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FONDAMENTI DI INTERCULTURA - SPAGNOLO LAZARILLO DE TORMES. LA PICARESCA COME LETTERATURA DELL'ALTERITÀ
Il Picaro viene rappresentato in quella che è la novella picaresca che ha un'enorme fortuna in Spagna proprio tra il '500 e il '600, tanto da essere considerata una delle forme antecedenti che formano il romanzo moderno. È una figura che è stata esaltata dalla letteratura, soprattutto da quella spagnola, e che è tipica di essa. Il primo testo che viene considerato fondatore di questo genere è il "Lazarillo de Tormes". Il picaro non si caratterizza in alcun modo per un'appartenenza ad un gruppo etnico, è di solito un giovane appartenente alla popolazione spagnola che vive di espedienti, spesso sulla strada; le cui avventure ci vengono raccontate con una finalità pedagogica come per dimostrare i vizi che i picaros stavano diffondendo nella società spagnola. Queste figure non sono invenzioni letterarie.
ma rappresentavano una figura realeben presente nella società spagnola tra il 16 e 18 secolo. È una società fortemente caratterizzata da squilibri sociali, divisione di classe, ma anche dalla presenza di una popolazione che viveva alla frontiera della legge, dell'accettabilità sociale e a partire da questa posizione poteva in qualche modo giudicare la società spagnola. È uno dei generi letterari spagnoli maggiormente studiati. Nei romanzi picareschi c'è molta parte di invenzione. Questi testi però ci danno un'immagine della società, ci propongono una forma di osservazione della società da un punto di vista privilegiato (non è del tutto esterno, ma allo stesso tempo marginale). Ognuno dei gruppi che il picaro critica esprime una cultura, la cultura spagnola di quegli anni era molto variegata ed ogni classe sociale aveva una sua propria cultura, in questo senso il picaro è una figura cheLe attraversa tutte e le critica. Quasi tutte le novelle e i romanzi picareschi sono in prima persona, quasi come fosse un'autobiografia. L'uso della prima persona ci dice che è un punto di vista, non è la realtà assoluta. Il fatto che questi personaggi si muovano all'interno della marginalità sociale influisce anche sul linguaggio. In questo senso, lo sguardo del picaro a volte può diventare un po' sentenzioso, giudicante. I romanzi picareschi sono polifonici, cioè al loro interno possiamo trovare una varietà ampia di sistemi linguistici. I picaros si troveranno continuamente a negoziare con un'alterità e su questi gruppi il picaro si concentra, li giudica. Il picaro è per il lettore il mediatore tra la realtà esterna e il lettore. All'interno della stessa realtà sociale si costruisce un gioco dell'alterità, a questo proposito è stata proposta la definizione
dellaletteratura picaresca come letteratura della "precarietà". Il picaro