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Differenze tra aziende di produzione e di erogazione

Aziende di produzione: scambiano l'output prodotto contro un corrispettivo in denaro, mediante scambio - presenza di valore monetario che misura l'utilità creata.

Aziende di erogazione: destinano l'output al soddisfacimento dei bisogni di alcuni soggetti senza che si verifichi uno scambio monetario, oppure fissando delle tariffe di natura politica (contributi) - assenza di valore monetario che misuri l'utilità creata.

L'azienda di produzione acquisisce fattori produttivi - materiali, finanziari, personali - per svolgere un processo di trasformazione economica con l'obiettivo di ottenere beni e servizi con valore/utilità maggiore di quella dei fattori impiegati:

  • Prevalgono processi economici di produzione di ricchezza per la remunerazione del capitale e del lavoro
  • Produzione di valore/utilità
  • Soddisfacimento indiretto dei membri

dell'azienda

CLASSIFICAZIONE DELLE IMPRESE:

AZIENDE INDUSTRIALI - Prevalenza operazioni di trasformazione tecnico-fisica

AZIENDE COMMERCIALI - Prevalenza operazioni di negoziazione merci (trasformazione nel tempo e nello spazio)

AZIENDE DI CREDITO - Prevalenza operazioni di negoziazione di denaro (trasformazione nel tempo e nello spazio di denaro)

AZIENDE ASSICURATIVE - Prevalenza operazioni di negoziazione rischi aziende di erogazione

Le offrono dei servizi senza ottenere obbligatoriamente un compenso in denaro. È un istituto economico in cui la ricchezza creata attraverso altri processi viene consumata attraverso un processo di erogazione/distribuzione di ricchezza ai suoi componenti per il soddisfacimento dei loro bisogni:

Prevalgono processi economici diretti finalizzati all'impiego di ricchezza - Consumo di ricchezza = creazione valore sociale - Soddisfacimento diretto dei componenti - aziende miste

Le si distinguono in:

Pura erogazione =

attività economica che prevede la raccolta di risorse da donazioni/elargizioni e la loro distribuzione senza piani di accumulo (cooperative sociali, fondazioni). Composte a fine erogativo o miste = acquisiscono ricchezza attraverso svolgimento di attività economiche (es. lavorativa), gestioni patrimoniali o gestioni d’impresa (impresa sociale). 2. CRITERIO GIURIDICO Il criterio giuridico consente di classificare le aziende/imprese in: - Imprese individuali - Imprese collettive Società di persone: - Società semplice (S.s.) - Società in nome collettivo (S.n.c.) - Società in accomandita semplice (S.a.s.) Società di capitali: - Società per azioni (S.p.a.) - Società in accomandita per azioni (S.a.p.a.) - Società a responsabilità limitata (S.r.l.) IMPRESA INDIVIDUALE La responsabilità giuridica e patrimoniale è in capo all’imprenditore in modo illimitato, cioè l’imprenditorerisponde delle obbligazioni assunte nell'esercizio d'impresa con il proprio patrimonio presente e futuro. Soggetto giuridico e soggetto economico in generale corrispondono, ma se l'azienda viene gestita da una persona diversa, ad esempio se un titolare dell'azienda è dotato della capacità giuridica ma non della capacità di agire, oppure nel caso di un prestanome che funge da soggetto giuridico per un soggetto economico che vuole rimanere anonimo. IMPRESE COLLETTIVE SOCIETÀ DI PERSONE: prevale la componente personale. Non hanno personalità giuridica (= non sono un soggetto giuridico autonomo). Hanno un'autonomia patrimoniale imperfetta. La responsabilità giuridica e patrimoniale dei soci è ILLIMITATA (= oltre alla società, anche il socio risponde per le obbligazioni della società, dei debiti della società; risponde con tutto il suo patrimonio, con tutti i suoi beni, presenti e futuri) eSOLIDALE (=il creditore della società può, a sua scelta, rivolgersi ad uno qualsiasi dei soci illimitatamente responsabili e pretendere anche da lui solo l'adempimento dell'intera obbligazione). SOCIETÀ DI CAPITALI: prevale la componente del capitale investito e pertanto è caratterizzata da: Personalità giuridica (=soggetto giuridico è la società stessa, che assume diritti e obblighi (figura amministratore delegato). La società è quindi un soggetto giuridico autonomo rispetto ai soci. Autonomia patrimoniale perfetta (= la responsabilità patrimoniale dei soci è limitata alle quote conferite in quanto è la società con il capitale proprio a rispondere delle obbligazioni assunte nell'esercizio d'impresa. SOCIETÀ PER AZIONI: COSA SONO? Le azioni sono titoli nominativi che rappresentano le singole parti unitarie in cui è diviso il capitale delle S.p.a. Il titolare di un'azione,quindi, possiede un "pezzetto" della società, con tutti i diritti e gli oneri. Oneri e diritti dell'azionista: L'azionista è un socio, e non un creditore, della società e quindi partecipa all'attività economica della società stessa supportandone i rischi in caso di perdite. Rischi, peraltro, che sono limitati al valore delle azioni possedute. 3. CRITERIO DIMENSIONALE Possiamo classificare le aziende in piccole-medie-grandi facendo riferimento ad alcune quantità come: numero di addetti, volume di affari e valore investimenti. AZIENDE NONPROFIT: il codice del terzo settore è una legge nata nel 2017 che ci spiega cos'è il terzo settore: "Il complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi,settore si trovano anche le organizzazioni non governative (ONG), che sono organizzazioni indipendenti dalla politica e dal governo, che operano a livello internazionale per promuovere il benessere sociale, i diritti umani, lo sviluppo sostenibile e altre cause di interesse pubblico. Le ONG possono essere sia senza scopo di lucro che con scopo di lucro, ma il loro obiettivo principale è quello di fare del bene alla società. Inoltre, nel terzo settore si trovano anche le associazioni di volontariato, che sono organizzazioni formate da persone che si impegnano volontariamente per svolgere attività di interesse generale. Queste associazioni possono operare in diversi settori, come l'assistenza sociale, la cultura, lo sport, l'ambiente, la salute, l'educazione, ecc. Il loro lavoro è fondamentale per il benessere della comunità e per il sostegno delle persone più vulnerabili. Infine, nel terzo settore si trovano anche le fondazioni, che sono organizzazioni che utilizzano i propri beni per finanziare progetti e iniziative di interesse pubblico. Le fondazioni possono essere create da privati, da imprese o da enti pubblici e possono svolgere diverse attività, come la ricerca scientifica, l'istruzione, l'arte e la cultura, l'assistenza sociale, ecc. In conclusione, il terzo settore è un settore fondamentale per la società, in quanto promuove e realizza attività di interesse generale che spesso lo Stato non è in grado di svolgere da solo. Le organizzazioni del terzo settore svolgono un ruolo importante nel promuovere il benessere sociale, la solidarietà e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita della comunità.settore esistono anche le IMPRESE SOCIALI che sono come le società benefit ma non hanno l'attività profit e si dedicano solo a perseguire un bene comune. Questa qualifica giuridica può essere assunta da tutti gli enti privati (incluse associazioni, fondazioni, società di persone e capitali ecc...). In questo tipo di imprese una piccola percentuale dell'utile può essere divisa tra i membri. AZIENDE PRIVATE E AZIENDE PUBBLICHE Profilo giuridico: si fa riferimento alla natura del soggetto giuridico. Aziende private: aziende che operano con una forma giuridica di soggetti di diritto privato (imprenditore individuale, società, associazione). Aziende pubbliche: aziende che hanno la veste giuridica di enti di diritto pubblico (enti pubblici, INPS, INAI, comune ecc...). Profilo economico-aziendale: si fa riferimento alla natura del soggetto che esercita la funzione di indirizzo strategico sulla gestione aziendale. Aziende private: si

è in presenza di un soggetto economico che rappresenta interessi privati

Aziende pubbliche: il soggetto che indirizza la gestione è pubblico, in quanto rappresenta interessi della collettività, locali o nazionali.

ANALISI DELL’AZIENDA

Ci sono tre approcci:

PROFILO ECONOMICO-AZIENDALE

ANALISI PER FUNZIONI=> ci domandiamo come l’azienda crea valore, processo che è alla base della durabilità della vita aziendale. È fondamentale individuare quali sono le attività che generano valore, che si distinguono in: ATTIVITÀ PRIMARIE (tutte le attività che comprendono produzione, vendita e anche l’assistenza al cliente post-vendita) e ATTIVITÀ DI SUPPORTO. Il ruolo delle attività primarie e delle attività di supporto nel processo di creazione di valore è stato oggetto di studio e viene normalmente rappresentato in chiave di CATENA DI VALORE di PORTER.

Questo serve per:

Identificare price

drivers e cost drivers

Confronto con competitors

Valutare grado di congruenza tra le attività

ANALISI SISTEMICA

Conclusione del capitolo 1

Definizione di Economia Aziendale scienza che studia le condizioni di equilibrio e le manifestazioni di vita dell'azienda.

Definizione di azienda e delle sue caratteristiche L'azienda è un istituto economico/l'ordine economico di un istituto (concezione sistemica, sistema aperto, dimensione sociale, creazione di valore e durabilità).

Classificazione delle aziende (criterio economico-aziendale, giuridico, dimensionale)

Analisi dell'azienda sistemica e per funzioni aziendali.

CORPORATE GOVERNANCE

Se in un'azienda abbiamo più di un proprietario come funziona la gestione? (esempio con 5 proprietari con tre che hanno il 33% e due lo 0,5%). Chi tutela i soci minori (i due soci con lo 0,5%)? La corporate governance nasce per gestire queste situazioni. I soci formeranno

Formattazione del testo

L'assemblea dei soci. In quest'assemblea verranno definiti isoggetti che si occuperanno della gestione dell'impresa e da qui nasce il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (che esercita potere sul governo della società) che sarà composto da non soci ma anche soci. In questo consiglio verranno scelti gli amministratori delegati.

La corporate governance è tutto l'insieme delle leggi che consentono ad un'azienda di attrarre capitale (finanziario-economico e umano) e che consentono di avere una gestione utile di questi capitali e quindi uno sviluppo che permette durabilità nel tempo. In passato si poneva molto focus sugli azionisti ma nel corso del tempo questo è stato visto come riduttivo perché un'azienda non è solo il capitale ma anche le persone che la compongono.

Dettagli
A.A. 2021-2022
22 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Robertosoletto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Scarpa Francesco.