Immagini, pixel e i sistema colore

Elaborazione digitale dell'immagine (8) ABTEC38

Differenza tra immagine analogica e digitale:

Analogica: l'oggetto riprodotto mantiene una analogia con l'immagine originale per tutto il percorso realizzativo.

Digitale: è una rappresentazione del reale che prende il reale, e scompone l'immagine in dati numerici, e "non esiste" finché il suo codice non viene riconvertito in immagine da qualche device che sa leggere come è stata digitalizzata: si parla quindi di campionamento. Uno dei vantaggi maggiori è "correggere" le foto in post-produzione. Questa tipologia è costruita da una mappa di pixel, in cui a ogni punto è associato un colore o una sfumatura di grigio. Le fotografie sono sempre immagini di questo genere.

La risoluzione è misurata in pixel per pollice (ppi), e rappresenta la quantità di punti, per ogni pollice, con cui viene costruita un'immagine. Più è elevata

La risoluzione e la dimensione del file possono influenzare la qualità dell'immagine.

La differenza tra Bitmap e grafica vettoriale è la seguente:

Bitmap: è un'immagine in formato digitale che viene visualizzata come una scacchiera, dove ogni elemento della scacchiera, chiamato pixel, ha un colore specifico. Il problema principale con le immagini bitmap è che non possono essere ingrandite facilmente senza perdere qualità e nitidezza delle forme. Esempi di file bitmap sono: JPG, PNG, GIF, BMP, RAW, TIFF.

Grafica vettoriale: è una tecnica di rappresentazione dell'immagine in cui gli elementi grafici sono forme geometriche a cui possono essere attribuiti colori e sfumature. Questi elementi vengono posizionati nel disegno utilizzando coordinate. Le immagini basate su vettori sono generate tramite formule matematiche, quindi le forme possono essere facilmente ingrandite senza perdere qualità.

ingrandite in maniera teoricamente infinita, senza perdere mai la loro qualità, conservando cioè la loro natura di curve e forme basate su formule matematiche.

Esempi di file: EPS, AI, SVG, PDF, SWF