Letteratura francese - La Paiva

La storia di PaivaTherese Lachmann

PaivaTherese Lachmann nasce in Russia nel 1819. A sedici anni sposa un sarto malato di tubercolosi e ha un figlio. Presto si sente soffocare dalla vita da sarto e decide di abbandonare marito e figlio e parte per Parigi. Non era molto bella, aveva capelli neri, naso mongolo e non era armonica. Ma il suo fascino esotico piacerà agli uomini, provocava la loro curiosità, e il suo dinamismo interiore le permetterà di riuscire là dove molte donne fallirono.

Nel 1841 incontra in Prussia un cliente accettabile: Henry Hertz. Lei comprese tutti i vantaggi che avrebbe avuto da questo giovane pianista. Aveva una vera e propria avversione per la Francia che portò con sé fino alla morte. Grazie alla sua volontà e ai suoi soldi arriverà al top, ma non entrerà mai nell'alta società parigina. Se Hertz non le avesse dato accesso a Fraubrourg Saint-German non avrebbe mai potuto fare la conoscenza di musicisti, giornalisti,

uomini celebri della letteratura. Riceverà Wagner, von Bulow. Hertz le offrì i gioielli ed i profumi che lei desiderava dalla sua infanzia. Lui partì per fare una tournée in America e la lasciò a Parigi per occuparsi dei suoi interessi. La famiglia Hertz, che non approvava che lei usasse il suo cognome, le andò contro. Si ritrovò di nuovo senza un soldo. Fu la sua amica Esther Guimond a cambiare la sua sorte quando decise di portarla con lei insieme a Camille, la cortigiana, entrambe avevano capito che Therese un giorno sarebbe stata una donna interessante e le consigliano di partire per Londra e di fermarsi là il più possibile. Fece così il suo ingresso trionfale a Covent Garden, dove troverà come amante Lord Stanley. Nel 1849 Antoine Volloing, il sarto, muore lasciandola così libera di sposare chi vuole. Therese parte per Baden dove incontra il portoghese marchese Albino-Francesco di Paiva-Arayo. Il 5 giugno 1451.

Sposa il marchese Paiva. La storia della Paiva, come viene chiamata, affascina molto l'Horace di Viel-Castel che si occupa dellastoriografia del Secondo Impero.

Dopo qualche mese che erano sposati, la coppia sparisce dalla scena parigina. Lui si suiciderà e lei avrà il suo titolo. La Paiva diventerà talmente ricca da generare molta invidia.

Incontra un conte molto più giovane di lei dal nome Guido Henckel di Donnesmarck, la sua fortuna era immensa. Lui non potrà offrirle il matrimonio, ma quello che a lei interessava era la dote. Il conte aveva una fortuna di 300000 franchi e propose di dividerla con lei che, ovviamente, accettò.

Lei compra un Hotel, ha molti gioielli e diamanti è l'emblema della dissipazione.