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Classificazione dei beni
Beni fungibili/beni di genere: beni che possono essere sostituiti con altri beni dello stesso genere (denaro). La proprietà passa con l'individuazione del bene.
Beni infungibili/beni di specie: beni che non possono essere sostituiti e esistono in un unico esemplare, che presentano caratteristiche distintive (opera d'arte). La proprietà passa col consenso al momento della vendita.
Cose consumabili: si deteriora con l'uso (cibo, benzina).
Cose inconsumabili: consentono un uso ripetitivo nel tempo, anche se l'uso può deteriorarli (macchina).
Beni pubblici: appartengono allo Stato.
Beni privati: appartengono al privato.
Beni demaniali: non se ne può disporre, dello Stato.
Beni del demanio naturale: fiumi, sorgenti.
Beni del demanio artificiale: foreste.
Beni del patrimonio indisponibile: edifici pubblici.
La proprietà fondiaria art.840: Il suolo oggetto di proprietà si chiama fondo. Esso può
essere:
- Rustico: destinato all'agricoltura e alla costruzione di relative costruzioni
- Urbano: destinato alla costruzione di industrie, case
Il fondo ha dei confini, che segnano il limite del diritto di proprietà. Il proprietario può godere e disporre del sottosuolo, dello spazio sovrastante. La proprietà si estende fino a dove il proprietario del fondo è interessato ad esercitare il suo diritto esclusivo, quindi oltre a questo limite la proprietà è da considerarsi di tutti (non può il proprietario per esempio, impedire agli aerei di volare sopra la sua proprietà, a meno che non comporti un problema alle sue costruzioni).
La norma in materia di stillicidio: il proprietario del fondo deve costruire i tetti in maniera tale che l'acqua piovana cada sul suo suolo e non su quello del vicino; le opere che uno realizza, non devono recare danno ai vicini e quindi ledere il loro diritto.
I diritti reali diritti sulle cose (res: cosa),
Seguono il bene e non il proprietario.
Caratteristiche:
- Assoluti: posso farli valere nei confronti di tutti
- Immediati: si ha l'immediato potere sulla cosa
- Tipici: regolati dalla legge
- Patrimoniali: suscettibili di valutazione economica
Quali sono?
- Proprietà
- Diritti reali di godimento
- Diritti reali di garanzia
- Diritto di superficie, enfiteusi, uso, abitazione, usufrutto, servitù
Possono essere considerati diritti limitati rispetto alla proprietà perché hanno un limitato contenuto, sono diritti su cose altrui.
Proprietà: art.832
Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico (obblighi del proprietario). (norma redatta nel 1942), prima nel codice del '65 c'era solo il rispetto dei limiti e non gli obblighi e il proprietario poteva godere in modo pieno ed assoluto, non c'erano gli obblighi, la concezione era individualista.
Nel 42 la concezione era statalista e i poteri vengono limitati.- Godere delle cose: (decido io quando usarlo) utilizzare il bene e trarne i frutti. I frutti naturali sono quelli che provengono direttamente dalla cosa (prodotti agricoli), i frutti civili è il denaro che il proprietario ricava dalla cessione ad altri del godimento della cosa. Solo con la separazione dalla cosa madre, i frutti diventano una cosa a sé stante, essi sono del proprietario della cosa madre. Prima della separazione si può disporre dei frutti come cosa futura.
- Disporre delle cose: compiere atti sul bene (venderlo, donarlo). Il proprietario del bene può decidere di costituire sul bene le garanzie reali (ipoteca e pegno) per l'adempimento di un debito proprio o altrui. Le cose che vengono vendute dal proprietario acquistano il così detto valore di scambio. Il compratore finale avrà il valore suo del bene.
- In modo pieno: (pienezza) il proprietario può fare del suo
- Esclusivo: (esclusività) il proprietario può escludere altri soggetti dal godimento del bene. Se un soggetto viola la proprietà, il proprietario può rivolgersi al giudice per compiere un'azione civile.
- Divieto di atti emulativi: atti che sono fatti apposta per creare danni, senza dare vantaggio a chi lo fa. Es. innalzare un muro senza utilità per impedire al proprietario la visuale.
- Destinazione dei suoli: il proprietario di un terreno non può scegliere a proprio piacimento la destinazione dei suoli. Ogni comune fa un piano regolatore che stabilisce ciò che si può fare o no.
- Accesso al fondo: il proprietario è tenuto a
Concedere il passaggio sul proprio fondo al vicino di casa, per la realizzazione di opere (il proprietario A deve fare dei lavori idraulici, magli serve che B gli conceda di passare sulla sua proprietà, B deve farlo).
Limiti per la funzione sociale della proprietà: la proprietà privata non può mai andare contro l'interesse pubblico.
Modi di acquisto della proprietà:
- A titolo derivativo: inter vivos (tra vivi) o mortis causa (testamento)
- A titolo originario: c'è (dante causa) chi trasferisce il bene di sua proprietà ad un altro soggetto (avente causa). Si chiamano così perché il soggetto che acquista il bene è come se fosse il primo proprietario (originario). Il bene è sempre libero da ogni vincolo.
- Occupazione: cose di nessuno, cose abbandonate, beni mobili.
È necessario l’animus domini: volontà di essere proprietario.
Invenzione: riguarda cose perdute. Chi le riporta al proprietario ha diritto al premio (minimo 10% del valore). Se chi la trova non conosce il proprietario si porta all’ufficio pubblico competente (oggetti smarriti), se il proprietario riprende l’oggetto chi lo aveva trovato prende il premio, se il proprietario non torna, diventa proprietario chi lo trova.
Accessione: Riguarda cose secondarie rispetto alla principale. Il proprietario di un terreno è proprietario anche di ciò che c’è sopra o sotto ad esso. Nell’accessione la casa non va considerata come bene immobile, vengono considerate le singole parti che formano la casa.
- Accessione di bene mobili a bene immobile: la casa costruita sopra il terreno
Unione e commissione: due o più cose mobili di diversi proprietari, che vengono unite o mescolate e vanno a formare un bene nuovo unico e indivisibile.
Diventa proprietario chi ha il bene di maggior valore.
Specificazione: Lavoro + materia altrui. Io scultore realizzo una scultura con il marmo di altri.
Usucapione: uso + carpire. Acquistare la proprietà tramite l'uso continuativo. Ci si può appropriare di un bene abbandonato a patto che sia pacifico, pubblico (agli occhi di tutti) e con l'inattività del proprietario (non usa il bene e non reclama la proprietà).
Azioni a difesa della proprietà art. 948-951
Chi agisce in giudizio compie un'azione ed è chiamato attore, la persona contro cui è fatta l'azione si chiama convenuto.
- Azione di rivendicazione: il proprietario la richiede nel momento in cui viene sottratto del suo bene, ma per fare valere il mio contratto di proprietà devo fornire la prova diabolica, devo dimostrare anche la regolarità dei precedenti trasferimenti di proprietà fino a risalire al primo. Il proprietario può ottenere la restituzione del
1. Azione possessoria: azione che il proprietario di un bene può esercitare per difendere la sua proprietà da intrusioni o turbative. Questa azione permette al proprietario di agire anche senza dover provare la proprietà stessa. È un'azione imprescrittibile, cioè non si estingue mai, perché la proprietà non si prescrive. È un'azione personale, perché può essere compiuta solo dal proprietario. La proprietà non si prescrive a meno che si faccia l'usucapione.
2. Azione negatoria: azione che il proprietario esercita per negare l'esistenza di diritti a favore di altri su un bene di sua proprietà. Questa azione mira ad ottenere dal giudice l'accertamento dell'esistenza del diritto altrui. L'attore deve dare prova del proprio diritto di proprietà sulla cosa, il convenuto deve provare l'esistenza del suo preteso diritto sulla cosa.
3. Azione di regolamento di confini: questa azione viene compiuta dai proprietari di un fondo che non hanno chiari i confini. Attraverso questa azione si ottiene la determinazione dei confini.
Le distanze legali:
costruzioni su fondo confinante devono essere tenute almeno a 3 metri di distanza (minimo indispensabile). Il proprietario che costruisce per primo (prevenzione temporale) può costruire a meno di un metro e mezzo dal confine o sul confine stesso, l'altro quindi dovrà arretrare, o edificare un appoggio al muro o costruire in aderenza ad esso. Se il secondo viola le distanze di costruzione previste dalla legge, il primo può esigere la riduzione in pristino (demolire la parte che eccede i limiti). Se il vicino vuole servirsi del muro esistente sul confine solo per innestarvi un capo del proprio muro, non ha l'obbligo di renderlo comune, ma deve pagare un'indennità (art.876). I regolamenti comunali talvolta stabiliscono la distanza minima tra i vari confini, così da eliminare la prevenzione temporale. I regolamenti spesso stabiliscono l'altezza e il volume delle costruzioni. Pozzi, cisterne e tubi vanno collocati ad almeno 2 metri dal confine, ifossi devono essere ad una distanza dal confine uguale alla loro profondità.
Gli alberi di fusto alto devono essere piantati ad almeno tre metri dal confine, le viti e le siepi a mezzo metro.
Le luci sono le aperture nel muro che non consentono di affacciarsi sul fondo del vicino, le vedute consentono di affacciarsi.
Le luci devono avere inferriate. Se esse sono al pian terreno, il lato inferiore deve essere ad un'altezza non minore di due metri e mezzo dal pavimento. Se esse sono a piani superiori non minore di 2 metri.
Il lato inferiore deve essere ad un'altezza non minore di 2 metri e mezzo dal suolo del fondo vicino.