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La malinche e Garcilaso come mediatori interculturali Pag. 1
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La biografia della Malinche

La biografia della Malinche è ricostruita solo dai conquistatori ed è probabilmente inventata, ma di fatto rappresenta la biografia di una donna che ha un ruolo fondamentale nella storia della conquista. Essa non si limitò solo ad essere l'interprete di Cortez, ma ne diviene l'amante. Questa vicinanza tra i due è segnalata dalle cronache della conquista, tanto è vero che a un certo punto sono gli stessi indigeni a darle un ruolo importante. Un altro ruolo fondamentale che rivestirà la Malinche è il passaggio da una cultura orale a un contesto in cui hanno significato anche la comunicazione scritte. In questo senso il suo ruolo è simbolico, rappresenta tutti quegli interpreti che a partire da questo momento si porranno come ponti tra i due mondi. Il ruolo dell'interprete è appunto quello di avvicinare i due mondi e fare in modo che entrambi cambiassero alcuni aspetti.

Successivamente il ruolo della Malinche viene modificato, riscritto perché viene interpretata come colei che ha aiutato i conquistatori ed ha tradito il suo popolo. Quando infatti nell'800 cominceranno a nascere le nazioni indipendenti, governi e intellettuali dovranno ricostruire la storia che precede la colonia. In Messico si identifica la Malinche con tutti coloro che preferiscono ciò che viene da fuori rispetto a ciò che viene dalla propria terra. Viene addirittura coniato un nuovo termine "malinchismo". A fianco di questa figura storica, se ne crea un'altra, una sorta di mito, il mito del tradimento e di colei che interpreta l'essenza di un popolo.

Successivamente, la Malinche è diventata invece un simbolo delle vittime (soprattutto donne), che vengono utilizzate dagli uomini per i loro fini e che vengono violate per questi fini. Dunque, in epoca a noi recente, la riflessione sulla Malinche si muoverà tra teorie femministe ma

Anche nel segno della rivendicazione della sua figura a partire dal movimento chicano. In questo caso viene superata la visione della Malinche come madre violata della nazione, cercando di rompere gli schemi secondo i quali questa figura è stata vissuta.

Un'altra figura rappresenta invece, l'interprete come meticcio, vale a dire che nasce dall'unione di uno spagnolo e di una principessa incaica e che assorbendo le culture di entrambi i rami della sua famiglia si propone come interprete vero, affidabile del passato. Costui è un giovane che nasce in Perù dall'incontro di uno dei conquistatori e una principessa incaica, crescerà i primi anni con la madre e, al momento della morte della madre, il padre lo riconoscerà e lo farà andare nella sua casa. Alla morte del padre, Gomez Suarez de Figueroa si trasferisce in Spagna per reclamare una parte dell'eredità del padre e passerà tutto il resto della sua vita in Spagna.

Garcilaso nasce nel 1539, per cui appartiene alla prima generazione di meticci. Questo ragazzo è però un personaggio di enorme cultura, studierà le lingue e si creerà una cultura vastissima. All'inizio dei suoi studi, inizia con una traduzione dall'italiano allo spagnolo di un'opera filosofica. A partire da questo momento deciderà di cambiare nome: Garcilaso de la Vega El Inca. Questo ruolo di interprete lo sentirà.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
3 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/05 Letteratura spagnola

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessia.lupi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di intercultura spagnola e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Tedeschi Stefano.