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Corecettore CD8

Il corecettore CD8 è costituito da una catena α e una catena β, formando un eterodimero. La regione extracellulare N-terminale è formata da un dominio Ig. Una cerniera ponte disolfuro lega la catena α e β, dove si realizza una regione transmembrana idrofobica e una coda citoplasmatica C-terminale basica formata da circa 25 residui di amminoacidi. Il dominio Ig delle catene α e β è legato alla membrana plasmatica da una catena polipeptidica estesamente glicosilata, in modo da mantenere la catena polipeptidica in configurazione allungata e preservarla da tagli proteolitici. Dopo la fase di riconoscimento del complesso peptide-MHC di classe I, il dominio Ig del corecettore CD8 si lega alle regioni non polimorfe lontane dalla tasca di legame del peptide, stabilizzando il complesso TCR-MHC-I. Ciò favorisce la trasduzione del segnale cellulare e l'attivazione dei linfociti T citotossici.superfamiglia delle Ig, costituiti da una regione extracellulare N-terminale simile alla regione V delle Ig contenente un dominio Ig-like, una regione transmembrana idrofobica e una coda citoplasmatica C-terminale. I recettori costimolatori CD28 riconoscono e si legano alle molecole B7-1 (CD80) e B7-2 (CD86) espresse sulle cellule dendritiche mature o sulle APC professionali.superfamiglia delle IgLe sono in cui catena dominio simile alla regione V dominio simile alla regione C delle è costituita da un e unIg. L'interazione tra il recettore costimolatorio e le molecole costimolatorie trasduce il secondo segnale di attivazione dei linfociti T, attivazione di fattori di trascrizione che stimolano l'espressione di geni specifici codificano per proteine anti-apoptosi, citochine come IL-2, fattore di crescita autocrino che si lega al recettore per IL-2 espresso sui linfociti T stessi, e la loro differenziazione in cellule T effettori. SLAM o molecola che segnala per proteina integrale di membrana. Inoltre, abbiamo l'attivazione dei linfociti recettore (Signaling Lymphocytic Activation Molecule) che funge da costimolatorio nelle cellule T, cellule NK e alcuni linfociti B. La regione extracellulare è costituita da 2 domini Ig.

transmembrana idrofobica lunga coda citoplasmatica, una e una immunorecettore con motivi contenenti la tirosina caratterizzata dalla presenza di cioè ITSM motivo di attivazione basato sulla tirosina (Immunoreceptor Tyrosine-based Switch Motif).

proteina SLAM espressa sui linfociti T mediante i domini Ig extracellulari lega La si alla proteina SLAM espressa sulle cellule APC reclutamento, favorendo il della proteina associata asi lega alle tirosine fosforilate dalla tirosin-chinasi(SAP) contenente un che SLAM dominio SH2 Fyn favorendo la trasduzione del segnale.

mutazioni della proteina SAP sindrome linfoproliferativa associata al Le sono responsabili dell'acromosoma X (XLP, X-linked lymphoproliferative syndrome).

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
3 pagine
SSD Scienze mediche MED/04 Patologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Immunologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Conese Massimo.