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INNOVAZIONI NELLE PROCEDURE DI COLLOCAMENTO

Le varie problematiche di gestione del sindacato hanno portato al cambiamento delle procedure di collocamento; si è passati da:

  1. EMISSIONI PRE-PRICED: le condizioni su cui si basa l'emissione vengono rese note precedentemente alla creazione del sindacato e rimangono tali fino alla conclusione della fase di mercato primario. Mettono in luce il rischio dell'andamento del mercato e per diminuire tale rischio diventa necessario per gli intermediari arrivare a terminare il collocamento nel minor tempo possibile. Nonostante questa innovazione rimangono tuttavia comportamenti opportunistici da parte di alcuni membri del sindacato.
  2. BOUGHT DEAL: la banca leader compera l'intera emissione di titoli, in un secondo momento si auto-incarica del collocamento di questi. Gli aspetti positivi di questo tipo di operazione sono la riduzione dei tempi di collocamento e conseguentemente dei costi. Diventa cruciale la capacità
  1. DIASSUNZIONE DEI RISCHI: connessi all'operazione da parte della banca protagonista e la necessità di un'ampia rete relazionale con gli investitori istituzionali più importanti.
  2. FIXED PRICE - REOFFERING: viene considerata la pratica più diffusa, dove il collocamento precede l'ottenimento del mandato andando così a ridurre il rischio di mancato collocamento. In sostanza, i possibili lead manager identificano un emittente a cui offrire un'operazione interessante, una volta poi che ottengono il mandato rioffrono la stessa operazione ma questa volta a livello ufficiale.
  3. OVER-ALLOTMENT: la banca lead manager pone sul mercato primario un numero di titoli maggiore rispetto a quelli disponibili, può succedere poi che li riacquisti sul mercato secondario in modo da rispettare la consegna. Agendo così la banca punta alla diminuzione del rischio e del costo della stabilizzazione dei prezzi del mercato secondario.
  4. POT SYSTEM:
vengono raccolti tutti gli ordini derivanti dal sindacato di collocamento da parte della banca lead manager che gestisce e controlla l'assegnazione dei titoli ai diversi investitori, cercando di distribuirli nel modo migliore possibile. Questo tipo di tecnica viene utilizzata principalmente nei collocamenti di grosse dimensioni e per investitori di basso livello. CARATTERISTICHE TECNICHE E PRICING DEI TITOLI: I Corporate bonds di solito hanno una scadenza media di 5/10 anni e possono essere di 3 tipi diversi: - Straight Bonds: titoli a tasso fisso; - Floating Rate Notes: titoli a tasso variabile; - Convertible Bonds: obbligazioni convertibili. Il rimborso dei titoli generalmente può essere effettuato per intero alla scadenza o nell'ultimo periodo di vita del prestito, in base a un piano di ammortamento. Nel caso in cui vi sia la presenza della clausola Call, il rimborso può essere anticipato dall'emittente grazie a questa clausola che viene permesso all'emittente di.non rinunciare a possibili migliori condizioni di finanziamento che possono derivare da un prestito. L'aspetto positivo per l'emittente è che può concretizzarsi sul mercato durante la vita del prestito. In questo modo può ripagare il proprio debito quando meglio crede, mentre per l'investitore ciò rappresenta un possibile danno. Con riferimento al pricing dei corporate bonds, una nuova emissione potrebbe essere prezzata aggiungendo alla curva dei tassi uno spread per i rischi di credito. Durante la fase di collocamento, il titolo viene quotato con riferimento ad un benchmark di mercato, indicando uno spread da aggiungere ad un tasso guida. Ad ora si è abbandonato il benchmark favorendo l'utilizzo della curva swap che indica le aspettative circa il LIBOR e l'EURIBOR. Questa tecnica è preferita dagli investitori perché permette di comparare più facilmente i rendimenti di titoli in valute diverse. A livello creditizio del corporate bond si distinguono.titoli investment grade che possiedono un rating BBB o superiore agli investimenti JUNK BONDS (considerati titoli speculativi perché emessi da società di recenti o con problemi finanziari seppur con rendimenti superiori). L'EQUILIBRIO ECONOMICO DEGLI INTERMEDIARI E LA STRUTTURA DEL MERCATO Per gli intermediari finanziari la principale forma di redditività scaturisce dalle commissioni pagate dall'emittente, si possono distinguere 5 componenti diverse: - Management fee: destinato al management group; - Underwriting fee: con il fine di remunerare gli intermediari che hanno preso parte alla sottoscrizione; - Selling fee: per l'eventuale gruppo di seller; - Residual pool: derivante dalla differenza fra la commissione accordata e quelle precedenti, di solito viene riconosciuto al gruppo dei manager; - Agency fee: commissione annuale pagata da parte dell'emittente con cui viene remunerata l'attività della banca agente al termine.

del prestito2. IL MERCATO DEI PRESTITI SINDACATI sono caratterizzati da due o più banche si mettono d'accordo per I PRESTITI SINDACATI concedere ad un debitore attraverso un unico contratto un finanziamento. Si differenzia rispetto ai prestiti tradizionali poiché è proprio un insieme di banche che coopera insieme per portare a termine l'operazione ed elargire il prestito richiesto.

Nascono dal bisogno di suddividere, sotto la supervisione di una banca leader, un prestito che una singola banca non avrebbe erogato per l'intero ammontare, in un certo numero di quote sottoscritte da più banche. Prende avvio dall'esigenza di finanziare le operazioni di acquisizione e di fusione e il rifinanziamento delle operazioni in scadenza.

VANTAGGI DAL PUNTO DI VISTA DEI DEBITORI: Analizzando i vari tipi di finanziamento possiamo distinguere vantaggi e svantaggi in ognuno:

- PRESTITO BILATERALE: tipo di prestito che viene erogato da una banca fra quelle di riferimento.

I vantaggi che ne derivano sono riferiti alla tempistica e alla certezza del finanziamento. Tuttavia, se il finanziamento in questione è di importo ingente, può risultare molto costoso per la banca in questione a causa dell'elevato rischio con cui essa si espone.

PRESTITO DA UN GRUPPO DI BANCHE: si riferisce al prestito erogato da parte di un gruppo di banche di riferimento. Da una parte consente di ottenere importi elevati superando i limiti della singola banca e dell'eccessivo grado di rischio a suo carico, ma dall'altra il richiedente è costretto a coinvolgere nell'operazione, aumentando i tempi e i costi del finanziamento.

PRESTITO SINDACATO: consente di ottenere finanziamenti di importo elevato e allo stesso tempo permette risparmi consistenti in termini di tempi e di costi. Le banche interessate all'operazione vengono individuate non più dal debitore ma dalla banca arranger.

dopoche questa ha ottenuto il mandato da parte del richiedente. Considerato come strumento estremamente flessibile e personalizzabile grazie al quale il debitore può negoziare con il sindacato di banche le condizioni migliori. Nei mercati caratterizzati da un basso grado di liquidità viene preferito rispetto alle emissioni obbligazionarie, inoltre rispetto ad esse offrono un grado maggiore di anonimato.

EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA: strumento non accessibile a tutti ma solo a determinati imprenditori detti investment grade (di rating primario) o a quelli maggiormente affermati sul mercato. Viene solitamente utilizzata per finanziamenti di dimensioni elevate sopra una determinata soglia; risulta standardizzata e può essere emessa generalmente per una durata superiore a quella dei prestiti sindacati consentendo una diluizione degli obblighi al debitore. In un mercato caratterizzato da un'elevata liquidità gli investitori sono maggiormente propensi alla loro

sottoscrizione poiché consentono un risparmio di costo del finanziamento. VANTAGGI DAL PUNTO DI VISTA DELLE BANCHE: - Partecipare attivamente alle operazioni di finanziamento dei propri clienti: significa prendere parte a finanziamenti di tipo internazionale o riferiti alla crescita degli stessi clienti attraverso l'esborso di importi maggiori rispetto alle possibilità della singola banca. - Partecipare ad operazioni sui mercati finanziari e internazionali: la partecipazione a prestiti sindacati stranieri rappresenta una possibilità per poter acquisire una certa visibilità a livello internazionale e di conseguenza migliorare la propria reputazione. - Limitare i rischi di comportamenti opportunistici da parte del debitore: si basa su 2 fattori: 1) la distribuzione delle informazioni nel sindacato, ovvero tutte le informazioni a riguardo del prestito vengono rese a disposizione di tutti i membri del sindacato; 2) la clausola di CROSS-DEFAULT, indica che in unbasarsi su una preselezione delle banche che può avvenire in due modi diversi: 1. Relationship Banking: un gruppo di banche, con cui il prenditore intrattiene usuali rapporti, viene invitato a presentare le offerte. 2. Speciality Banking: vengono preselezionate le banche specializzate nel settore a cui appartiene il debitore. Esistono poi altre 2 modalità di selezione della banca arranger meno utilizzate: 1. Queue: in cui avviene la scelta di una banca a rotazione all'interno di un gruppo, tecnica utilizzata solitamente dagli enti pubblici. 2. Open Bidding: in cui abbiamo l'apertura dell'asta a tutte le banche interessate. Tuttavia, è una modalità che sta scomparendo dal mercato poiché risulta un meccanismo troppo complesso e articolato. Dopo che una banca è stata invitata a partecipare all'asta, questa può decidere se prendere parte autonomamente presentando la propria offerta (sole bidding) oppure può.decidere di costituir
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A.A. 2012-2013
88 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucettamarino85 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Sassari o del prof Moro Ornella.