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ASPETTI GENERALI:
La contaminazione da micotossine nelle derrate alimentari rappresenta un problema di vastissime proporzioni (mondiale). Sono in continuo aumento sia il numero di micotossine e sia il numero delle derrate che possono essere contaminate. È stato infatti stimato che il 25-30% delle derrate alimentari in tutto il mondo sia affetto da contaminazione. Se la stima della produzione mondiale di cereali è di circa 2300-2500 milioni di tonnellate, vi sono potenzialmente più di 500 milioni di tonnellate.
Differenze tra avvelenamento (i veleni sono prodotti da funghi macroscopici e l'esposizione al veleno è intenzionale):
- MICOSI: inalazione diretta di spore o miceti, sviluppo del micelio nell'ospite, penetrazione dei miceli nei tessuti agevolata dallo stato di salute dell'uomo;
- MICOTOSSICOSI: l'esposizione è per via alimentare, sono prodotte da funghi filamentosi, la tossina agisce senza lo sviluppo del fungo nel consumatore finale. I funghi
micotossigeni si sviluppano generalmente nelle derrate alimentari dove producono le tossine. L'ingestione è accidentale.
La contaminazione di micotossine nelle derrate alimentari rappresenta un problema di vastissime proporzioni (mondiale). Sono in continuo aumento sia il numero di micotossine che il numero delle derrate alimentari che possono essere contaminate. È stato stimato che il 25-30% delle derrate alimentari del mondo sia affetto da contaminazione.
Le micotossine determinano seri problemi per la salute umana e possono provocare danni economici. Non sono totalmente eliminabili ma si possono notevolmente ridurre. La presenza di micotossine nelle derrate comporta ogni anno perdite di milioni di euro dovute all'incommerciabilità degli alimenti e per la cura di affezioni cutanee acute o croniche da esse determinate.
I danni economici dipendono da:
- Livello di contaminazione;
- Costo per ridurre le contaminazioni;
- Dalle perdite produttive;
- Costi sanitari, controlli.
metaboliti funginotossici o micotossicosi cronica, data dall'assunzione di micotossineravvicinata nel tempo anche a piccoli dosi, l'organismo non ha il tempo di smaltirle e quindi le accumula.
TOSSICITÀ- Acuta: assunzione ravvicinata nel tempo di micotossine. Causa nausea, dolori, emorragie, allucinazioni.. ;- Cronica: nefriti, epatiti, cancro, necrosi dello stomaco.
La tossicità varia da gruppo a gruppo, dalla dose e dall'esposizione alla tossina.
MICOTOSSICOSI CRONICHE NELL'UOMO:
Possono risultare da:
- Ingestione di alimenti contaminati o di alimenti trasformati
- Carry over: lungo la catena alimentare
- Inalazione nelle stalle per respirazione di polveri di fieno o altri contaminanti
CONTAMINAZIONE "PERVERSA":
- Esplicano la loro azione a concentrazioni bassissime.
- L'assenza di muffe visibili negli ambienti non è sufficiente a garantire l'assenza di micotossine nel prodotto.
- La presenza di muffe non è sufficiente
substrato è l'elemento che probabilmente più di ogni altro influenza la contaminazione e la tossinogenesi. È noto che i vegetali favoriscono la produzione di micotossine più dei substrati animali. La presenza soprattutto di AMIDO sembra quasi incrementare la MICOTOSSINOGENESI.
Gli alimenti vegetali sono generalmente contaminati in campo. Molte micotossine si riscontrano nei cereali alla raccolta e possono proliferare nelle fasi di post-raccolta. Le contaminazioni possono incrementare anche nelle successive fasi alla manipolazione. È possibile lo sviluppo fungino e la formazione di micotossine anche in altri prodotti quali:
- Latte e derivati: in fase di maturazione e conservazione
- Carni e derivati: in fase di maturazione e conservazione, compresi tutti gli insaccati
- Uova
- Prodotti contenenti cioccolato
- Vino, birra, succhi di frutta, uvetta, caffè, cacao, spezie, frutta e verdura
Storia delle micotossine:
- Ergotismo: sclerosi di Claviceps purpurea
- Tossicosi:
- Fusarium graminearum
- Stachibotriotossicosi: Stachybotrys
- Leucopenia tossica: Fusatium sporotrichioides, Poae
- Beri-Beri: Penicillium
Aflatossine e desossinivalenolo scoperte dal '60 al '72.
PRINCIPALI MICOTOSSINE
- ALFATOSSINE: b1, b2, g1, g2
- ZEARALENONI: zearalenone e zearalenolo
- OCRATOSSINE, di tipo A e B
- TRICOTECENI: tossina T2, deossinilvalenolo e nivalenolo
- FUMONISINE
- RUBRATOSSINE di tipo A e B
- CITRINA
Principali effetti tossici delle micotossine
- Genotossicità: modificazioni della sequenza del DNA
- Cancerogenicità: trasformare cellule normali in cellule cancerogene
- Mutagenicità: modificazione del patrimonio genetico cellulare
- Nefrotossicità: lesioni renali
- Teratogenicità: inibizione della sintesi proteica
- Immunotossicità: alterazioni del sistema immunitario
- Patologie specifiche: cirrosi infantili, nefropatie endemica dei balcani, leucopenia
Classificazione:
- Epatotossiche: interessano il fegato (aflatossine,...