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LA STORIA SPAGNOLA DEL 1800: IL REGNO DI MARIA CRISTINA E DI ISABELLA
Dall’unione di Maria Cristina e Ferdinando VII nasce nel 1830 ISABELLA. Il re, per
paura di morire senza eredi, sopprime la LEGGE SALICA secondo cui solo i figli
maschi sarebbero potuti essere i successori al trono. Quando Ferdinando muore, il
potere passa nelle mani di Maria Cristina che mostra un atteggiamento di apertura
nei confronti dei liberali. Per questo motivo sarà criticata e al suo posto diventa
regina Isabella prima che compia 18 anni. Questo provoca lo scontento del fratello
di Ferdinando, CARLO MARIA ISIDRO, che va contro le due donne e fonda il partito
CARLISTA. Del partito fanno parte tutti gli scontenti e i conservatori estremi.
La regina Isabella è molto discussa:
- per le capacità di governo (a volte è in balia del Parlamento, altre volte si oppone
alle sue proposte);
- per la sua morale (si parla, addirittura, della legittimità dei suoi figli).
Queste lamentele non fanno altro che consolidare il partito carlista, fedele alla
monarchia assoluta e alle gerarchie cattoliche. Attecchisce soprattutto nelle regioni
del Nord del Portogallo, ricche di masse di diseredati e anche nella Catalogna. Da qui
scoppierà la PRIMA GUERRA CARLISTA e dimostrerà che Carlo sarà una spina nel
fianco per tutto l’800 perché anche i suoi figli erediteranno questo partito.
L’800 fu un secolo movimentato, con turbolenze e sommosse:
- I liberali nel 1833 tornano in Spagna e si uniscono in forze politiche
- I parlamentari richiedono nuove Costituzioni anche non liberali
Ne conseguono le reazioni militari e uno scontento generale di fronte all’avanzata
dei liberali. Lo Stato è così in disordine tanto da far scoppiare la RIVOLUZIONE DEL
1868, LA GLORIOSA. Isabella dopo la rivoluzione abbandona la Spagna e va in
Francia: viene così esiliata e il Parlamento pensa a che struttura darsi, se una
monarchia (quindi bisogna cercare un nuovo re) o una Repubblica. Nel 1871 il
generale dell’esercito decide che sul trono deve salire AMEDEO DI SAVOIA. Costui
accetta a condizione che anche le potenze europee siano d’accordo. Nonostante
uno scontento generale in Spagna, Amedeo tenta di governare conciliando liberali e
conservatori, finché nel 1873 Amedeo lascia il trono e torna in Italia. Così in Spagna
viene proclamata la Repubblica che dura, però, pochi mesi. Infatti, nel 1874 il