggiò e l’ultimo luogo fu Ravenna, dove trovò asilo presso la corte di Guido Novello

da Polenta. Contrasse la malaria e morì a Ravenna. I funerali furono fatti in una chiesa

di Ravenna.

OPERE

• RIME raccolta creata da editori moderni e contenente la produzione lirica di

Dante. Comprende sia le rime giovanili, che riflettono le tendenze della lirica

cortese, sia quelle in età più matura.

• VITA NUOVA è il racconto di una vicenda autobiografica e narra la vita

spirituale e l’evoluzione poetica di Dante. È formata da 42 capitoli in prosa ed è

consacrata all’amore per Beatrice (Dante si era innamorato di Beatrice a 9 anni,

anche se la vide una volta sola e non le parlò mai. Quando ella morì, lui si buttò

nelle opere di letteratura latina.). Fu composta nel 1292/1293.

• CONVIVIO (= banchetto) è la prima opera di Dante composta dopo

l’allontanamento forzato da Firenze. È un prosimetro e rappresenta

un’enciclopedia dei saperi più importanti per chi vuole dedicarsi all’attività

pubblica, ma non ha potuto studiare; per questo non è scritto in latino, ma in

volgare. All’inizio dell’opera si capisce che Dante è un seguace di Aristotele, che

lui chiama Lo Filosofo.

• DE VULGARI ELOQUENTIA è un trattato in latino scritto tra 1303 e 1304. È

scritto in latino perché si rivolge all’èlite culturale del tempo, ma tratta il tema

della lingua volgare.

• DE MONARCHIA è divisa in 3 libri, in cui si parla di: necessità di un impero

universale e autonomo, legittimità del diritto dell’impero da parte dei romani,

autorità del monarca voluta da Dio.

• DIVINA COMMEDIA si chiama commedia perché è scritta in stile comico, cioè

non aulico o perché inizia da situazioni di dolore e finisce con la pace per la

visione di Dio. L’opera iniziò ad essere scritta nel 1300, poi le cantiche furono

pubblicate via via. L’opera è formata da 3 cantiche (Inferno, Purgatorio,

Paradiso), ognuna di 33 canti, tranne la prima che è di 34 perché comprende il

proemio. Il poema è scritto in terzine di endecasillabi. Narra di Dante, simbolo

dell’umanità, che sotto la guida di ragione e fede, compie un viaggio

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
2 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher veroorev di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura italiana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Scienze letterarie Prof.