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Falsi positivi: (le colonie positive ovvero quelle bianche che contengono un plasmide
ricombinante), si vede una colonia bianca che però al'interno non ha un plasmide
ricombinante ma troviamo ad esempio il vettore da solo. Potrebbe essere avvenuta una
mutazione nel gene lacZ e non funzionare più, oppure a livello del promotore che nn
permette la trascrizione del gene.
Falsi negativi: colonie celesti in cui ci aspettiamo di trovare dei vettori ed invece ci
troviamo plasmidi ricombinanti. Si possono riconoscere i falsi negativi xkè tra queste
colonie ci sono delle cellule più scure. Ci sono quindi più cromoforo concentrati quindi
sono stati degradati una quantità maggiore di Xgal.
Se c'è più betagalattosidasi ci sta che sia trascritto più efficientemente che in una
colonia celeste, potrebbe . Se io inserisco al suo interno un frammento di dna
passeggero cn un promotore molto forte io posso avere una maggior trascrizione di lacZ
quindi abbiamo più betagalattosidasi.
Riconoscimento dei trasformanti
PCR I : reazione a catena della polimerasi, scoperto da kary mullis,amplificazione in itro
di un frammento di DNA. Metodo che permette di ottenere una quantità quasi inlimitata
di un segmeto di DNA in un tempo brevissimo trammite una reazione catalizzata da
DNApolimerasi. Ci basta una copia di quel segmento per averne tantissimi. Fingerprintig
molecolare. Tanto si gioca sulla specificità delle arezione della PCR. Bisogna
iinterpretarla come una fotocopiatrice molecolare, quindi bisogna dargli le giuste
indicazioni, indirizzare la DNA polimerasi verso la sequenza che vogliamo.Questo è reso
possibile dal fatto che le DNA polimerasi per poter funzionare hanno bisogno di un
innesco per poter funzionare. Le Dna poimerasi aggiungono nuovi nucleotidi a dna già
esistente. Per moltiplicare il nostro stampo dobbiamo conoscere la sequenza
dell'estremità, posso quindi costruire due primer, sintetizziare due oligonucleotidi
unocomplementare ad un estremità l'altro complementare all'altra estremità per farli
funzionare come innesco per la dna polimerasi.Durante la reazione della PCR c'è un
certo numero di cicli, questi variano a differenza dell'esperimento, ogi ciclo corrisponde
ad una sintesi del segmento. Durante ogni ciclo deve avvenire l'estensione del primer da
parte dell'rnapolimerasi affinchè questo avvenga bisogna che i primer si attacchino alla
sequenza bersaglio,il primer che è a signola elica si deve attaccare alla doppia elica
quindi questa deve essere aperta con l'aumento della temperatura che denatura il dna
rompendo i legami ad idrogeno aumentando la vibrazione del DNA. Prima fase
>denaturazione del DNA. Si ha la denaturazione intorno ai 95 °. La denaturazione
spesso non è totale. Anche la DNA polimerasi a quel temperatura si denatura, quindi si
usano le dnapolimerasi termofile isolate da organismi termofili, termus aquaticus.
Bisogna che il dna si attacchi alla sequenza bersaglioquindi riabbasso la temperatura,
permetto l'appaiamento. Diminuiscono le vibrazione ma i primer si appaiano alla
sequenza solo sesi ha un eccesso di primer rispetto alle molecole di dna. Seconda fase
>appaiamento del primer. Avviene ad una temperatura che varia dai 30 ai 60 °. Terza
fase > estensione del primer. Sintesi del nuovo DNA. Ad un primo ciclo di PCR la
polimerasi sa dove deve iniziare ma non sa dove deve finire, non c'è un punto preciso
deve si ferma, la cosa importante è che la polimerasi arrivi almeno alla regione dove si
deve attaccare l'altro primer. Al secondo ciclo il DNA si riapre le due eliche parentali
continuano a funzionare da stampo, ma oltre a queste ci sono anche i segmenti di DNA
che sono stati neosintetizzati, ora la polimerasi sa da dove partire ma anche dove finire
perchè il primo primer è già attaccato e la polimerasi parte dal secondo verso questo.
Alla fine del secondo ciclo iniziano ad esserci le footocopie dei segmenti desiderati. La
fase cruciale è la seconda, la fase di appaiamento perchè bisogna che i primer si
leghino alle sequenze bersaglio e nn da altre parti e che si leghino entrambi. La
specificità al primer è data dalla sequenza più in particolare bisogna che sia
sufficientemente lungo da impedire il suo attacco da altre posizioni. Semplicemente per
una questione di probabilità. Numero degli avvenimenti favorevoli fratto il numero
degl'avvenimenti possibili. Temperatura di fusione>temperatura alla quale il 50 % delle
molecole è denaturata l'altro 50 % delle molecole no. In questo caso il 50 % delle
molecole del primer è attaccata alla sequenza bersaglioil rimanente 50 % invece no.
PCR II : La temperatura di fusione dipende dalla lunghezza del primer e dalla sequenza
del primer, per calcolarlo per primer che hanno una lunghezza fino a 17 basi per ogni A
e T si considerano 2 gradi centigradi e per ogni C e per ogni G si considerano 4 gradi
centigradi. Se i primer sono più lunghi bisogna utilizzare una formula matematica. Se io
tengo il primer ad una temperatura superiore alla temperatura di fusione nn si appaiono
perchè aumenta la vibrazione. Tanto più abbasserò tante più saranno le molecole e i
primer che si appaieranno. Primer X fatto da 17 nucleotidi tutti A e T, il secondo primer Y
è fatto da tutte G e C quindi la temperatura del primo sarà 34 e del secondo 68. Per
fargli appaiare bisognerà decidere a che temperaatura farla avvenire. A 68 gradi Y si
appaia ma X nn si appaia > la PCR non viene. Se abbasso la temperatura fino a
34gradi i primer X si appaia il primer si attacca alla sequenza bersaglio ma non solo a
quella , essendo così libero può anche appaiarsi anche a sequenze non del tutto
complementari. Otterremo un amplicone in condizioni normali, mentre quando abbiamo
la temperatura più bassa otterremo tanti ampliconi diversi, otterremo anche l'amplicone
desiderato ma anche altri non desiderati aspecifici. Quindi a questo punto decido di
cambiare primer, non essendo questi specifici. Come faccio a capire se va bn? Faccio
un elettroforesi su gel di agarosio. Se fosse venuta bn dovremmo vedere una banda
delle dimenzioni giuste.Se abbiamo prodotti aspecifici otterremo più bande e con un
intensità diversa. I primer vanno disegnati senza che abbiamo regioni complementari,
altrimenti si potrebbero legare.
Complementazione di una mutazione
Unico sistema che ci da una risposta in vivo. Mutazione> cambiamento nella sequenza
del dna. Frequenza di mutazione spontanea 10^6. Mutazioni di diverso tipo> puntiformi
(generalemnte colpiscono una sola base e la modificano) che possono essere di diverso
tipo insersioni o delezioni di una o più basi, che provocano lo scivolamento della lettura;
o sostituzioni. Mutazione silente> l'organismo nn la sente, la tripletta che viene mutata
codifica lo stesso amminoacido. Mutazione neutrale >viene codificato un altro
amminoacido ma l'amminoacido richiamato è simile dal punto di vista chimico fisico a
quello che c'era prima, chiamata neutrale perchè nona da un vantaggio ne uno
svantaggio dal punto di vista evolutivo. Missenso >un nucleotide viene sostitutito con un
altro, la tripletta cambia , amminoacido richiamato completamente diverso
dall'amminoacido preesistente, proteina non funziona in maniera funzionale. Non senso
> tripletta che diventa un codone di stop della traduzione, si ha una proteina più corta,
tanto più la mutazione avvienevicina all'inizio del gene tanto più sarà corta e quindi sarà
maggiore che la funzionalità venga perduta. Le mutazioni possono anche tornare
indietro, revertire. La frequenza di reversione è minore della frequenza di mutazioni. E'
intorno al 10^8, 10^9. Ci sono delle mutazioni che rivertono meno >delezione. Non
reverte mai > la delezione di un intero gene. Ammetendo di avere una via metabolica
(insieme di reazioni catalizzata da un enzima, codificato da un gene. Si parte da un
substrato iniziale, attraverso dei passaggi che hanno degli intermedi di reazione si forma
il prodotto finale).
Biosintesi dell'istidina, l'istidina sta nel sito attivo, per fare l'istidina ho bisogno di più di
40 molecole di ATP. Ha un anello imidazzolico, può cedere o acquistare elettroni quindi
si può comportare da acido o da base. E' una molecola estremamente reattiva. La
biosintesi processa attraverso una seriedi passaggi, se io interrompo la via metabolica
del'istidina alla fine la cellula non è capace di farsi l'istidina, auxotrofo per l'istidina.
Posso allora innescare o una mutazione nel gene così la via metabolica riprende,
oppure posso infilare un plasmide ricombinante con un extracopia di quel gene ma
funzionante, la proteina che manca viene ripristinata così' riparte la via metabolica. La
complementazione di una mutazione noi la possiamo verificare in vivoperchè un
mutante auxotrofo per istidina in un terreno minimo in assenza di istidina muore la
cellula. Può sopravvivere in un terreno minimo solo se ci mettiamo l'istidina. La
complementazione per l'istidina noi la possiamo verificare solo se è capace di crescere
per un terreno selettivo.
Ceppo batterico mutato nell'istidina A, fenotipo istidina , in un terreno minimo in
assenza di istidina queste cellule non crescono. In uno scenario metto un plasmide
ricombinante con un gene che non corrisponde al gene istidina la cellula rimane istidina
, nel secondo caso metto un estracopia funzionante del gene istidina si ha
ricombinazione. Mutante istidina esperimento di clonaggio > vettore taglio con enzima
di restrizione, prendo un batterio che contenga il gene istidina A, miscela di ligasi,
trasferisco il tutto in un batterio che è istidina, trasferisco tutto in un terreno contente il
batterio ed istidina qui crescono tutte le cellule con incorporato un plasmide. Devo capire
quale colonia contine un plasmide ricombinante che contiene istidina, li metto su terreno
minimo senza istidina qui cresceranno solo quelle colonie che riescono a sintetizzare
istidina. Le cellule che sono diventate capaci di sintetizzare istidina >o c'è stata
retromutazione nel gene istidina A nel cromosma nel gene ricevente, o c'è stat auna
complementazione, oppure possono essere successe entrambi le cose. O il plasmide è
responsabile del gene A+ o non lo è; se il plasmide ricombinante è responsabile del
ripristino del fenotipo istidina +, se davvero c'è stata una complementazione, io estraggo
il plasmide dalla colonia istidina + lo purifico e trasformo cellule che sn A con quel
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