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Motivi per un intervento sui genitori

Sono numerosi e di diversa natura i motivi che possono rendere utile un intervento sui genitori:

  • Mancato accordo nella conduzione del processo educativo
  • Figli problematici
  • Difficoltà nel management familiare
  • Problemi di condotta nei bambini

Di fronte a queste difficoltà, i genitori rispondono con comportamenti disfunzionali: genitori incoerenti, ostili, esageratamente severi o al contrario permissivi, hanno un impatto decisivo sulla possibilità di implementazione e di mantenimento di comportamenti problematici dei loro figli.

In tali situazioni gli interventi possono riguardare:

  • Il ragazzo: problem solving skills training: corsi strutturali che promuovono l'apprendimento di abilità empatiche e di problem-solving. Si basa su un insegnamento step-by-step. Attraverso tecniche di role-playing, modeling e token economy si possono poi generalizzare i risultati in contesti reali.
  • Sui genitori: parent training: training di formazione per i genitori.
genitori attraverso sessioni strutturate e pre-programmate che mirano all'apprendimento delle abilità e delle competenze funzionali al ruolo genitoriale. Modelli di parent training STEP: promuove lo sviluppo delle relazioni familiari basate sull'affetto e la fiducia. I genitori sono invitati a rispettare le scelte dei figli e lasciare che subiscano le conseguenze naturali delle proprie azioni. Qualora non vi siano conseguenze naturali, possono stabilire conseguenze logiche. Gli unici rinforzi considerati, quindi, sono quelli naturali e logici. Si insegna al genitore a comprendere il comportamento, le emozioni, e a comunicare e ascoltare in maniera efficace. PET: l'obiettivo è quello di favorire la comunicazione tra i membri e un adeguato problem-solving. I genitori devono distinguere tra i problemi rispetto al bambino e quelli rispetto al genitore. Nel primo caso, non deve dare consigli ma solo aiutare il figlio a trovare la giusta soluzione; nel secondo caso

Può ricorrere al MESSAGGIO-IO (strumento comunicativo che consiste nelladescrizione del comportamento disapprovato senza giudizi o critiche) oppure il metodo NO-LOSE(consente di risolvere i problemi con una soluzione che soddisfi tutti).

Parent education di Ginnot: il trainer diventa il genitore dei genitore. Sono previsti 4 fasi: racconto(vengono riferite le esperienze più difficili), sensibilizzazione (mira a far riflettere i genitori sullacomprensione delle emozioni dei figli), apprendimento dei concetti e pratica delle abilità.

REPT: è rivolta ai genitori di bambini con disturbi della condotta, disturbo da iperattività,disturbooppositivo provocatorio. Il gruppo è composto da 10-12 partecipanti e prevede 5 fasi: auto-rieducazione razionale-emotiva (viene insegnato a riconoscere le proprie reazioni emotive e adusare strategie di coping più adeguate), auto accettazione (per correggere la tendenza ad unaeccessiva generalizzazione).

Costruzioni nel bambino di una maggiore tolleranza alla frustrazione,

Dettagli
Publisher
A.A. 2004-2005
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Intervento psicologico sulla famiglia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Scarfì Simona.