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Letteratura francese - Esther Guimond Pag. 1
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Esther Guimond (Le Lion, la Paysanne, morta nel 1879)

Esther Guimond influenzò la stampa e la politica del suo tempo. La sua famiglia, il luogo e la data di nascita sono sconosciute: sappiamo solo che era di umile origine, che morì all'inizio del secolo e non ricevette un'educazione. Raccontò che lavorava nel laboratorio di una sarta, e fu lanciata da Guizot, il professore della Sorbona, ministro degli Interni e della Pubblica Istruzione sotto Luigi Filippo d'Orleans, e conosciuto per la sua austerità.

Una sera Esther andò all'Opera con un bel vestito da Pierrot, in taffettas bianco ornato di rose bianche, e con delle scarpe in raso bianco. La serata fu allegra e l'indomani mattina andò a prendere la colazione con degli amici. A mezzogiorno furono sorpresi da un acquazzone, ed Esther non aveva né l'ombrello né l'argento per prendere una carrozza, perché aveva speso gli ultimi soldi per acquistare.

L'abito e le scarpe in raso. Mentre camminava sul ponte Royal, uno degli uomini importanti dell'epoca passò nel suo veicolo, vide Esther e le chiese come mai con un tempo simile portava le scarpe in raso bianco. Esther che aveva sempre la risposta pronta disse "perché sapevo che mi avreste fatto salire sulla vostra carrozza". L'uomo la portò da lui e le diede del denaro. Così Esther entrò nella galanteria.

I Gouncourt dicevano che Esther aveva l'aria di una portinaia, lontano dall'essere bella. Alcuni la chiamavano "il leone" (soprannome di cui era fiera), altri la chiamavano "la contadina". Aveva molto spirito e cinismo, ed era molto sfrontata.

Durante il regno di Luigi Filippo, il suo salotto era frequentato dagli scrittori e dai politici più conosciuti dell'epoca. Insieme a Guizot, la sua più bella conquista fu Émile de Girardin, giornalista e fondatore del primo quotidiano.

popolare francese "La Presse": l'uomo che creò in Francia la stampa a buon mercato e divenne così il giornalista del secolo. Era sposato con Delphine Gay, scrittrice molto amata dagli uomini di lettere del suo tempo. Girardin pensava (a torto) che sua moglie fosse infedele e così la tradì spesso. Era un uomo testardo senza pietà, duro con i suoi subordinati, affascinante con i suoi eguali.

Esther Guimond conquistò Girardin facendolo ridere: un giorno lui la riaccompagnò a casa e le lasciò 200 franchi sul camino, ma lei glieli rimandò indietro con la nota "niente stampa a buon mercato per me". Girardin le fece costruire un piccolo hotel all'angolo della via Chateaubriand e le diede 1000 franchi al mese. A volte le mandava i suoi articoli, perché lei si lasciasse scappare un'osservazione pertinente o una parola divertente.

Di tanto in tanto Esther gli raccontava i suoi aneddoti pieni di calunnie,

e Girardin ne era contento, perché così nutriva la sua rubrica.

Dettagli
Publisher
A.A. 2010-2011
2 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/03 Letteratura francese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ninja13 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura Francese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Scaraffia Giuseppe.