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Estratto del documento

Però la capacità di agire può essere limitata relativamente o completamente, si hanno

quindi 3 casi:

1)Incapaci relativi : minori emancipati, inabilitati.

2)Incapaci assoluti: minori d’età, interdetti.

3)incapaci relativi

Quando si dichiara una persona incapace non lo si fa in senso negativo ma solamente

per tutelare i suoi diritti o gestire i propri, che non sarebbe capace di farlo in modo

autonomo.

Incapaci assoluti: agli incapaci assoluti appartengono tutti i minori d’età a gli interdetti

(art 414),

ART 414

Persone che possono essere interdette.

Il maggiore di età e il minore emancipato, i quali si trovano in condizioni di

abituale infermità di mente che li rende incapaci di provvedere ai propri

interessi, sono interdetti quando ciò è necessario per assicurare la loro

adeguata protezione.

Quindi le persone che possono essere interdette sono coloro che hanno gravi problemi

di salute mentale

L’interdizione viene dichiarata dal tribunale, solo su sentenza del giudice.

Chi chiede istanza di interdizione possono essere (art 417):

-parenti(legati da un vincolo di sangue fino al 4° grado)

-affini: parenti del coniuge fino al 2° grado

-dal tutore(colui che assiste il soggetto) o curatore(colui che assiste l’incapace

relativo)

-dal pubblico ministero: il pubblico ministero è un magistrato che solamente agisce in

campo penale però in alcuni casi agisce in ambito civile(come la promozione

dell’istanza di interdizione)

ART 417

Istanza d'interdizione o di inabilitazione.

L'interdizione o l'inabilitazione possono essere promosse dalle persone

indicate negli articoli 414 e 415, dal coniuge, dalla persona stabilmente

convivente, dai parenti entro il quarto grado, dagli affini entro il secondo

grado, dal tutore o curatore ovvero dal pubblico ministero.

~ 9 ~

Se l'interdicendo o l'inabilitando si trova sotto la potestà dei genitori o ha

per curatore uno dei genitori, l'interdizione o l'inabilitazione non può essere

promossa che su istanza del genitore medesimo o del pubblico ministero.

Quindi una volta che una di queste persone ha presentato istanza per l’interdizione si

apre un procedimento:

il giudice inizia una fase istruttoria dove raccoglie le prove, molte volte si avvale di

consulenti

se arriva ad una sentenza di infermità il tribunale nomina un tutore.

Il tutore dell’interdetto: è un rappresentante legale dell’interdetto, esso ha i compito di

agire riguardo la gestione ordinaria e straordinaria del patrimonio dell’interdetto.

Una persona interdetta se ha espresso una preferenza(sulla persona che sarebbe di

ventata suo tutore) prima della sua interdizione, viene rispettata la sua volontà.

Il tutore deve presentare annualmente il resoconto del suo operato.

Quando un soggetto è dichiarato interdetto esso perde dei diritti, quindi se esso

stipula per esempio un contratto questo può essere annullabile.

Ma come fanno a sapere le persone se una persona è interdetta?

Una persona dichiarata interdetta è inserita nel registro delle tutele e curatele, inoltre

entro 10 giorni dalla sentenza si manda all’ufficiale anagrafico del comune di

residenza dell’interdetto la nota di interdizione che sarà inserita a fianco del certificato

di nascita.

Siccome queste fonti sono di pubblico accesso una persona che stipula un contratto

con un interdetto non può dire che non era a conoscenza della sua interdizione.

In alcuni casi si ritiene il soggetto in grado di effettuare alcune azioni, che però devono

essere espresse molto dettagliatamente al momento della sentenza di interdizione.

Una persona è considerata interdetta dal giorno in cui è emessa la sentenza anche se

questa venisse impugnata.

Una persona può essere interdetta per un periodo di tempo limitato perché si può

presentare la revoca dell’interdizione, quindi si apre un procedimento uguale e

contrario a quello descritto prima che poi può avere come risultato la revoca

dell’interdizione.(si può passare da una situazione di interdizione totale ad una

parziale oppure si può affiancare una figura di sostegno all’interdetto)

La sentenza di revoca dell’interdizione non è immediatamente esecutiva(come invece

quella di interdizione) ma deve passare in giudicato.

Incapaci relativi:

Inabilitati:

ART 415

Persone che possono essere inabilitate.

~ 10 ~

Il maggiore di età infermo di mente, lo stato del quale non è talmente grave

da far luogo all'interdizione, può essere inabilitato.

Possono anche essere inabilitati coloro che, per prodigalità o per abuso

abituale di bevande alcoliche o di stupefacenti, espongono sé o la loro

famiglia a gravi pregiudizi economici.

Possono infine essere inabilitati il sordo (1) e il cieco dalla nascita o dalla

prima infanzia, se non hanno ricevuto un'educazione sufficiente, salva

l'applicazione dell'articolo 414 quando risulta che essi sono del tutto

incapaci di provvedere ai propri interessi.

Inabilitato: sono inabilitati i malati mentali non gravi o chi abusa periodicamente di

alcool o droga(es. possono essere inabilitati anche chi gioca assiduamente soldi senza

averne consapevolezza(come se fosse una malattia mentale), oppure chi è nato sordo

o cieco a condizione che non abbiano ricevuto un’istruzione adeguata.)

Per quanto riguarda le persone che possono chiedere l’istanza di inabilitazione e il

procedimento per emettere la sentenza sono uguali a quelli dell’interdizione.

Però rispetto all’interdizione, l’inabilitazione ha effetti diversi sui diritti esercitabili

dall’individuo, difatti esso potrà continuare a svolgere attività di ordinaria

amministrazione, per gli atti di straordinaria amministrazione invece il soggetto dovrà

essere affiancato da una figura: il curatore.

Il curatore ha quindi un legame di consiglio e controllo. La sentenza di inabilità limita

le capacità del soggetto ma solamente riguardo le azioni di straordinaria

amministrazione.

Minore emancipato:

è il soggetto che ha compiuto almeno il 16° anno di età il quale venga autorizzato a

contrarre matrimonio(si anticipa una porzione di capacità di agire prima del tempo)

Il minore emancipato può svolgere in libertà tutti gli atti di ordinaria amministrazione,

mentre per gli atti di straordinaria amministrazione è affiancato da un curatore che

solitamente è un membro della famiglia.

I minori emancipati possono gestire in autonomo la loro impresa, se questo avviene

allora il minore emancipato è equiparato ad un soggetto totalmente capace e quindi

può svolgere attività straordinarie anche contro il parere del curatore.

Amministrazione di sostegno:

L’amministrazione di sostegno è una figura che è stata introdotta dal legislatore in

modo che sia adattabile a diversi casi in cui vi è bisogno di una figura di sostegno.

L’amministrazione di sostegno ha quindi diversi poteri in base a quali siano le

esigenze, questa figura è indicata dal giudice e molte volte è usata al posto

dell’interdizione.

Colui a cui vi è affiancata una figura di amministrazione di sostegno può esprimere

una preferenza in anticipo. ~ 11 ~

Incapacità naturale:

Si dice incapace naturale quel soggetto che benché sia legalmente capace si trovi in

una condizione di impossibilità anche temporanea di intendere e di volere.

Il soggetto perché sia incapace naturale deve essere maggiore d’età(sennò è

solamente incapace legale) e non deve essere interdetto o inabilitato

L’incapace naturale può esserlo per un breve periodo o per un lungo periodo(come i

malati di mente quando nessuno ha fatto ricorso ad una domanda di interdizione o

inabilitazione)

Vi è un solo articolo che si occupa degli incapaci naturale ed è il 428, e riguarda la

sorte degli atti fatti dagli incapaci naturali.

ART 428

Atti compiuti da persona incapace d'intendere o di volere.

Gli atti compiuti da persona che, sebbene non interdetta, si provi essere

stata per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace d'intendere o di volere

al momento in cui gli atti sono stati compiuti possono essere annullati su

istanza della persona medesima o dei suoi eredi o aventi causa, se ne risulta

un grave pregiudizio all'autore.

L'annullamento dei contratti non può essere pronunziato se non quando, per

il pregiudizio che sia derivato o possa derivare alla persona incapace

d'intendere o di volere o per la qualità del contratto o altrimenti, risulta la

malafede dell'altro contraente.

L'azione si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui l'atto o il

contratto è stato compiuto.

Resta salva ogni diversa disposizione di legge.

Gli atti compiuti dalla persona incapace naturale possono essere annullati dalla stessa

o dai suoi eredi.

L’incapace dovrà quindi portare le prove in tribunale per ottenere l’annullamento, però

dipende dalla natura dell’atto compiuto.

Se gli atti sono: testamento, donazione, o comunque atti personalissimi, basterà

solamente dimostrare la momentanea incapacità naturale al momento della stipula del

contratto.

Mentre per gli altri contratti quando si chiede l’annullamento oltre a dimostrare la

momentanea incapacità bisogna anche 1)che il pregiudizio economico non ha portato

benefici all’incapace naturale e che 2) il venditore ha agito in malafede.(cioè il terzo

ne ha approfittato) ~ 12 ~

La persona fisica e la sua capacità giuridica si estinguono al momento della sua

morte(anche qua come alla nascita è molto importante sapere l’esatto momento della

morte per questioni di successioni).

Un soggetto si considera morto quando perviene la morte celebrare (a seguito della

morte quindi il suo patrimonio(composto di crediti e debiti se ci sono) viene diviso ta

gli aventi diritto secondo le eventuali disposizioni date dalla persona morta.

Nel caso di doppia morte bisogna accertare chi è stato il primo a morire, se non si ha

la certezza si fa riferimento all’art 4, quindi le persone si considerano morte nello

stemmo momento.

ART 4

Commorienza.

Quando un effetto giuridico dipende dalla sopravvivenza di una persona a

un'altra e non consta quale di esse sia morta prima, tutte si considerano

morte nello stesso momento.

Persone scomparse.

Che cosa succede ai rapporti giuridici quando una persona sparisce?

Si considerano 3 situazioni: assenza, scomparsa, morte presunta.

Scomparsa:

quando una persona non com

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A.A. 2013-2014
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SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher PaulTm125 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Casnici Patrizia.