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La vita letteraria a Budapest
Horváth (eccellente storico); ispirazione- Tra gli autori sono ugualmente rappresentati scrittori diliberalborghese Ferenc Molnár, conservatoricome Sándor Bródy e comecattolici moderati intellettuali diFerenc Herczeg, come Mihály Babits,formazione cosmopolita ultranazionalisticome Lajos Hatvany e come DezsőSzabó;caffè- Il diventò il luogo più importante della vita letteraria, quiscrivevano e leggevano le loro opere, redigevano riviste e ricevevanocollaboratori, discutevano notizie letterarie e politiche.Kálmán Mikszáth (1849-1910):- Il suo ultimo periodo creativo coincide con l’inizio del secolo.amara,L’atmosfera da lui descritta è decisamente il mondo per lui diventacupo Szente i suoi romanzi (ad esempio, “La città nera”,A fekete városPéter esernyője totale perdita“L’ombrello di San Pietro”) testimoniano ladi illusioni;- Gli
Era estraneo non solo il capitalismo, ma anche il radicalismo delle nuove idee; piccoli artigiani gente comune.
Si interessa della vita dei e della Lenovelle sono di carattere sociale e satirico, sue critico nei confronti della classe aristocratica; smascherare l'ipocrisia e.
Fu uno dei pochi a presagire la guerra e ale contraddizioni dell'Ungheria trionfante del Millenerio.
Géza Gárdonyi (1863-1922):
Diventò scrittore all'inizio degli anni '90 dell'Ottocento, quando si trasferì a Budapest;
Scrive un romanzo di ispirazione autobiografica "La lanterna";
Anticlericalismo, misoginia - Forte sensibile alla (la donna conduce l'uomo alla rovina);
Il suo romanzo più importante è "Le stelle di Eger", che celebra le gesta dei combattenti della città di Eger contro i turchi, un romanzo storico ambientato nel secolo XVI. Voleva offrire un esempio al presente.
meschino: nonostante il Paese fosse diviso in fazioni, privo di riaccomunati dal nobile guida, i prodi soldati di Eger si fecero onore, obiettivo di difendere la patria;
Tra le sue opere: “L’uomo invisibile”, ispirato al A láthatatlan ember Attila; periodo delle gesta del re degli Unni,
Arrivò a odiare il governo indifferente e la Chiesa ipocrita, ma anche la borghesia con i suoi sproloqui liberali.
Ferenc Molnár (1878-1952):
- per antonomasia;
- Scrittore, drammaturgo e giornalista, fu l’ungherese
- Personaggio principale del “Diario di Budapest”, Budapesti Napló
- drammaturgo del teatro Vígszínház, partecipò alla redazione di “La A Hétsettimana” e contribuì alla fondazione di “La sera”, il più moderno Az estdei quotidinai budapestini;
- Si tenne fuori dal movimento della orientato verso il simbolismo Nyugat, e l’espressionismo; Budapest,
- “La
"Città affamata" è il primo romanzo ungherese su Az éhes város, presentando la lotta avida e spietata nelle città in perenne carenza di capitali.
Ma il suo romanzo più importante è "I ragazzi della via Pál utcai fiúk", classico della letteratura per ragazzi, pubblicato nel 1906: il mondo e la psicologia degli adolescenti rappresenta la battaglia tra due gruppi; visione rassegnata del mondo.
Ispirato ad autori come Luigi Pirandello, Oscar Wilde, George Bernard Shaw, nelle sue opere si scorge un profondo senso critico verso i prepotenti, gli arroganti e le ingiustizie sociali.
Molte sue opere sono state adattate da celebri autori, fra cui Tom Stoppard, P.G. Wodehouse e Arthur Miller, sia per il cinema che per il teatro.
L'apice della produzione teatrale di Molnár si ha con l'opera "Liliom" ("Giglio") del 1909.
Scrisse alcune opere negli anni '10 che testimoniano un senso di...
profonda disperazione per lo scoppio della guerra;
Si trasferì negli Stati Uniti non prima della Seconda Guerra Mondiale e tornò più volte in Ungheria (a causa del pogrom antisemita).
Jenő Heltai (1871-1957):
- Negli anni '90 dell'Ottocento fu il poeta ungherese di maggior successo. Scrisse un gran numero di poesie, romanzi, novelle, commedie;
- Fece parte della ristretta cerchia di "La settimana", si dedicò alla carriera di narratore solo dagli anni '10 in poi;
- Una parte delle novelle e quasi tutti i romanzi offrono un quadro lieve e giocoso sul mondo degli artisti e della bohème budapestina;
- Giunse al successo internazionale con il romanzo "La 111", un romanzo psicologico, storia poliziesca e avventura mista di emisticheggiante => scrittore molto letto e popolare.
Endre Ady (1877-1919):
- poeta;
- Riconosciuto soprattutto in veste di iniziò a collaborare con la e ne divenne il modello, la bandiera,
La forza propagandistica, Nyugat lasciando sulla rivista una profonda traccia;
Nel 1909 gli venne dedicato un numero speciale con la sua autobiografia poetica;
Ady scrisse anche novelle ma esordì con la pubblicistica (coscienza della propria missione poetica);
"Versi nuovi" e "Sangue e oro" furono un grido di battaglia e mobilitarono lo schieramento progressista;
In Ady vedevano "il poeta dei rivoluzionari ungheresi senza rivoluzione";
Divise anche lo schieramento della Nyugat;
Scrisse una critica negativa su Dezső Kosztolányi, mentre promosse Babits, forse perché lo considerava un rivale meno pericoloso.
Mihály Babits (1883-1941):
Pubblicò sulla Nyugat numerose novelle e due romanzi: "Il Califfo della cicogna" e "Castello di carte".
Dezső Kosztolányi (1885-1936):
Pubblicò poesie e recensioni, i suoi primi volumi di novelle cercano situazioni estreme di fronte alle banalità, in qualche modo di cogliere del mondo: "Pazzi", "Stregoni", "Anime malate"; molto amico di Márai- Fu e il rapporto tra i due trovò spazio nelle celebri kávéház. Lajos Biró (1880-1948): - Fu amico di Ady, esercitò una grande influenza grazie alla sua straordinaria cultura; drammi - Le sue novelle comparvero nel Budapesti Napló, in cui illustrò i piccoli e sanguinosi della società ungherese alla svolta del secolo - Il breve romanzo "Il paese dei servi" è una delle opere più disperate di quegli anni - Nel 1919 emigrò nel Regno Unito, dove, grazie al produttore Alexander Korda (regista e produttore cinematografico ungherese naturalizzato britannico) ottenne un contratto.con la London Film Productions, adattamenti cinematografici di romanzi di successo e realizzando sceneggiature originali. Géza Csáth (1887-1919): - Cugino di Dezső Kosztolányi e suo collega nella redazione di Budapesti "Diario di Budapest", scrisse un articolo sul primo numero della Napló Nyugat; - Deve la sua fama ai suoi racconti: "Il giardino del mago", "Sogno pomeridiano"; Délutáni álom - Aveva studiato medicina ed era appassionato di psicanalisi: la sua novella migliore è difatti "Matricidio". Anyagyilkosság Margit Kaffka (1880-1918): - Cominciò con poesie e racconti, ma con i suoi romanzi arrivò ai maggiori livelli della letteratura; - Il suo capolavoro, "Colori e anni" ha per protagonista Színek és évek, una donna della decaduta, dando voce anche al volto femminile di questa epoca; - "Formicaio"Elabora invece elementi biografici; Hangyaboly realiste,- Le sue opere sono per lo più ma contengono elementi della prosaimpressionista ungherese di fine secolo.
Zsigmond Móricz (1879-1942):
- Uno dei narratori più significativi della grande generazione della- FuNyugat;
- La novella “Sette centesimi” e la raccolta con lo stessoHét krajcárnome lo resero celebre;
- I primi romanzi, “Oro grezzo”, “In capoSárarany Az isten háta mögöttal mondo” e “La fiaccola” rappresentano il mondo chiuso deiA fáklyavillaggi cittadine di provincia;e delle devastazione provocata- “Uomini poveri” rappresenta laSzégeny emberekdalla guerra nell’animo degli individui.
Frigyes Karinthy (1887-1938):
- Ferenc Karinthy;
- Padre del linguista;
- Popolare scrittore, poeta, drammaturgo, giornalista e traduttore;
- Nel 1912 pubblicò cinque libri in un solo anno, tra cui így
a koponyám körülcranio”;- Fu originale anche nella poesia.La secessione:- Toccò quasi tutti gli scrittori più significativi della svolta delsecolo;L’arte secessionista non significava solo modelli floreali, esotici,-erotici, bizzarri, mediati dal folclore di popoli lontani, ma un nuovoculto