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Capitolo 2: Tragedia e nascita del diritto

La storia di Edipo non sarebbe una verità ma uno strumento utilizzato per raccontare il nostro desiderio e il nostro inconscio. Secondo Deleuze e Guattari, la storia di Edipo non è il contenuto segreto del nostro inconscio, ma uno strumento di potere utilizzato dagli psicoanalisti per raccontare il desiderio.

La tragedia di Edipo è la storia di una ricerca della verità che obbedisce alle pratiche greche di quella epoca. Per Freud, nella nostra società esiste un complesso di Edipo che non è più individuale ma collettivo, in quanto non è legato al desiderio e all'inconscio, ma è legato al potere e al sapere.

La prima testimonianza della ricerca della verità è l'Iliade: vi è la disputa tra Antiloco e Menelao. Durante una corsa, Antiloco commette un'irregolarità e Menelao lo accusa di ciò, Antiloco nega. All'epoca, la verità non

veniva stabilita giuridicamente attraverso una testimonianza ma attraverso un gioco di prova, una sorta di sfida lanciata da un'avversario all'altro. Menelao propone così ad Antiloco di sfidare Zeus e di giurare su di lui di non aver commesso irregolarità, ma Antiloco rifiuta e confessa perché se avesse giurato falso Zeus l'avrebbe punito. La tragedia di Edipo si fonda su un meccanismo di verità che obbedisce alla legge della metà, la scoperta della verità viene portata al termine dall'unione di varie metà. La storia di Edipo è costituita da varie metà che si dividono a loro volta in: - livello di profezia o degli dei: Apollo e l'indovino Tiresia - livello dei re e dei sovrani: Edipo e Giocasta - livello dei servitori e degli schiavi: uno schiavo vede Giocasta consegnare un bambino Durante tutta l'opera ciò che è in questione è il potere di Edipo; Sofocle scrisse Edipo.sua famiglia e il suo regno a causa di una maledizione degli dei;- il re che, nonostante il suo potere, è costretto a vivere una vita di incertezza e paura. Il tema del potere è centrale in questa opera. Edipo è ossessionato dal desiderio di conservare il suo potere e fa tutto il possibile per difenderlo. Non gli importa se ha ucciso suo padre o se è il figlio di uno schiavo, ciò che teme è di perdere il suo potere. Quando l'indovino Tiresia lo accusa, Edipo non cerca di dimostrare la sua innocenza, ma invece accusa Tiresia di cospirare contro di lui. Quando lo schiavo di Corinto gli rivela la verità sulla sua origine, Edipo non nega, ma invece accusa lo schiavo di volerlo umiliare. Edipo ottiene il suo potere alla fine di una serie di eventi e avventure. La sua vita è stata segnata da alti e bassi: dalla miseria di vagare di città in città, alla gloria di essere considerato il figlio di Polibio. Questa alternanza e l'irregolarità del destino sono caratteristiche sia dell'eroe leggendario che ha perso tutto a causa di una maledizione, sia del re che, nonostante il suo potere, vive una vita di incertezza e paura.

sua patria e dopo varie prove trova la gloria- il tiranno storico greco:il tiranno è colui che dopo varie vicende giunge al potereperò è sempre minacciato di perderlo. Costui faceva valere un sapere superiore suquello degli altri:ma non erano importanti le leggi ma ciò che contava era la suasuperiorità.Edipo diventò re perché riuscì a salvare la città di Tebe dagli enigmi della sfinge attraversoil suo pensiero ed il suo sapere. Per cui Edipo rappresenta sia il potere sia il sapere.L'eccesso di queste qualità rendevano Edipo mostruoso inutile in quanto egli èconsiderato come l'uomo dell'eccesso ossia come colui che ha troppo di tutto.

CAPITOLO 3_IL DIRITTO MEDIOEVALE

La conquista della democrazia greca fu il diritto di dare testimonianza,ossia di opporre laverità al potere,ciò avvenne ad Atene nel V secolo. Tale diritto diede origine ad una seriedi forme culturali che sono

caratteristiche della società greca.

  • filosofia, sistemi razionali e scientifici ossia come produrre la verità e che regole bisogna applicare
  • retorico ossia arte di persuadere, di convincere le persone sulla verità che si dice
  • un nuovo tipo di conoscenza basa su testimonianze, ricordi o per ricerca
  • nuova forma di scoperta giudiziaria cioè l'indagine che fu prima trascurata e poi nel medioevo ripresa ed assunse dimensioni straordinarie.

L'antico diritto germanico che risale all'invasione dell'impero romano non aveva un sistema di interrogatorio perché le dispute, i litigi tra gli individui avvenivano con il gioco di prova. La disputa si risolveva solo attraverso i due personaggi (colui che si difende e colui che accusa) non vi era l'intervento di una terza persona, e quindi in questo sistema non interveniva mai un procedimento d'indagine e di ricerca, nessuno rappresentava le autorità. Il diritto dunque è

considerato come una maniera regolamentata di fare guerra; inoltre l'antico diritto germanico offre sempre la possibilità di giungere ad una accordo tra le parti, il danno viene ripagato con un denaro detto riscatto. All'epoca del diritto carolingio il diritto romano si impose su quello germanico, ma nel X secolo il diritto carolingio si dissolve e quindi il diritto germanico trionfa e il diritto romano cade nell'oblio ma rinascerà alla fine del XII secolo. Ed è per questo motivo che il diritto feudale è essenzialmente germanico. In questo tipo di diritto il litigo tra gli uomini si regolamentava attraverso il sistema della prova: prove alle quali gli avversari si sottoponevano. Questo sistema però non provava la verità ma la loro forza. Esistevano vari tipi di prove: - prove sociali che dimostravano l'importanza dell'individuo (es. diritto di borgogna) l'accusato di omicidio poteva rivolgersi a 12 testimoni che giuravano la.

sua innocenza senza avere visto niente.

prove verbali: una sorta di gioco che consisteva nel pronunciare delle formule per rispondere all'accusa. Se la formula veniva pronunciata in modo errato si perdeva non per aver mentito ma per un errore di grammatica.

prove corporali fisiche: dette anche ordalie consistevano nel sottomettere una persona ad un gioco, una sorta di lotta con il suo stesso corpo. (es. un ferro rovente, l'accusato doveva camminare sopra e se dopo due giorni aveva ancora le cicatrici perdeva il processo).

Queste prove però avevano delle caratteristiche:

  • forma binaria: l'individuo accetta o rifiuta la prova, se la rifiuta perde anticipatamente.
  • la prova termina con una vittoria o una sconfitta: c'è sempre un più forte dell'altro.
  • prova automatica: non è necessario l'intervento delle autorità in quanto quest'ultima interviene solo per testimoniare la regolarità del procedimento.
  • la prova non indica
che indica una violazione di una norma giuridica. Quando si commette un'infrazione si viola una legge o un regolamento stabilito dalla società. L'infrazione può essere di diversi tipi, come ad esempio un reato penale o una violazione amministrativa. Nel corso dei secoli, il concetto di giustizia è evoluto e si è sviluppato un sistema giudiziario più complesso e strutturato. Oggi, il potere giudiziario è separato dagli altri poteri dello Stato ed è responsabile di applicare le leggi e garantire la giustizia. È importante sottolineare che la forza non è più il criterio principale per risolvere le controversie, ma è la ragione che prevale. La giustizia si basa su principi di equità, imparzialità e rispetto dei diritti di ogni individuo. In conclusione, nel corso della storia il concetto di giustizia è cambiato e si è evoluto, passando da uno scontro tra individui a un sistema giudiziario più strutturato e basato sulla ragione.amministrativa.religiosa, questa veniva utilizzata o dal procuratore o dal re. L'indagine, fra il X e XI secolo, fu dimenticata ma solo grazie alla chiesa fu ricordata in quanto la chiesa la utilizzò per la gestione dei beni sia spirituali che terreni. Questo metodo era chiamato visitatio e consisteva nella visita del vescovo attraverso le contrade della sua diocesi e consisteva di due momenti: - inquisitio generalis: domandava a tutti cosa fosse successo durante la sua assenza; - inquisitio specialis: verificava ciò che era accaduto e chi lo aveva commesso. L'indagine giudiziaria si estese in molti campi di pratiche sociali economiche e in molti campi del sapere, dunque l'indagine è una forma di sapere. CAPITOLO 4_L'ETA DELL'ILLUMINISMO La formazione della società disciplinare compare con l'apparizione di due fonti contraddittorie: la riforma e la riorganizzazione del sistema giudiziario e penali nei vari paesi Europei. Ad esempio in Inghilterra rimaserotaglio: consiste nell'imporre una punizione fisica o la privazione della libertà. Inoltre, la legge prevede anche la possibilità di applicare misure alternative alla detenzione, come ad esempio la libertà vigilata o il lavoro di pubblica utilità. È importante sottolineare che il sistema di giustizia e le leggi possono variare da paese a paese, ma i principi fondamentali rimangono gli stessi: punire chi commette un crimine e riparare il danno causato alla società. In conclusione, la giustizia si basa su principi fondamentali che mirano a garantire la riparazione del danno e a prevenire futuri danni alla società. Le forme di giustizia possono cambiare nel corso del tempo, ma i principi rimangono immutati.

taglione:occhio per occhio dente per dente,si uccide chi uccise e si confiscano i beni a chi rubò. Questi

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Publisher
A.A. 2007-2008
9 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/12 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Rod75 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni e mutamento sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli o del prof D'Alessandro Lucio.