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QUESTO CASO CI SONO DELLE SEQUENZE RIPETUTE, GLI
ASSAGGIATORI 1 E 4 ASSAGGIANO ENTRAMBI I CAMPIONI IN
SEQUENZA 1 & 6, UNO DOPO L’ALTRO; di conseguenza DEVO REALIZZARE
UN’ALTRA SEQUENZA sempre con C=7 per poi
utilizzare in totale un multiplo di 14 assaggiatori. FORMULA 2
(C+1)/2 (C-1)/2 C-2 2 C-1 1 0 SEQUENZA INVERSA RISPETTO
ALLA PRECEDENTE FORMULA 1
4 3 5 2 6 1 0
5 4 6 3 0 2 1
6 5 0 4 1 3 2 METTO “0” AL POSTO DI “7” (C=7)
BLOCCO 2 0 6 1 5 2 4 3 PER CONVENZIONE
1 0 2 6 3 5 4
2 1 3 0 4 6 5
3 2 4 1 5 0 6
RANDOMIZZAZIONE A BLOCCHI INCOMPLETI (BIB)
Si usa quando non posso far assaggiare tutti i campioni a tutti gli assaggiatori nel caso in cui:
- Ci sono troppi pochi campioni
- Ci sono troppi campioni
(Riferimenti ai parametri e formule presenti sul libro a pagina 19) COPIARE
à
ANALISI SENSORIALI ED ELABORAZIONE DEI DATI
20/3/2018 – B4
SOGGETTIVITÁ OGGETTIVITÁ (4 REGOLE FONDAMENTALI)
à
FASI PER LA SCELTA DEI CANDIDATI previste da una specifica
NORMA
( FLOW-SHEET PAG.32 )
Norme: ISO 3972 e ISO 5496
NORMA ISO 3972:
Identificazione dei gusti fondamentali
- Familiarizzazione con i differenti tipi di soglia
-
IDENTIFICAZIONE DEI GUSTI FONDAMENTALI:
Per l’identificazione dei gusti fondamentali viene presentata ad ogni
candidato una serie di bicchieri contenenti le diluizioni delle sostanze di
riferimento, corrispondenti ai gusti specifici (soluzioni acquose a
concentrazioni diverse ma note) – Minimo 11 “Bicchierini”.
Identificare se si tratta di dolce, salato, amaro o acido + Umani che
rientra o meno nei gusti non identificati.
La scheda per l’identificazione dei gusti è relativa ad una sequenza
diversa e a codici diversi che sono riferiti a campioni diversi giudice per
giudice in modo da garantire la randomizzazione da giudice a giudice.
FAMILIARIZZAZIONE CON I DIFFERENTI TIPI DI SOGLIA:
Per ogni gusto vengono presentate al candidato un determinato numero di
sostanze di riferimento a concentrazioni crescenti.
La randomizzazione non avviene cambiando l’ordine di assaggio partendo
dalla soluzione più concentrata alla meno concentrata perché non porta ad
una percezione graduale ma si compie la randomizzazione andando a
cambiare l’ordine dei diversi gusti mantenendo sempre crescente la
concentrazione dei campioni.
Spesso si utilizzano dei campioni con la stessa diluizione precedente per
vedere quanto un giudice viene influenzato dal fatto che si aspetti un
risultato diverso anche il presenza di un campione uguale.
NORMA ISO 5496
Si basa su un metodo di valutazione degli odori ma conesecuzioni
differenti utilizzando:
Odorazione diretta (Per via orto-nasale)
Tramite Flaconi
- Tramite strisce di odorazione (Più Costosi)
- Odori incapsulati
-
Odorazione retro-nasale
Il giudice inspira ed espira lo spazio di testa
- Il giudice ingerisce ed espira
-
ANALISI SEQUENZIALE: Valutazione dell’addestramento dei candidati
Parametri LIBRO (Pag 58)
à FASE 1
FASE 2
FASE 3
Fase 1 : RECLUTAMENTO (DURA 2/3 MESI in ogni caso)
Individuare i candidati e selezionare quelli più adatti ad essere sottoposti
ai metodi di selezione e allenamento.
Innanzitutto si agisce valutando se il gruppo fa parte dell’azienda ( Panel
Interno ) o è costituito da elementi esterni ( Panel Esterno ).
Reclutamento Esterno:
Vantaggi: Giudici rappresentativi della popolazione, popolazione
eterogenea
Svantaggi: Vanno pagati a gettone o con dei riconoscimenti
Reclutamento interno
Vantaggi: Più facili da reperire
Svantaggi: Giudici non rappresentativi che non conoscono il prodotto
(Anche i responsabili che possono influenzare l’analisi in una certa
direzione)
In generale si convocano il doppio o il triplo di individui perché ci sono
numerosi fattori che potrebbero portare a scartare una grossa quantità
di giudici, è molto facile scartare i giudici a causa di esigenze di orario,
allergie, esigenze particolari, gusti etc.
DOPO LA CONVOCAZIONE -> INTERVISTA (1)
1. Condotta in un’atmosfera tranquilla e rilassata
2. Le domande devono seguire un ordine logico
3. L’intervistatore delle prendere appunti, deve prendere per iscritto
le informazioni sul candidato
4. L’intervistatore deve avere una conoscenza approfondita dell’analisi
sensoriale QUESTIONARIO (2)
Viene utilizzato per risparmiare tempo ( non soldi perché viene
- già pagato un intervistatore all’interno dell’azienda )
Si Può compilare con diverse metodologie (Cartaceo, Internet
- etc)
Il questionario serve per:
Procurare informazioni sul bagaglio culturale del candidato
- Procurare informazioni sulle preferenze alimentari
- Identificare i soggetti da scartare
-
Il questionario deve essere:
Breve (15-20 Minuti)
- Chiaro
- Specifico
- Di facile lettura
- Domande a risposta chiusa perché sono di facile lettura e di
- rilevazione della risposta
Fase 2 : SELEZIONE E ALLENAMENTO DEI GIUDICI
Selezione: Valutare attitudini e capacità di un candidato che vuol far
parte di un Panel di assaggiatori
La SELEZIONE INIZIALE deve basarsi su criteri non
eccessivamente severi, l’abilità e la sensibilità saranno migliorate con
l’allenamento
Allenamento: Formare e migliorare le capacità sensoriali dei futuri
giudici e familiarizzare con i diversi metodi sensoriali al fine di
ottenere un panel che funzioni come metodo analitico
Fase 3: FAMILIARIZZAZIONE
Il candidato, in questa fase, prende dimestichezza con:
L’uso dei propri sensi
- Metodi e procedure di analisi sensoriale
- Utilizzo delle schede di registrazione
- Norme di comportamento: Non fumare nell’ora che precede la
- seduta, essere digiuni da almeno un’ora, evitare di veicolare con la
propria persona odori estranei all’interno del locale adibito allo
svolgimento degli assaggi, Sciacquarsi la bocca con acqua naturale
tra un assaggio e l’altro o mangiare delle fettine di mela per
saturare i recettori.
FASI PRELIMINARI ALL’APPLICAZIONE DELLA REGOLA N°3
1- Preliminarmente rispetto alla prova analitica viene Compilata una
“Master Card” detta anche “ Quaderno di Laboratorio” contenente
informazioni quali:
Data, non devo considerare la shelf-life del prodotto perché il
- prodotto viene sempre utilizzato fresco per l’analisi sensoriale.
Gli studi di shelf-life vengono fatti in modo diverso ma nell’arco
della stessa giornata.
È importante porre la data perché vanno distinte le repliche, non
le nuove analisi ma le repliche che vengono compiute in giorni
diversi o nell’arco della stessa giornata se sono prodotti freschi.
Informazioni sul prodotto: tipologie, marchi e caratteristiche
- compositive differenti
Codici di identificazione / N° di Set
- Ordine di presentazione al giudice
-
2- Dopo aver stabilito il metodo di preparazione calcolare il tempo
richiesto tenendo presente che bisogna considerare parecchio
tempo prima dell’inizio della seduta. È importante quantificare il
tempo soprattutto con panel interni che devono sapere
precisamente quanto tempo verrà sottratto al loro lavoro
3- Calcolare la quantità di prodotto richiesta ed accertarsi che sia
sufficiente per compiere la valutazione includendo alcuni campioni in
più per necessità
4- Codificare i campioni
5- Codificare le schede e controllare che i campioni vengano assaggiati
nell’ordine stabilito
6- Utilizzare acqua naturale con residuo fisso basso per risciacquare la
bocca tra un’analisi sensoriale e l’altra
7- Preparare i campioni prima di chiamare gli assaggiatori
REGOLA 3 : APPLICAZIONE DI METODOLOGIE STANDARDIZZATE
I metodi sensoriali, banalmente, sono quei metodi da utilizzare per
determinare se un prodotto messo a punto piace o non piace.
1- Considerare se esistono differenze che ci sono tra i prodotti ?
(Metodi discriminanti, considerare le differenze) -> Giudici Allenati
(Tra 20 e 50 Giudici)
Si possono utilizzare i giudici addestrati o consumatori ma si
richiedono numeri differenti; se sono giudici inesperti ne devo
utilizzare molti di più, mentre gli addestrati devono essere di meno
ma sono poco rappresentativi della popolazione quindi non vengono
considerati dalla norma perché conoscono troppo bene il prodotto.
2- In che cosa consiste la differenza e quanto è grande ?
(Metodi descrittivi, quali sono le diverse caratteristiche sensoriali
del prodotto) -> Giudici Addestrati (Tra 8 e 12 Giudici)
3- La differenza presente ha qualche significato per il consumatore ?
(Metodi edonistici o affettivi) -> NON FARLI, NON STUDIARE IL
CAPITOLO 8 del libro ->Giudici Inesperti (Minimo 100 Giudici)
1. METODI DISCRIMINANTI:
SI APPLICA UN METODO DISCRIMINANTE PER IDENTIFICARE
DIFFERENZE SENSORIALI TRA DUE O PIÚ PRODOTTI DOVUTE A
PICCOLI CAMBIAMENTI APPORTATI AL PROCESSO DI PRODUZIONE
DELL’ALIMENTO
I metodi discriminanti vengono divisi in due grandi gruppi
Metodi qualitativi a scelta forzata:
Triangolare: metodo per cui agli assaggiatori vengono forniti tre
- campioni informandoli che uno dei tre è diverso chiedendogli di
identificarlo. ( ES. A B B - si hanno tre campioni ma che sono due
tipi diversi non 3); più aumenta il numero di campioni ( non di
tipologie) diminuisce la probabilità.
Confronto a coppie ( Ha una probabilità di errore maggiore ma, a
- differenza di avere 5 campioni, è meno saturante )
Duo-trio
- Due su cinque
-
Un metodo qualitativo non si hanno caratteristiche da quantificare ma si
determina il tutto dicendo SI/NO su una determinata caratteristica
Metodi quali-quantitativi:
Di ordinamento
- Che utilizzano scale
- Differenza rispetto ad un riferimento
- Classificazione per intervalli
- Stima della grandezza
-
In un metodo quantitativo si hanno una o più caratteristiche da
quantificare numericamente, da misurare utilizzando una scala.
METODO DI ORDINAMENTO
Agli assaggiatori si presentano in una singola seduta una serie di campioni
che devono essere ordinati in modo decrescente o crescente in base
all’intensità di uno specifico attributo.
METODO DI CLASSIFICAZIONE PER INTERVALLI
METODO DI STIMA DELLA GRANDEZZA
METODO TRIANGOLARE
Il numero di assaggiatori pari a 30 è stabilito con un calcolo matematico
basato sulla sensibilità del metodo.
Rischio alfa: Probabilità che esista una differenza quando in realtà non
esiste
Rischio beta: Probabilità che non esista una differen