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TRADIZIONE LETTERARIA DE LA REGENTA
La regenta si iscrive all'interno del BOVARISMO. Al di là di Flaubert ci sono delle
allusioni a Zola, questo non toglie originalità al testo.
1) Il romanzo di Clarin va inteso come un romanzo non dogmatico sempre in linea
con il krausismo, ci vuole offrire delle idee e delle informazioni e poi sta al lettore
interpretarle.
2) Il testo identifica l'arte con la verità: l'opera d'arte e quella letteraria devono
essere strumenti per fornire la realtà dei fatti.
3) Il romanzo è visto come strumento di conoscenza della realtà.
CARATTERISTICHE NATURALISTE CHE TROVIAMO NELL'OPERA
1) impersonalità = romanzo impersonale
2) stile indiretto libero = zola e flaubert
3) sperimentalismo nella prima parte
4) i contrasti tra i personaggi
5) i casi di isteria
Tramite tutti questi aspetti a cui si aggiungono l'umorismo, l'approfondimento ideologico
dei personaggi, il dibattito materia/spirito Clarin riesce a presentare la realtà, sempre
presentata attraverso i personaggi.
INFLUENZA DI FLAUBERT NEI PERSONAGGI FEMMINILI
è evidente se si prendono in considerazione ANA ed EMMA BOVARY.
Clarin aveva già letto 10 anni prima il romanzo. Le situazioni delle 2 sono simili perché
comunque il movimento naturalista aveva delle caratteristiche simili sia in Spagna che in
Francia.
Entrambe le protagoniste lottano con i propri sentimenti, le troviamo proiettate nei
loro sogni e nelle loro letture. La differenza è che Emma decide di leggere romanzi,
mentre Ana, decide di avere come punto di riferimento il mondo mistico. Nel testo di
Flaubert non è presente la componente religiosa.
Anche Charles Bovary ha degli elementi in comune con Victor e con Fermin. Come
Fermin è stato obbligato dalla madre a fare il medico, è succube della madre. Si
avvicina a Victor perchè è Charles a causare frustrazione sessuale in Emma.
L'amore di Emma è diverso da quello di Ana, quello di Emma è egoista, in un certo
senso potrebbe associarsi la sua freddezza a quella di Alvaro. Dopo aver tradito il marito
continua fino alla fine, cosa che non si ha in Ana, lei si comporta come Elvira (el
estudiante de salamanca), una volta abbandonata cade di nuovo nella frustrazione.
Il BOVARISMO è il rifugiarsi in un mondo immaginario per poter fuggire dall'oppressione
→
della realtà, ed è quello che abbiamo in Emma ed Anna evadono tramite la letteratura,
seppur con letture diverse, con il rifugiarsi nel mondo bohemienne e dei tradimenti
(Emma). Ana oltre alla componente adulterina ha anche quella religiosa.
Sia emma che Ana vivono in provincia, soffrono una situazione frustrante e devono
entrambe fare i conti con la morte della madre.
La figura di Ana è una figura molto più complessa, poiché si districa tra Fermin
(mondo mistico) e Alvaro (mondo passionale). Il bovarismo nel caso di Ana provoca
quello che viene definita “soledad moral”. Sostanzialmente Ana vive nella solitudine
più assoluta.
→ il finale dell'opera è tragico = Victor muore e Ana viene abbandonata da Alvaro e da
Fermin. Questa è l'ennesima frustazione per Ana. La donna cercava nel prete un qualcosa
di spirituale per colmare la sua mancanza di affetto, ma Fermin non riesce a darle ciò che
vuole proprio perché egli provava passione per lei. Da questo punto di vista Fermin si
presenta come un personaggio coerente.
Il personaggio di Ana è un personaggio ROMANTICO: Ana prova disprezzo per la
società e per questo motivo si aliena nella lettura di testi mistici, la donna non si identifica
infatti con la società (= superiorità dei romantici che vogliono uscire dalla mediocrità). Il
naturalismo ci presenta Ana come un personaggio sconfitto poiché alla fine continua a
rimanere sola.
I personaggi che Clarin ci presenta sono artefici del proprio destino: concetto di libero
arbitrio che sarà presente anche in Niebla.
La regenta si configura come il romanzo della disillusione romantica o della
frustrazione totale.
ULTIMI 10 ANNI DELL'800 E PRIMI ANNI DEL 900
La corrente che viene a crearsi è quella del DECADENTISMO, si passa dal
sentimentalismo all'estetismo (in Europa) ed esotismo.
In Spagna abbiamo: JUAN RAMON JIMENEZ, UNAMUNO e VALLE INCLAN.
In questo periodo la filosofia a cui si fa riferimento è quella di Shopenhauer e Nietzsche. Si
vede l'affermarsi sempre maggiore dei caffè letterari.
La prosa presenta un linguaggio colloquiale. All'interno del teatro predominano lirismo e
→
intimismo tutto ciò si contrappone al naturalismo e al realismo.
In Spagna il decadentismo viene conosciuto con il concetto di MODERNISMO, a partire
dal 1913 avremo la GENERACION DEL 98. Intorno al 1960 si iniziano a sollevare dubbi
su tale denominazione che appariva troppo limitata poiché indicava solo aspetti ideologici
e sociologici e non tanto letterari.
Quella della generacion del 98 è una tendenza che si configura come un'espressione
del modernismo (in senso più ampio rappresenta il nuovo gusto europeo).
Il modernismo dava molta importanza all'aspetto poetico.
Manuel Machado per esempio si occuperà di una poesia estetica, basata sulle sensazioni.
Jimenez, Machado e Unamuno affronteranno però una letteratura non solo estetica.
All'interno della poesia si affermerà un dualismo:
1) poesia modernista = poesia d'evasione
2) poesia della generacion del 98 = impegno civile
Il modernismo fu introdotto in spagna da Darìo, un maestro della sonorità che
introdusse gli aspetti del simbolismo fran cese nella poesia.
Si passa all'utilizzo del verso alessandrino (versi formati da 14 sillabe, divisi da una
cesura: accento che cade sulla penultima sillaba). Si riprende l'utilizzo di forme
metriche medievali e si utilizzano molto immagini e metafore.
Per quanto riguarda la generacion del 98 questa da molta importanza alla CASTIGLIA
(nucleo agglutinante). Quelli della generacion del 98 amavano una Spagna diversa,
guardavano al mondo dei re cattolici, al medioevo, alla semplicità e alla sincerità. Il
precursore di questo movimento fu ANGEL GANIVET nella cui opera vengono affrontate
tutte le caratteristiche spagnole.
Se da un lato abbiamo quindi un MODERNISMO COSMOPOLITA, dall'altro troviamo la
GENERACION DEL 98 che si sofferma sugli ASPETTI SOCIALI e non ha nessun
progetto estetico. Il modernismo vedeva l'arte invece come un insieme di immagini e
metafore e, per quanto rigarda la poesia, prediligeva il valore estetico e la retorica.
ANALOGIE TRA MODERNISMO E GENERACION DEL 98
temi quali: il passare del tempo, amore, solitudine dell'uomo, sentimento religioso,
malinconia, pessimismo, nostalgia, angoscia verso la morte erano comuni ad entrambi i
movimenti.
MIGUEL DE UNAMUNO
Fu un autore basco. È il primo romanziere spagnolo ad essere stato considerato a
livello europeo. Fu professore di greco, nemico dell'erudizione, egocentrico,
stravagante... introdusse la moda del maglione a girocollo.
Per quanto riguarda la sua produzione letteraria possiamo suddividerla principalmente
in 3 tappe: →
1) fino al 1897 in questa fase spiccano 2 testi: ENTORNO AL CASTICISMO e
→
PAZ EN LA GUERRA qui si interroga sulla posizione nella società
dell'intellettuale. Troviamo quindi il concetto di INTRA-HISTORIA = la storia
costruita dall persone senza storia, le persone secondarie. Il compito
dell'intellettuale è di incrementare e di far conoscere la INTRA-HISTORIA.
→
2) 1897-1913 interrogativi esistenziali sulle ragioni della vita. È questa la tappa
cristiana di Unamuno. Cerca di trovare le risposte tramite la religione ma non ci
riesce. Egli cerca risposte sulla morte e sull'immortalità = resta eterodosso.
Nel testo LA VIDA ES SUENO affronta il soggettivismo, in AMOR Y PEDAGOGIA
inaugura un nuovo genere. AMOR Y PEDAGOGIA si configura come una PRIMA
NIVOLA UNAMUNIANA, notiamo al suo interno un interesse per la vita interiore e
un rifiuto del naturalismo e del descrittivismo.
Il concetto e il genere di NIVOLA nasce in contrapposizione al romanzo descrittivo
precedente. Nell'opera egli si sofferma sull'educazione e sullo sviluppo psicologico.
Narra in 3a persona. Predomina l'idea e non la forma.
Unamuno considera il romanzo come uno strumento di indagine della vita umana
3) dal 1913 in poi.
NIEBLA
Opera del 1913. narra la storia della personalità di AUGUSTO PEREZ.
TRAMA:
Augusto è un giovane introverso, un intellettuale che per caso un giorno incontra una
donna di nome EUGENIA e se ne innamora perdutamente. Eugenia però lo rifiuta
perché già impegnata con MAURICIO. Ma Augusto continua nel tentantivo di farle
cambiare idea, arriverà infatti a pagarle l'ipoteca della casa.
Augusto si innamorerà poi di ROSARIO LA PANCHADORA. Inizia a porsi delle
domande sul perché di questo nuovo amore.
Alla fine Eugenia accetta di sposare Augusto ma, giorni prima del matrimonio, e dopo che
Augusto ha trovato un lavoro a Mauricio, la donna scappa con Mauricio abbandonando
Augusto.
Augusto decide a questo punto di uccidersi ed ha un vero e proprio confronto con
UNAMUNO stesso (l'autore si configura quindi come personaggio del testo). Si confronta
proprio con Unamuno poiché egli era un filosofo ed aveva scritto appunto un articolo in cui
parlava del suicidio.
Unamuno dirà ad Augusto che egli non può suicidarsi perché altro non è che
creazione della sua penna. A sua volta Unamuno si configura come la creazione di
qualcun'altro = DIO.
Una volta tornato a casa Augusto morirà ucciso dallo stesso autore. L'epilogo si conclude
con un monologo del cagnolino di Augusto, Orfeo, il quale morirà a sua volta per l'estremo
dolore.
STRUTTURA DI NIEBLA
abbiamo nell'opera un prologo, un post-prologo a cui seguono 33 capitoli:
Il PROLOGO è scritto da VICTOR GOTI (amico di Augusto e amico di Unamuno,
– appartiene sia al mondo della realtà che al mondo della finzione, è persona e
personaggio letterario al tempo stesso).
Nel prologo goti parla del LIBERO ARBITRIO dichiarando inoltre di non esistere
poiché vive alle dipendenze dell'autore. Dice che Unamuno a sua volta dipende da
qualcun'altro = dipendo tutti dal supremo.
Goti in un certo senso anticipa le parole di Augusto.
Il POST-PROLOGO lo scrive UNAMUNO. Egli parla di Victor come suo amico e
– minaccia di ucciderlo perché anch'egli è frutto della sua creazione.
Il prologo e il post-prologo servono per affrontare il tema del libero arbitrio. Victor
accetta e conferma il libero arbitrio =