Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 8
La termodinamica Pag. 1 La termodinamica Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 8.
Scarica il documento per vederlo tutto.
La termodinamica Pag. 6
1 su 8
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Se invece la pressione diminuisce avviene il contrario: le moli dell'aumento di P aumentano anche Kp. Diminuisce quindi la quantità dei reagenti e aumenta quella dei prodotti. Rimando il più rimanovero dicendo il .... Un aumento di reazione fa spostare l’equilibrio dalla parte in cui ha sono dei coefficienti stechiometrici di reazione e rimane. Una diminuzione di pressione invece fa portare l’equilibrio nel senso in cui ha un aumento del numero di moli.

LA TERMODINAMICA

SISTEMA:

porzione di universo le cui proprietà devono essere studiate. Quindi il sistema ovvero il nostro sistema chimico, ovvero l’insieme dei reagenti e dei prodotti. I sistemi possono essere aperti quando i loro confini … non consentono cambi di energia e di materia con l’ambiente. Oppure possono essere chiusi, quando al loro confini consentono scambi di energia con ma non di materia con l’ambiente. Possono essere infine isolati, ovvero quando ... l’esterno. Nella realtà, solo per un breve periodo se vengono presi come considerati isolati ma per tempi un po’ più lunghi, non vi riesce ad impedire lo scambio di energia.

AMBIENTE:

tutto il resto dell’universo le cui proprietà non sono di interesse immediato.

La termodinamica studia gli stati di equilibrio del sistema. Uno stato di equilibrio è tale che le proprietà macroscopic del sistema come la temperatura, la densità e la composizione chimica, sono ben definite e non variano nel tempo. Per questo tali grandezze vengono chiamate funzione di stato.

FUNZIONE DI STATO: proprietà del sistema che le ha solo definite per ogni stato, considerate non dipendente dal modo in cui lo stato viene a …

Se ad esempio prendo una funzione F1 nel punto 1 e una funzione F2 nel

punto 2. Se F è una funzione di stato, qualunque sia il modo con cui si è passati dal punto 1 al punto 2, abbiamo visto non dipendere da questo percorso: ma di percorsi diversi il valore di una funzione di stato dipende solo dal punto iniziale e da quello finale, e non da come si è passati da 1 a 2.

si esprimerà con: ΔF = F₂ - F₁

Nel punto 1 avremo i reagenti, mentre nel punto 2 i prodotti.

Se termodinamici ci consente senza conoscere i valori di F₁ e F₂, di conoscere con precisione ΔF.

Talora ente prodottore. con il calore scartisco o il lavoro compiuto, ci dipesa

densò modalità delle trasformazioni. Vengono perciò dette funzioni non di stato.

CARATTERISTICHE DELLE FUNZIONI DI STATO:

  1. Assegnando un valore ad alcune funzioni di stato (2 o 3), automaticamente avremo fissati i valori di tutte le altre.
  2. Quando lo stato di un sistema è variato, la variazione delle ℡ funzione mρèo di stato dipende solo dallo stato iniziale e finale del sistema.
  3. In conclusione la termodinamica sviluppa tratta le relazioni esistenti tra il flusso di calore, il lavoro e le energie di sistemi all'equilibrio.

FUNZIONE TERMODINAMICA

proprietà del sistema che ha valori definiti per ogni stato considerato. NON dipende dal modo in cui lo stato viene raggiunto.

Gruppi di proprietà macroscopiche:

Le proprietà macroscopiche possono essere ESTENSIVE, cioè dipendendo dalla quantità di sostanza oppure INTENSIVE, ovvero non dipendono dalla quantità di sostanza.

  • ESTENSIVE
    • Quantità di calore (Q)
    • Volume (V)
    • Entalpia (H)
    • Entropia (S)
  • INTENSIVE
    • Temperatura (T)
    • Pressione
    • Gensità

PROCESSI REVERSIBILI:

un processo si dice reversibile quando le proprietà del sistema variano di quantità infinitesimali.

da l'ambiente e ha ΔH<0

ricevono una quantità di calore calore dall'esterno e quindi assorbono la

energia e di ENDOTERMICA e ha ΔH>0

I valori assoluti di entalpia non conosciamo. Tuttavia dato che siamo inte

ressati solo al calore, alle differenze di entalpia, per calcolare ΔΗ,

possiamo assumere una scala arbitraria di entalpia per un determinato stato di

riferimento detto stato standard. Se indichiamo con Hrx lo stato standard

avremo: ΔΗc= Hr-Hreaq (Hp-Hr) (Hreaq-Hr) ΔΗp=ΔΗreag

Per convenzione è attribuito il valore di OJ/mol all'entalpia della reazione

elementare nella forma più stabile nello stato standard. Per quanto riguarda

le sostanze elementari solide e rilevamenti forniscono di piffercuarfzpiff

involere O o l'entalpia della forma più stabile a 25° e 1atm. Per quan

to riguarda un gram moine camposto questi risultati in una tabella ex

odoro convenzionale di entalpia, di reazioni di formazione. Chiaramente le

variazione di entalpia sino ad 0zza torzione in un atante inseriti nella

stalla con rapporti i valori di ΔΗ da formazione nella condizione standard.

esiste reazione che hanno un ΔΗ= O e la definoramo ATERMICHE, ma non

reazione. 3 colonnine ci permettono di riconoscere quando una reazione è es

termica o endotermica.

SPONTANEITÀ DELLE REAZIONI CHIMICHE

Pb(s) + Br2(g) ↔ PbBr2(s) ΔΗ= -64,2 KJ/mol

H2O(s) ↔ H2O(g) ΔΗ= 6,0 KJ/mol

KNO3 ↔ K+(aq) + NO3-(aq) ΔΗ= 33,1 KJ/mol

Queste sono quindi tutte reazioni spontanee, una esotermica, una endotermica e una

atermica.

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
8 pagine
1 download
SSD Scienze chimiche CHIM/03 Chimica generale e inorganica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher eli_marini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chimica generale e inorganica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Micheloni Mauro.