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I borghi più belli d’Italia

Cos’è il Club de “I Borghi più belli d’Italia”?

Il Club de “I Borghi più belli d’Italia è stato fondato nel 2001 dall’ANCI (Associazione

Nazionale dei comuni Italiani) che ha sede a Roma. L’iniziativa è sorta per valorizzare il

patrimonio artistico, storico, culturale ed ambientale dei piccoli centri italiani, che molte volte

sono emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Sono infatti migliaia i piccoli borghi che

rischiano lo spopolamento ed il conseguente degrado a causa della loro “lontananza” dagli

interessi economici derivanti dalle attività turistiche e commerciali.

Come si entra a far parte del Club?

La richiesta di ammissione al Club deve essere deliberata dal Consiglio Comunale ed essa

avviene tramite la compilazione di un modulo scaricabile online. Per poter diventare membri

bisogna possedere dei requisiti specifici:

• Paese piccolo, con non più di 2000ab. (il comune di appartenenza, nel caso in cui

venga considerata una parte di comune o una frazione, non deve avere più di

15.000ab.);

• Avere punti di interesse storico, culturale, architettonico, artistico;

• Possedere un impianto urbanistico omogeneo;

• All’interno dell’area considerata deve esserci un ufficio/azienda di promozione

turistica;

• Il luogo deve essere facilmente raggiungibile (con una cartellonistica adatta a

segnalare il borgo al turista);

Una volta inoltrata la richiesta, viene eseguita un’ispezione in incognito dal Comitato

Scientifico del club (composto da esperti di architettura, urbanisti, storici, storici dell’arte,…).

Il Club può anche decidere di dare l’ok con riserva, nel caso in cui si debbano compiere

opere di ristrutturazione o di sistemazione del borgo per renderlo idoneo al 100%.

Vantaggi ed oneri di entrare nel Club

Non si percepiscono finanziamenti, ma si ottiene visibilità. L’ANCI, infatti, invita i comuni

italiani a non trascurare i beni culturali presenti sul territorio (= investire nel turismo). Sotto

certi punti di vista, l’adesione è più un costo che un guadagno. Ci sono infatti alcuni obblighi

che comportano ulteriori uscite dalle casse comunali:

- Obbligo di organizzare eventi e manifestazioni che attirino i turisti;

- Onere di versare un contributo simbolico di circa 1€ per ab. (entro il 30 marzo di

ciascun anno);

- Affinché avvenga l’ammissione il Comune deve versare al Tesoriere del Club, una

somma stabilita dal Consiglio Direttivo;

I soci del Club

I soci del Club sono divisi in tre categorie:

Soci Fondatori: insieme di comuni fondatori (che vi appartengono di diritto, perenni),

 ANCI, ANCI Servizi;

Soci Promotori: comuni che sono intervenuti nell’atto costitutivo;

 Soci Ordinari: comuni che hanno ottenuto l’ammissione al Club in seguito

 all’istruttoria;

Gli organi del Club

Dettagli
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Benedetta Caiola di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese turistiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Bailetti Giacomo.