Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 14
L. S. Vygotskij - vita opere e pensiero Pag. 1 L. S. Vygotskij - vita opere e pensiero Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 14.
Scarica il documento per vederlo tutto.
L. S. Vygotskij - vita opere e pensiero Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 14.
Scarica il documento per vederlo tutto.
L. S. Vygotskij - vita opere e pensiero Pag. 11
1 su 14
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Paiget vs Vygotskij: Differenze e Somiglianze

Differenze:

  • Il contesto sociale ha un ruolo centrale
  • Non esistono più i bambini solitari di Piaget
  • Modello epistemico vs culturale: spiegazione (Piaget) o comprensione (Vygotskij)
  • Pensiero paradigmatico (cause generali, sistemi logici: Piaget) o narrativo (cogliere il significato, contestualizzazione: Vygotskij)

Somiglianze:

  • Natura attiva
  • Approccio costruttivista
  • Interazione tra soggetto e oggetto (Piaget: l'oggetto è il mondo fisico, Vygotskij: l'oggetto è la persona, che è un prodotto sociale)

L'approccio socioculturale di Lev Vygotskij:

  • Secondo Vygotskij gli uomini sono inseriti in una matrice socioculturale
  • Come Erikson, anche Vygotskij ritiene opportuno esaminare culture diverse dalla propria per rendersi conto fino in fondo dell'influenza sullo sviluppo degli aspetti socioculturali
  • La sua teoria integra quella di Piaget, considerando la
possibilità che fattori culturali spieghino la variabilità osservata, in contesti differenti, nella comprensione di alcuni concetti.
  • Secondo Vygotskij, ciascuna cultura definisce il tipo di conoscenze e abilità necessarie al bambino, e gli offre strumenti come il linguaggio, la tecnologia e strategie per funzionare al meglio in quella cultura.
  • La teoria socioculturale bilancia la tendenza di Piaget e Freud di focalizzare l'attenzione sulla dimensione individuale.
  • Freud e Vygotskij hanno privilegiato, rispettivamente, la biologia e la cultura, mentre Piaget ha adottato un approccio interazionista.

Orientamento generale della teoria

Vygotskij e i socioculturalisti condividono alcuni punti base:
  1. Lo studio del bambino attivo in un contesto culturale
  2. La zona di sviluppo prossimale
  3. Le origini socio culturali del funzionamento mentale
  4. Le mediazioni culturali del funzionamento intellettuale
  5. La metodologia socioculturale
La teoria socioculturale comprende sia la cultura, sia i fattori individuali nel processo di sviluppo e apprendimento del bambino.

Suoi effetti nell'ambiente immediato.

Contesto: LA MENTE È PER SUA NATURA SOCIALE

Ciascuna attività è il risultato della fusione tra il bambino, l'altra persona e il contesto sociale.

Il contesto storico e socioculturale definisce e plasma ogni bambino e la sua esperienza.

I bambini esercitano un'influenza sulla loro cultura.

Le concezioni precedenti studiavano la persona e l'ambiente come entità separate in interazione. L'approccio socioculturale considera artificiosa e fuorviante tale separazione.

N.B. gli individui e le comunità culturali si creano a vicenda, il bambino si comporta in un certo modo perché è impegnato a realizzare i suoi obiettivi nel contesto ambientale. La natura di questi obiettivi è estremamente variabile. La cognizione è un processo dinamico di ricerca della comprensione piuttosto che un insieme di conoscenze statiche immagazzinate.

Lo sviluppo consiste in gran

parte nella trasformazione delle modalità di partecipazione alle attività offerte da una cultura. Esempio: gradualmente il bambino assume maggiori responsabilità nelle attività condivise

La cultura: consiste in un insieme di credenze condivise, valori, conoscenze; comprende ambienti sociali, fisici, oggetti; si esprime attraverso routine familiari e sociali.

Le modalità di allevamento dei bambini dipendono da diverse variabili: razza, classe sociale, impegni professionali dei genitori, presenza di uno o entrambi i genitori→ questi aspetti influenzano:

  • opinioni dei bambini
  • modalità di acquisizione di conoscenze e capacità
  • età minima per poter svolgere particolari attività
  • determinazione di chi può partecipare a certe attività

La cultura è la risposta di un gruppo al proprio contesto ecologico e fisico.

Vygotskij e colleghi hanno illustrato l'influsso del cambiamento socioeconomico e culturale

Sul tema dell'esperimento sul cambiamento psicologico, si fa riferimento a un esperimento naturale che coinvolse contadini analfabeti nell'Unione Sovietica. Questo esperimento riguardava le dipendenze di un feudatario in una zona remota.

La psicologia culturale degli anni '80 aveva un approccio transculturale che considerava la cultura come una delle tante variabili indipendenti che influenzano la psicologia individuale. Tuttavia, questa prospettiva aveva il limite dell'impossibilità di isolare la cultura, trattandola come un fattore esterno. La cultura è ovunque e organizza la totalità dell'esperienza.

La mente e la cultura non possono essere separate.

Si fa riferimento anche alla zona di sviluppo prossimale, che rappresenta la differenza tra ciò che un bambino sa fare da solo e ciò che sa fare insieme a qualcun altro. Questa zona rappresenta il potenziale che possiamo raggiungere grazie all'aiuto di qualcuno, di solito un adulto.

Vi sono anche le zone di sviluppo, che includono la zona di sviluppo attuale e la zona di sviluppo prossimale.

potenziale sviluppo successivo. La zona di sviluppo prossimale rappresenta quindi il divario tra ciò che il bambino può fare da solo e ciò che può fare con l'aiuto di un adulto o di compagni più competenti. Nella fase I della zona di sviluppo prossimale, il bambino si affida all'adulto e segue le regole stabilite da quest'ultimo. La prestazione è quindi controllata dall'adulto. Nella fase II, il bambino inizia a regolare autonomamente la propria prestazione, acquisendo una maggiore autoregolazione. Nella fase III, la prestazione diventa automatizzata e il bambino interiorizza le conoscenze e le abilità acquisite. La zona di sviluppo prossimale è quindi un concetto chiave nella teoria di Vygotskij, che sottolinea l'importanza dell'interazione sociale e dell'aiuto degli adulti o dei compagni più competenti nello sviluppo delle capacità cognitive dei bambini.

sviluppo successivo, attraverso suggerimenti, commenti, spiegazioni o domande che lo mettono sulla strada giusta. L'adulto o il coetaneo più abile sfruttano le competenze che il bambino già possiede, presentandogli attività che richiedono un livello di capacità leggermente superiore.

Ogni cultura ha il proprio curriculum di abilità culturali: cioè un insieme di capacità particolarmente apprezzate.

Osservando gli altri e rispondendo alle loro istruzioni formali i bambini imparano. Gli adulti quindi forniscono contesti particolari, che aiutano i figli a perfezionare le abilità necessarie per sopravvivere e aver successo in quel tipo di cultura.

DEFINIZIONE DATA DA VYGOTSKIJ: zona di sviluppo prossimale definisce quelle funzioni che non sono ancora mature ma che sono nel processo di maturazione. Queste funzioni potrebbero essere chiamate i "boccioli" o i fiori dello sviluppo piuttosto che i "frutti" dello sviluppo.

La zona di sviluppo prossimale caratterizza prospettivamente lo sviluppo mentale. Il processo è più importante del prodotto. La progressione del pensiero è studiata osservando in maniera diretta la successione di azioni e pensieri del bambino impegnato a risolvere un problema.

N.B. indagare lo sviluppo del bambino significa studiare il processo di sviluppo di una data cosa, significa scoprire la sua natura, la sua essenza, perché è solo in movimento che un corpo dimostra estensione della nozione di zona di sviluppo proposta da ROGOFF: i bambini non apprendono solo nel corso di interazioni faccia a faccia, ma possono imparare anche a distanza, osservando le normali attività quotidiane di adulti già capaci.

L'educazione può essere sia implicita che esplicita. L'apprendimento è un sottoprodotto naturale del coinvolgimento in compiti eseguiti con adulti o coetanei.

Piùcompetenti.Rogoff esprime queste idee nella sua nozione di partecipazione guidata:un bambino ed un adulto collaborano in attività quotidiane di soluzione di problemi. Gli adulti guidano i bambini,aiutandoli ad adattare le loro conoscenze a una nuova situazione e incoraggiandoli a testare le loro capacitàemergenti. di vista e i valori dell’adulto più esperto.I bambini condividono il punto❖ Rogoff ricorre alla metafora dell’apprendistato: che rivela al principiante sia gli aspetti più evidentidell’abilità in questione sia i più impliciti processi di pensiero❖ L’apprendimento nell’ambito della zona di sviluppo prossimale è reso possibile dall’intersoggettività:una comprensione condivisa basata su interessi e obiettivi comuni tra il bambino e l’adulto piùcompetenteL’intersoggettività non solo contribuisce all’apprendimento nelle interazioni sociali, ma

Allo stesso tempo derivada queste interazioni.❖ È importante però sottolineare che anche il comportamento del bambino influenza quello dell'adulto. Situazione in cui un'attività contribuisceIl concetto di sviluppo prossimale può riferirsi a qualsiasiall'acquisizione di un livello di funzionamento mentale superiore.le origini socioculturali del funzionamento mentale: l'interpsichico crea l'intrapsichico2.3L'interazione sul piano interpsichico tra bambino e adulto viene internalizzata nella mente del bambino, cioè sulpiano intrapsichico→ interazione esterna diviene interna➢ Internalizzazione dei processi sociale può essere osservata durante l'evoluzione del bambino attraverso lazone di sviluppo prossimalel'interazione sociale non verbale che il linguaggio impiegato vengono internalizzati.SiaImparare a conversare con qualcuno conduce alla possibilità di parlare mentalmente con se

stessi mentre si risolveun problema, un dialogo esterno diventa un dialogo interiore. Piaget→Vygotskij→ -interessato all’internalizzazione delle regolarità nelle-privilegia l’interazione sociale azioni motorie sugli oggetti fisici-è la struttura delle conversazioni che diviene -non approfondì mai l’impatto della cultura, néla struttura del pensiero affrontò il collegamento tra cambiamenti sociali eVScognitivi.Processo di internalizzazione è il linguaggio interno: Rogoff chiarisce come i bambini determinano attivamente→ciò che trattengono dagli scambi sociali, sulla base di un processo chiamato appropriazione. duranteun’attività condivisa, il bambino assimila certi significati.“PENSIERO E LINGUAGGIO” 1934I processi psichici umani sono caratterizzati dalla mediazione degli strumenti (mediatori simbolici)→linguaggio una proprietà assente

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
14 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher educandoci di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Gallai Beatrice.