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OFFERTA SERIVZI/ESPERIENZE NATURALISTICHE AMBIENTALI

Questa dimensione fa riferimento al mercato dell’ecoturismo (caratterizzato da

varie attività e motivazioni della domanda molto diversificate). Tra le varie

forme di ecoturismo, gli elementi discriminanti della domanda che qualificano

questo sistema di offerta sono dati dal luogo ‘naturale’ ove si svolge la vacanza

e dalla centralità della natura come motivazione principale dell’esperienza

selezionata. All’interno di questo segmento di domanda ben definito, possiamo

trovare una ‘componente soft’ e una ‘hard’. Secondo Laarman e Durst, i turisti

‘hard’ hanno un profondo livello di interesse e competenza per la natura,

mentre i turisti ‘soft’ hanno un interesse occasionale e superficiale per

l’attrazione naturale, presentando anche una minore propensione al disagio e

alle difficoltà. Il sistema di offerta è costituito da fattori di attrattiva e dai servizi

che consentono la fruizione del patrimonio ambientale e naturalistico.

Rientrano in questa categoria i percorse attrezzati ecologici e naturalistici, che

consentono la diretta fruibilità da parte dei turisti. I soggetti che contribuiscono

alla realizzazione delle esperienze sono pubblici o privati legati al patrimonio

ambientale e naturalistico. In questo sistema di offerta rientrano le strutture

ricettive quali agriturismi, country house, rifugi, bivacchi e campeggi.

OFFERTA SERVIZI/ESPERIENZE CULTURALI E ARTISTICHE

Offerta di servizi per la fruizione di esperienze culturali e artistiche: questa

dimensione fa riferimento al patrimonio culturale (heritage).

Nel nostro caso per semplicità si adotta un approccio pragmatico.

OFFERTA SERVIZI/ESPERIENZE RELIGIOSI E SPIRITUALI

Offerta di servizi per la fruizione di esperienze religiose e spirituali: rientrano in

questa categoria l’insieme di offerte che consentono ai turisti di vivere nel

tempo libero esperienze spirituali, mistiche e religiose. Da un punto di vista

religioso, Shackley individua diversi tipi di spazi consacrati che consentono

l’offerta e la fruizione di servizi spirituali:

luoghi santificati da eventi nella vita di un profeta

sedi di miracoli e guarigioni

luoghi di apparizioni o visioni

luoghi dedicati a particolari rituali religiosi

santuari con statue, icone o reliquie religiose

dimore mitiche o ancestrali degli dei

luoghi che manifestano l’energia o il potere mistico della natura

siti connessi a episodi di grande malvagità che sono divenuti luoghi della

memoria

SLOW TOURISM: Si lega a tutto il tema della ricerca di lentezza all’interno delle

vacanze, rallentamento dalla frenesia quotidiana, all’interno della vacanza lo

slow tourism è tutto ciò che mi connette con ambienti naturali e spirituali.

Forme di turismo più lente che consentono alla persona di riconnettersi con

ambienti spirituali.

LAICITA’: fa riferimento alla distinzione tra potere spirituale e potere politico.

OFFERTA SERVIZI/ESPERIENZE INTRATTENIMENTO E SPETTACOLO

L’INSIEME DI QUESTI SISTEMI DI OFFERTA DANNO VITA AL SISTEMA LEGATO AL

BENESSERE OLISTICO. Il benessere di una persona per essere soddisfatto può

interessare 10 componenti diverse, che vengono selezionate in base al bisogno

che può essere singolo o multiplo. Comprende le varie attività offerte nei luoghi

di divertimento (discoteche, pub, teatri, cinema…) di shopping, oltre che

l’organizzazione di spettacoli e di eventi intenzionalmente offerti al pubblico. Il

livello di iniziative esprime la vivacità culturale e sociale in un dato territorio.

Strutture olistiche per eccellenza: resort, destination spa. Hanno selezionato

diversi resort e analizzato i siti, quali sono le esperienze che comunicavano ai

turisti. Se i resort forniscono una determinata gamma di servizi è perché si

sono resi conto che i turisti hanno bisogno di vivere una determinata serie di

esperienze.

Oggi uno dei comparti più in evoluzione è il benessere immobiliare, stanno

nascendo centri residenziali dove il centro residenziale viene costruito nella

logica del benessere, palestra in comune, la concezione della nuova

residenzialità viene pensata in funzione del benessere.

LE WELLNESS DESTINATION COME PIATTAFORMA PER LO SVILUPPO TURISTICO

Le risorse necessarie richiedono sia la presenza di imprese sia la presenza di

condizioni di destinazione. WELLNESS DESTINATION

Gli operatori privati manifestano entusiasmo per la possibilità di posizionare i

propri prodotti turistici tra le offerte di benessere, generatrici di maggior valore

non solo per i clienti ma anche per le imprese.

policy maker

I sono attirati dalla possibilità di valorizzare il territorio,

rendendolo una piattaforma capace di allestire prodotti di benessere ad alto

contenuto esperienziale e di creare valore per gli stakeholders.

wellness destination

Politiche territoriali pubbliche rivolte alla creazione di

riuscirebbero a influenzare positivamente numerosi stakeholders locali, come

ad esempio le imprese, che potrebbero applicare i principi del benessere nelle

strategie aziendali e conseguentemente nella gestione del personale e nelle

politiche di marketing.

Inoltre le politiche pubbliche locali potrebbero intervenire nella creazione di

infrastrutture di servizio a beneficio non solo degli operatori economici delle

wellness destination, ma anche delle comunità locali.

Il benessere deve essere interpretato a 360 gradi, nell’ambito turistico riguarda

i clienti, gli stakeholders così come i residenti, il turismo deve essere pensato

nei confronti di coloro che vivono nel territorio.

Si massimizzano gli impatti positivi derivanti dal turismo e minimizzano gli

impatti negativi, è lo scopo della destinazione del benessere.

In relazione a questi aspetti, lo studio di Heung e Kucukusta, tramite

un’indagine su un campione di turisti, ha delineato in ordine di importanza

quali sono gli attributi di una destinazione di benessere richiesti dai turisti per

riconoscerla tale: aria fresca e acqua pulita, bellezza del paesaggio e delle

risorse naturali, ambiente tranquillo, ambiente sicuro, ambiente rilassante,

accessibilità/trasporto, medicina tradizionale, cucina salutare….

Analoghe considerazioni sono svolte nello studio di Alif et al., ove emerge che

gli attributi fondamentali di una destinazione di benessere possono essere

ricondotti alle diverse dimensioni del turismo sostenibile.

Perché essere sostenibili? Quando si parla di futuro del turismo non c’è più

nessuno che non citi la parola sostenibilità, per i seguenti motivi:

1. Inquinamento derivante dall’aumento della pressione antropologica,

peggioramento della qualità ambientale dei luoghi e delle spiagge

2. Progressivo deterioramento dell’ambiente sociale, sovraffollamento dei

siti una volta considerati esclusivi (es. Venezia e il turismo di massa)

3. Obsolescenza delle strutture ricettive, ci si riferisce soprattutto alle

strutture alberghiere

4. Nuove destinazioni internazionali

5.

La sicurezza è una componente fondamentale per il turismo sostenibile (es.

città in Messico, città meno sicura al mondo).

Lezione 16/11/2022 TURISMO SOSTENIBILE

3 dimensioni dal punto di vista della sostenibilità:

- Ambientale: viene trattata in particolar modo dai media

- Economica: un’attività per essere sostenibile deve produrre reddito,

generare profitto

- Sociale: come ad esempio la sicurezza, l’impatto del turismo sulla

popolazione

Il turismo rappresenta un decimo dell’economia mondiale dunque per gli

impatti che genera si deve porre il tema della sostenibilità.

Che significa turismo sostenibile? Modello di fuizione turistica in grado di

soddisfare le esigenze dei turisti attuali e delle regioni ospitanti, prevedendo

e accrescendo le possibilità per il futuro. Bisogna agire in modo che un

domani sia concesso alle generazioni future di vivere le stesse esperienze.

Tutte le risorse dovrebbero essere gestite in modo tale che le esigenze

economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte mantenendo

l’integrità culturale, i processi ecologici essenziali, la diversità biologica, i

sistemi di supporto della vita dell’area in questione. Stanno slittando di

continuo la data entro cui raggiungere determinati obiettivi. Buona parte del

ragionamento che viene fatto riguarda il turismo.

Il modello di sviluppo economico che noi conosciamo oggi non è sostenibile

nel lungo periodo, infatti la riflessione sulla sostenibilità ha un carattere di

sistema. Al di là del ragionamento di sistema, negli ultimi anni è cresciuta la

sensibilità nei confronti della domanda turistica, e nei confronti di alcuni

elementi specifici che riguardano la sostenibilità. C’è una maggior tendenza

da parte della domanda a richiedere sempre di più prodotti sostenibili, poi il

comportamento del turista in vacanza non sempre coerente con la richiesta.

La domanda mette sempre di più al centro dell’attenzione elementi che

riguardano la sensibilità.

Il turismo è sostenibile quando c’è…

1. L’uso ottimale delle risorse naturali che necessitano di essere preservate

per il futuro;

2. Il rispetto dell’identità sociale e culturale delle comunità locali ospitanti,

così come il contributo alla comprensione e alla tolleranza interculturale;

3. L’equa distribuzione dei benefici socio-economici in termini occupazionali

e welfare.

Il mondo del lavoro sta cambiando molto e il comparto agricolo sta subendo

le maggiori trasformazioni, si stanno perdendo dei mestieri relativi

all’artigianato e all’agricoltura perché non c’è nessuno disposto a svolgere

questo tipo di attività. Nella logica economica del turismo i benefici

economici devono essere equamente distribuiti, deve creare posti di lavoro

e garantire che queste persone abbiano una serie di diritti.

Come valutare l’impatto delle attività turistiche? O la capacità di carico

Ciclo della sostenibilità (capacità di carico, Herman): la capacità di carico è

uno degli indicatori principali che viene tenuto in considerazione, ovvero, un

luogo ha una capacità di carico che ha un limite calcolabile, una volta

superato quel limite gli effetti del turismo diventano negativi.

IL PRINCIPIO DELLA CAPACITA’ DI CARICO: ‘carrying capacity’. La terra, ha un

‘capitale naturale finito’ ed è in grado perciò di sostenere una capacità

circoscritta di carico socio-demografico ed economico.

IL PRINCIPIO DELLA CAPACITA’ DI ASSORBIMENTO: lo scarico di emissioni

nell&rsq

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
87 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher beatriceram di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese turistiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Dini Mauro.