Anteprima
Vedrai una selezione di 19 pagine su 87
Legislazione Pag. 1 Legislazione Pag. 2
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 6
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 11
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 16
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 21
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 26
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 31
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 36
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 41
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 46
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 51
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 56
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 61
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 66
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 71
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 76
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 81
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legislazione Pag. 86
1 su 87
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

TURISMO COME BISOGNO SOCIALE

contribuisce al pieno godimento dei diritti sociali => turismo come esigenza fondamentale per lo

sviluppo dell’individuo => servirebbero degli interventi pubblici che soddisfino quest’interesse della

collettività. Politiche del territorio con finalità turistiche come:

sviluppo di zone a vocazione turistica

garantire il servizio

obbligare i pubblici poteri a dare il servizio

obblighi politici che valorizzino le risorse artistiche-paesaggistiche

interventi pubblici per razionalizzare l’offerta turistica

incrementare le strutture ricettive

strumento di affermazione dei diritti sociali

problemi: uno stato che ha obblighi di bilancio stretti => tagli ai servizi pubblici

Turismo viene inteso alla pari di altri fenomeni (sport e spettacolo) => una preferenza di vita del

singolo individuo che non esprime una esigenza fondamentale dell’essere umano. Lo stato non ha

un obbligo giuridico di dare il servizio turismo ma solo un dovere di promuovere le attività legate al

turismo nei limiti di disponibilità finanziaria. Il fondo buoni vacanza non viene assicurato.

Sentenza n.50 1998: turismo è una libertà sociale= comportamenti che sono espressione della

socialità della persona.

> corte intervenuta per cancellare una legge regionale della Liguria che prevedeva una

multa per chi organizzava dei viaggi senza scopo di lucro

> organizzazione di viaggi senza fini di lucro è una libertà sociale

Due diverse visioni.

1) Forma di stato democratico-sociale = dimensione solidaristica che implica forme di intervento

delle istituzioni pubbliche per assicurare i diritti e l’eguaglianza: combinazione fra gli art. 2

principio personalista (diritti inviolabili della persona umana) e art. 3, commi 1 e 2 Cost.

(eguaglianza formale ed eguaglianza sostanziale) che prevede che i poteri pubblici

intervengano direttamente per rimuovere gli ostacoli alla libertà e all’eguaglianza (diritti sociali

all’istruzione, alla salute, alla previdenza, all’assistenza ecc.). Riequilibrio delle disparità

sociali = Stato sociale che interviene per rimuovere le diseguaglianze, assicurando i diritti alle

prestazioni. Turismo = strumento di promozione della personalità umana. Diritto al turismo =

diritto sociale = diritto ad un servizio; diritto all’erogazione di un servizio da parte dei pubblici

poteri.

2) Secondo altri = turismo come l’arte, lo sport e lo spettacolo è una preferenza di vita del singolo

individuo e non costituisce una esigenza fondamentale per lo sviluppo dell’individuo. Pertanto,

lo Stato avrebbe solo un semplice dovere promozionale delle attività legate al turismo, ma non

è previsto alcun obbligo di erogare servizi.

3) Altri ancora = turismo è uno strumento volto a dare spessore, consistenza a tanti diritti

fondamentali.

Codice del turismo (decreto legislativo n. 79 del 2011): art. 24 attribuisce al turismo culturale un

compito sociale quello di arricchire culturalmente la popolazione; turismo sociale = principio

solidaristico; art. 27 = buoni vacanza per interventi di solidarietà in favore delle fasce più deboli.

Sono promosse forme di turismo accessibile mediante pacchetti a condizioni di vantaggio per

giovani, anziani, persone con disabilità.

Ciò garantisce la realizzazione di forme di promozione sociale e culturale come la gioventù (art. 31

Cost.); gli anziani o gli inabili (art. 38 Cost.).

Art. 28 decreto legislativo n. 79/2011 = turismo termale e del benessere finalizzato alla tutela della

salute (art. 32 Cost.) - Legge n. 323/2000 di riordino del settore termale = le prestazioni termali

sono finalizzate ad assicurare il mantenimento ed il ripristino dello stato di benessere psico-fisico

degli individui.

Art. 81 Cost. pone il principio di equilibrio di bilancio.

È necessario operare un bilanciamento fra diritti e stabilire una scala di priorità dei diritti.

FUNZIONI AMMINISTRATIVE NEL TURISMO

> rapporto tra poteri centrali e territoriali

> esigenza di assicurare da un lato la libera iniziativa dei singoli e delle associazioni e dall’altro di

garantire forme adeguate di intervento pubblico a sostegno e in vista della regolazione delle attività

turistiche

> coordinamento stato-regioni per gli interventi nel campo del turismo

> assetto delle competenze amministrative nel settore del turismo= come i poteri pubblici si

atteggiano nei confronti del turismo, come il potere pubblico interviene nel campo dell’attività

economico privata (rapporto tra intervento pubblico e libera iniziativa privata)

> primi interventi di natura privatistica

1) PRO LOCO: associazioni locali che promuovono lo sviluppo del territorio.

La prima è del 1881 in Alto Adige a Pieve Tesino (territorio dell’impero austro-ungarico)

• Gli anni terribili che seguirono, con l'intero continente spazzato dal letale ciclone della

• IIa Guerra mondiale, non alimentarono di certo il turismo e le iniziative legate ad esso,

come la nascita o l'attività delle Pro Loco, ma con la fine del conflitto e la ricostruzione

queste Associazioni ripresero la loro costante proliferazione ed il movimento recuperò

corpo e coraggio anche se dallo Stato non arrivarono cenni positivi. Un timidissimo

segnale ci fu molti anni dopo con uno pseudo tentativo di finanziamento: l'art. 2b della

Legge 174 del 4 marzo 1958, il quale stabiliva che i Comuni, con i proventi dell'imposta

di soggiorno, dovevano provvedere anche al sostentamento delle Pro Loco, ma

l'imposta fu motivo di infinite discussioni: si argomentava sulle modalità di applicazione,

sull'opportunità di tassare i turisti, sui termini di riscossione. Tranne qualche eccezione

(le nove Pro Loco operanti nelle frazioni del Comune di Roma ricevevano negli anni

ottanta, per la realizzazione delle loro iniziative, una cinquantina di milioni a testa

derivanti dalla tassa di soggiorno) anche questi finanziamenti stentarono ad arrivare a

destinazione. Con il 1° gennaio del 1989 i denigratori del balzello ottengono

l'annullamento dell'imposta, scompare una delle pochissime forme di finanziamento

delle Pro Loco.

fino al 1989 venivano finanziate attraverso le entrate pubbliche; da una tassa=

• imposta di soggiorno. I proventi di quest’imposta venivano devoluti alle pro loco

=> esempio di suss. orizzontale.

Oggi non riescono più a finanziarsi con queste.

• Vengono inserite in un albo regionale.

• In Italia, attualmente, le Pro Loco sono migliaia e le attività che svolgono afferiscono a

• diverse sfere d'intervento turistico, sociale, culturale, Ecologico e sportivo. Di norma,

hanno sede in comuni e in frazioni, le Pro Loco possono avere come sede la frazione di

appartenenza e mantenere la propria competenza nell'intero Comune.

Tendenzialmente, si tratta di un fenomeno associativo che riguarda in prevalenza i

centri medio-piccoli. Accade che non essendo la denominazione Pro Loco tutelata in

tutte le Regioni, in taluni comuni e frazioni italiane possono essere presenti più Pro

Loco di cui solitamente la più anziana (ma è un'usanza che non sempre viene

applicata) viene iscritta nell'albo regionale con validità annuale per l'ottenimento di

contributi.

Come nasce una Pro Loco

• Nella maggioranza dei casi, le Pro Loco nascono per, ovviare al bisogno di cittadini ed

• operatori turistici di avere a disposizione uno strumento valido per tutelare e

possibilmente migliorare la qualità della vita nella propria località. Difendere il

patrimonio culturale, ambientale e storico del paese e promuoverne la conoscenza

diventano così gli scopi principali dei soci che, in questo modo, innescano un

meccanismo di potenziamento delle attività legate al turismo.

Il "lavoro" effettuato a favore del luogo ha quindi un doppio benefico effetto, perché le

• iniziative per migliorare la città e la vita dei cittadini sono anche quelle che creano le

basi indispensabili per un turismo di qualità. Proprio per questo sono nate le

interminabili discussioni sul ruolo principale delle nostre Associazioni (turistiche,

culturali, sociali, umanitarie, ambientalistiche etc.).

Spesso da un gruppo di amici o da una comunità parrocchiale, da un'associazione o

• un comitato già funzionanti che sentono il bisogno di qualificare ancor di più la loro

attività con il riconoscimento ufficiale ed i crismi nobiliari derivanti dall'immagine e

dalla storia delle Pro Loco. In alcuni casi, non molti per la verità, sono le stesse

Amministrazioni comunali che stimolano la nascita di una Pro Loco nella speranza

che la stessa risolva, con la sua versatilità e con la passione dei suoi componenti, le

pastoie burocratiche in cui si impantanano spesso gli Enti pubblici nella realizzazione

di un’iniziativa, in particolare, se questa non è programmata con largo anticipo e con

dovizia di particolari. Nel peggiore dei casi, la Pro Loco viene fatta nascere come

strumento politico e soprattutto partitico, in questo caso avrà vita breve e travagliata

perché le Amministrazioni comunali cambiano spesso e anche se non cambiano

colore politico, cambiano gli uomini di riferimento o gli accordi programmatici. In

questi casi se la Pro Loco non ha dimostrato nel tempo una certa equidistanza dai

partiti viene etichettata e messa all'indice con conseguenze disastrose, se al contrario

avrà dimostrato di voler operare comunque per il bene della propria comunità, al di là

degli schieramenti, allora, probabilmente, non solo gli amministratori intelligenti e

lungimiranti si avvarranno della sua collaborazione, ma l'Associazione sarà sostenuta

anche dalla maggioranza della popolazione, che identificherà in essa un punto di

riferimento sociale importante e da tutelare.

Le attività

• Particolare rilievo rivestono per lo sviluppo delle attività turistiche, in particolare per

• quel che concerne i prodotti tipici dell'enogastronomia e dell'artigianato locale, le

tradizioni popolari, la tutela e la salvaguardia dei patrimoni storico- artistici,

architettonici, culturali e ambientali. Propaganda di attrattive turistiche anche in

ambito di tradizioni popolari

Gli organi

• L'organo rappresentativo è l'assemblea dei soci composta da tutti i soci.

• L'assemblea elegge il presidente e ha funzioni di rappresentanza e la responsabilità

gestionale ed amministrativa. L'organo deliberativo principale è il Consiglio Direttivo

eletto dall'assemblea dei soci tesserati e rinnovato secondo le direttive dello statuto

sociale. Gli altri organi sono rappresentati dai revisori dei conti e dal collegio dei

proibitivi.

2) CLUB ALPINO

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
87 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giuliabonamin di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Legislazione del turismo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Tincani Chiara.