Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
E‟
singoli aspetti del sistema produttivo di un OSA, ai fini di stabilirne la conformità alla
normativa; la conformità è relativa solo al preciso momento in cui avviene
l‟ispezione.
L‟ispezione viene effettuata su: impianti dei produttori primari, aziende del settore dei
mangimi e degli alimenti, compresi adiacenze, locali, uffici, attrezzature, installazioni
e macchinari, trasporti, nonchè di mangimi e alimenti, materie prime, ingredienti,
coadiuvanti tecnologici e altri prodotti utilizzati per la preparazione e la produzione di
mangimi e alimenti, prodotti semilavorati, materiali e articoli destinati ad entrare in
contatto con i prodotti alimentari prodotti e procedimenti di pulizia e di manutenzione
e antiparassitari, etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari
campionamento: prelievo di un mangime o di un alimento oppure di una qualsiasi
anche proveniente dall‟ambiente, necessaria alla
altra sostanza, loro produzione,
trasformazione e distribuzione o che interessa la salute degli animali, per verificare, 42
mediante analisi, la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e
alle norme sulla salute degli animali” Reg.882/2004.
E‟ una verifica puntuale e verrà utilizzato prevalentemente in fase di ispezione o di
monitoraggio.
Campione: è la parte di popolazione che è presa in esame
audit: esame sistematico e indipendente per accertare se determinate attività
e i risultati correlati sono conformi alle disposizioni previste e se tali
disposizioni sono attuate in modo efficace e sono adeguate per raggiungere
determinati obiettivi però se ne
Audit ed Ispezione: si basano su verifiche di conformità alla norma; l‟audit
differenzia perché deve valutare anche se le disposizioni siano attuate in modo
efficace, se tali disposizioni siano adeguate per raggiungere determinati obiettivi.
Può avvalersi di tutte le altre tecniche del controllo ufficiale (esame
documentale, registrazioni, ecc) 43
Campionamento degli alimenti
Modalità di campionamento quanto previsto dall‟art 16
Il campionamento viene eseguito, secondo del D.P.R.
327/80 in 4 o 5 aliquote. dall‟allegato 1 del
Ogni aliquota dovrà contenere il n° di unità campionarie previste
Reg. 2073/2005.
Il campione deve essere consegnato al laboratorio nelle stesse condizioni in cui si trova al
momento del prelievo
l‟esperienza dimostra che il trasporto al laboratorio rappresenta la fase più critica
dell‟intero processo, a causa del possibile mancato rispetto della corretta
temperatura di conservazione, soprattutto nei mesi caldi o per ritardi nelle consegne
dei campioni ( modifica dei parametri microbiologici quantitativi )
è indispensabile che la temperatura di trasporto sia coerente con il rispetto della
temperatura di conservazione prevista per le diverse tipologie di alimenti :
prodotti stabili => temperatura ambiente
prodotti refrigerati => tra 0 e 4°C
prodotti surgelati => - 18°C 44
Alimenti deteriorabili (D.M. 16/12/93)
1) alimenti preconfezionati destinati al consumatore, riportanti la data di scadenza ("da
consumarsi entro...") con periodo di vita commerciale inferiore a 90 giorni.
prodotti a base di carne che non hanno subito trattamento completo ai sensi
del DPR 194/88 e presentino D.M. 16/12/93
Aw superiore a 0,95 e pH superiore a 5,2 oppure
Aw superiore a 0,91 oppure
pH uguale o superiore a 4,5 45
2) alimenti sfusi o preincartati, non congelati nè trattati in modo da determinare la
conservazione per periodi superiori a 90 giorni, costituiti in tutto o in parte da:
latte
derivati del latte (crema di latte, formaggi freschi spalmabili, formaggi freschi a pasta
filata, latticini freschi, formaggi molli senza crosta, formaggi molli con crosta a
stagionatura inferiore a 60 giorni, formaggi erborinati)
carni fresche e preparazioni gastronomiche a base di carni fresche
prodotti della pesca freschi e preparazioni gastronomiche a base di prodotti della
pesca
prodotti d'uovo, freschi o pastorizzati, e preparazioni gastronomiche a base di
prodotti d'uovo
prodotti ortofrutticoli freschi, refrigerati e non
paste fresche con ripieno destinate ad essere vendute sfuse
Quindi:
analisi chimiche e analisi microbiologiche per alimenti non deteriorabili: art.16 DPR
–
327/80 e analisi di revisione (Art.20 DPR 327)
analisi microbiologiche su alimenti deteriorabili: DM 16.12.1993 e ripetizione del
parametro non conforme
Inoltre:
alimenti per caratteristiche intrinseche di elevata deteriorabilità (carne fresca
macinata, latte crudo e pastorizzato, pesce fresco, molluschi bivalvi vivi)
alimenti campionati al termine della vita commerciale (in prossimità della data di
scadenza o del TMC: es. per verifica L.monocytogenes)
alimenti che occorre campionare (es. segnalazione di presunta intossicazione) ma il
numero di confezioni/quantità è poca
Art.223 D.Lvo 271/1989 (norme attuative CPP) 46
Art. 223 D.Lvo 271/1989 c.p.p.
“Qualora nel corso di attività ispettive o di vigilanza previste da leggi e decreti, si debbano
l‟organo
eseguire analisi di campioni per le quali non è prevista la revisione delle analisi,
avviso, anche oralmente, all‟interessato
procedente deve dare del giorno, del luogo e
dell‟ora in cui le analisi verranno effettuate, affinché questi possa esservi presente, se lo
all‟interessato debba esser
crede e che ove invece sia prevista e sia richiesta la revisione,
previamente comunicata la data di questa revisione; e che dei risultati analitici può essere
fatta utilizzazione nel processo penale soltanto se siano osservate le disposizioni dettate a
garanzia dell‟incolpato”.
Pertanto occorre verbalizzazione che il campione è in unica aliquota e anche il giorno, ora e
luogo in cui avverrà tale analisi.
Si definisce “analisi in contradditorio”.
Art.354 D.Lvo 271/1989 c.p.p.: accertamenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone
“Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria curano che le tracce e le cose pertinenti al reato
siano conservate e che lo stato dei luoghi e delle cose non venga mutato prima
dell'intervento del pubblico ministero.
Se vi è pericolo che le cose, le tracce e i luoghi indicati nel comma 1 si alterino o si
disperdano o comunque si modifichino e il pubblico ministero non può intervenire
tempestivamente, ovvero non ha ancora assunto la direzione delle indagini, gli ufficiali di
polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle
cose.
Se del caso sequestrano il corpo del reato e le cose a questo pertinenti.
Del sequestro compiuto gli accertatori devono redigere apposito verbale e consegnarlo agli
interessati e al Pubblico Ministero entro 48 ore; gli interessati possono proporre
opposizione al sequestro. Il pubblico Ministero deve effettuare decreto di convalida entro 48
ore. l‟autorità ha 10giorni
Nel caso di richiesta di opposizione al sequestro, di tempo per
l‟opposizione, ha 6 mesi di tempo,
respingere dal momento in cui è stato effettuato il
sequestro, per emettere ordinanza ingiunzione di pagamento / di confisca.
Campionamento degli alimenti per indagini microbiologiche (regolamento 2073/2005)
Scopo del regolamento:
definire gli alimenti a rischio (Art.14 Reg.178/2002) ovvero prodotti alimentari che
contengono microrganismi o tossine o metaboliti in quantità tale da rappresentare un
rischio inaccettabile per la salute umana
evitare interpretazioni divergenti nell‟UE soprattutto in rapporto ai giudizi e
interpretazioni sulla corretta applicazione dell‟HACCP:
a livello di aziende produttrici per una verifica dell‟autocontrollo
in sede di controlli ufficiali (parametri di riferimento 47
l‟accettabilità di un prodotto,
Criterio microbiologico: criterio che definisce di una partita di
in base all‟assenza, alla
prodotti alimentari o di un processo, presenza o al numero di
microrganismi e/o in base alla quantità delle relative tossine/metaboliti, per unità di massa,
volume, area o partita definisce l‟accettabilità
Criterio di sicurezza alimentare: un criterio che di un prodotto o di
una partita di prodotti alimentari, applicabile ai prodotti immessi sul mercato (Allegato I,
capitolo 1). campioni presi dall‟autorità presso l‟operatore del settore
Si applica ai competente
alimentare; se non viene rispettato, potrebbe indurre ritiro o richiamo.
Applicabile ai prodotti importati.
Immissione sul mercato: detenzione di alimenti o mangimi a scopo di vendita, comprese
l'offerta di vendita o ogni altra forma, gratuita o a pagamento, di cessione, nonché la
vendita stessa, la distribuzione e le altre forme di cessione propriamente detta (Art. 38 Reg.
178/2002).
Campionamento
“una serie
Campione: composta di una o più unità o una porzione di materia selezionate
tramite modi diversi in una popolazione o in una quantità significativa di materia e destinate
a fornire informazioni su una determinata caratteristica della popolazione o della materia
oggetto di studio e a costituire la base su cui fondare una decisione relativa alla
al processo che le ha prodotte” art.2 Reg.2073.
popolazione o alla materia in questione o ottenute dall‟esame di
Scopo del campionamento: estrapolare informazioni una parte
l‟insieme (partita-lotto)
(campione) a tutto del prodotto.
Campione rappresentativo: un campione nel quale sono mantenute le caratteristiche della
partita dalla quale è prelevato, in particolare nel caso di un campionamento casuale
semplice, dove ciascun componente o aliquota della partita ha la stessa probabilità di
figurare nel campione” art.2 Reg.2073.
Per assicurare a tutte le unità campionarie uguali probabilità di estrazione dal lotto, il
campionamento deve seguire criteri di casualità
Un campionamento errato invalida il risultato analitico.
Criteri di sicurezza alimentare: allegati I
Essi devono essere rispettati per tutta la durata del periodo della loro conservabilità in
condizioni ragionevolmente prevedibili di distribuzione, conservazione ed uso (in particolare
ciò si applica agli alimenti pronti che costituiscono terreno favorevole alla crescita di
L.monocytogenes e che possono costituire un rischio per la salute pubblica).
Gli operatori possono condurre studi con linee guida incluse nei manuali di buona prassi
igienica (Reg.852/2004).
Essendo l‟approccio basato sull‟analisi del rischio, si fissano dei criteri per consumatori
sia agli OSA che all‟A.C. la verifica del loro rispetto.
vulnerabili (infanzia); spetta 48
criterio di igiene d