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DANTE (1265 – 1321)
Le sue opere rivelano la dolorosa coscienza di una realtà disintegrata e violenta , opponendo
un’appassionata esigenza di giustizia e verità poesia consapevole della realtà, strumento di
denuncia delle contraddizioni ≠ strumento per occultare il presente ( letteratura di intrattenimento
cfr. V canto) l’opera dantesca non è solo la sintesi di un passato medievale che sta per concludersi,
quanto più la fondazione di un nuovo mondo letterario.
Vita
Figlio di famiglia aristocratico-nobile , dovrà iscriversi nella corporazione dei medici e degli speziali per
occuparsi della vita politica ( prima vietato con provvedimento di Giano della Bella).
La prima educazione si basò sullo studio della grammatica, poi con Brunetto Latini approfondì la
retorica e capì l’importanza delle questioni politiche. Conobbe poi Cavalcanti entrando nel giro dello stil
novo. Dopo la morte di Bea, verso la quale aveva riversato tutto il suo impegno morale, si dedicò allo
studio della filosofia e teologia.
Attivo nella vita politica, partecipò in gioventù alla battaglia di Campaldino contro Arezzo, venne eletto
tra i sei priori nel 1300 imparziale deliberò la condanna dei membri più intransigenti di entrambe le
fazioni tra cui l’esilio di cavalcanti. Ritornati Neri dall’esilio, Dante viene condannato a morte come
falsario, inizia così il lungo cammino dell’esilio, si accosterà ai ghibellini dopo l’incontro con Arrigo
VII. Al ritorno di un ambasciata per Guido Novello a Venezia, per problemi di spionaggio fa il viaggio
di ritorno attraverso le paludi di Comacchio, morì di febbre.
Le Rime (dal 1283 ai primi anni dell’esilio)
Vi sono tutti i componimenti in versi che non sono né nella Vita Nuova né nel Convivio
Nell’edizione 900esca del Barbi, vi sono 88 componimenti, di cui 31 nella Vita Nuova e 3 canzoni nel
convivio, + 26, + 26 di attribuzione dubbia.
Le prime liriche si legano agli schemi guittoniani e siculo-toscani + sperimentalismo nelle rime Petrose
dell’amore tragico.
Tensone con Forese Donati : scambio di sonetti, esercitazione comica, asprezza lessicale e ritmica
1290 si dedica alle Rime dottrinali, legate agli studi filosofici e teologici
Rime per la pargoletta, scontrosa + rime petrose : in cui la donna viene celebrata per la sua bellezza , le seconde
scritte nel 1296 ca, ricalca il trobar clus di Arnault daniel.corporea
Sonetti per scambio epistolari : compare come il difensore della rettitudine, di natura morale, celebra l’utopia di
una vita civile “amorosa” regolata da giustizia ( canzone del dialogo tra Amore e tre donne : giustizia divina,
naturale e legge positiva) + canzone montanina scritta nel Casentino.
Vita Nuova
Prosimetron, alternanza di 32 componimenti in versi, e parti in prosa che li descrivono e commentano,
romanzo d’amore in cui Beatrice diventa centro di un’esperienza intellettuale assoluta, da celebrazione
dell’amore stilnovistico diventa poi vero annuncio di salvezza. L’incontro dei due a 9 anni dà all’opera
un senso di predestinazione, pian piano si avverte il cambiamento in Dante, dal sonetto XXVIII,
dell’esigenza di ripigliare materia nuova diversa da quella passata si affida alla poesia della loda.
Dopo la morte di Bea, Dante, sprofondato nel dolore, sembra risollevarsi grazie alla “donna gentile”,
filosofia. In seguito alla visione di Bea a 9 anni, la ragione mostra a Dante la vanità di ogni consolazione
al di fuori del ricordo di lei Dante trasforma il proprio pensiero in uno spirito peregrino capace di
raggiungerla in cielo per contemplarla poi sarà Dante pellegrino !- da creatura terrena, Bea, si
trasforma in una fig salvifica che trascende la realtà mondana.
Il Convivio (1303-1304)
Concepito come commento in prosa di canzoni dottrinali, che prevedeva 15 trattai(ne scrive solo 4)
Prosa argomentata che tratta temi filosofico-moraleggianti, destinata ad un pubblico vasto
1. trattato : presenta l’opera in sé
2. parla di 3 tipi di letture dei testi, oltre a quello letterale : allegorica, morale e anagogica
3. commento a Amor che ne la mente mi ragiona e della “donna gentile” filosofia
4. discute riguardo alla “nobiltà” e all’autorità imperiale di origine divina
rettifica l’aristotelismo che vede nella ricerca di conoscenza la perfetta felicità dell’uomo, dicendo che la
felicità assoluta può trovarsi solo nella beata visione di Dio.
Il De Vulgari Eloquenzia
Scritto in latino per convincere i dotti, i destinatari, a scrivere in volgare