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GROSSI GRANULI AZZURROFILI ASPECIFICI
• GRANULI TERZIARI
•
Essi si portano dal connettivo ai focolai dove è in atto una infiammazione fagocitando
i responsabili della stessa e hanno una vita di circa 24 ore.
Gli EOSINOFILI hanno un nucleo con un doppio lobo prevalentemente
eterocromatico. Contengono granuli specifici eosinofili e aspecifici azzurrofili; negli
specifici sono contenute sostanze antiparassitarie infatti la loro funzione è quella di
fagocitare i parassiti e i complessi anticorpo-antigene.
I BASOFILI hanno nucleo a S mascherato da numerose granulazioni specifiche
basofile contenenti EPARINA (anticoagulante) e ISTAMINA(vasodilatatore). Sono
presenti anche granulazioni azzurrofile. Sulla membrana sono presenti recettori per le
IMMUNOGLOBULINE IgE che se vengono in contatto una seconda volta con gli
antigeni che li hanno generati portano alla formazione di un complesso
antigene-anticorpo situato sulla superficie del granulocita con conseguente de
granulazione e rilascio al di fuori della cellula di istamina con immediato shock
anafilattico.
I LINFOCITI hanno forma sferoidale con nucleo regolare prevalentemente etero
cromatico, citoplasma molto scarso e organuli poco sviluppati. Presentano sono la
granulazione azzurrofila. Essi si distinguono in base alla forma:
PICCOLI ( 8-10micron)
• MEDI (12-15 micron)
• GRANDI (15-18 micron)
•
I più presenti sono i piccoli; inoltre essi si distinguono in
LINFOCITI B presenti per l’80%
• LINFOCITI T presenti per il 20%
•
In realtà non è possibile fare una distinzione morfologica dei due;sappiamo solo che i
B vivono qualche mese e i T anche qualche anno.
I linfociti sono i responsabili della risposta immunitaria nel connettivo; se i B
nascono e maturano nel midollo osseo ,i T nascono nel midollo osseo ma maturano e
si differenziano nel timo. Una volta diventati immunocompetenti essi migrano nel
sistema linfoide dove grazie alla proliferazione di numerosi linfociti a partire da uno
che si lega con un antigene, i nuovi saranno in grado di rispondere a quell’antigene a
cui la cellula madre si è legata. I linfociti B sono i responsabili della risposta
immunitaria UMORALE cioè mediata da anticorpi; essi infatti si differenziano e
danno origine a plasmacellule che producono anticorpi contro l’antigene. Gli
anticorpi così prodotti prendono il nome di IMMUNOGLOBULINE, glicoproteine
capaci di inattivare l’antigene, essi ,nell’uomo sono presenti in cinque classi:
IgG,IgM,IgA,IgD,IgE. Ogni anticorpo è specifico per un singolo antigene. I linfociti
T invece sono i responsabili della risposta immunitaria mediata da cellule che
contengono sostanze citotossiche capaci di uccidere gli antigeni. Diciamo infine che
sia i B sia i T collaborano con granulociti neutrofili,monociti e macrofagi per una
risposta immunitaria ottimale.
I monociti sono cellule facilmente riconoscibili con nucleo reniforme eucromatico e
citoplasma contenente numerosi granuli azzurrofili quindi aspecifici. Essi sono i
precursori dei macrofagi infatti come monociti restano nel flusso sanguigno solo
qualche giorno per poi attraversare l’endotelio e arrivare nel connettivo dove si
trasformano in macrofagi capaci di fagocitare cellule morte o invecchiate,antigeni e
corpuscoli estranei. Se questi ultimi sono molto grandi i macrofagi si uniscono in
grosse molecole capaci di fagocitare cellule di dimensioni superiori.
Infine abbiamo le piastrine; esse sono piccole cellule con dimensioni di 2-4 microno
che nel sangue periferico hanno una presenza di 200.000-400.000 per millimetro
cubico. Esse hanno una vita di circa 14 gg, sono prive di nucleo e derivano dalla
frammentazione del citoplasma dei megacariociti presenti nel midollo osseo. Se
osservati al m.o. appaiono chiari nella regione dello jalomero(periferia)e scuri nella
regione del granulo mero(centrale). All’interno contengono proteine ,serotonina,
calcio, mitocondri,lisosomi,microtubuli. Sono fondamentali poiché intervengono
nella coagulazione del sangue impedendo grosse perdite dello stesso in caso di rottura
di un vaso.