Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 12
Hard Times analisi sintetica e completa di ogni aspetto + Riassunto Dickens Pag. 1 Hard Times analisi sintetica e completa di ogni aspetto + Riassunto Dickens Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 12.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Hard Times analisi sintetica e completa di ogni aspetto + Riassunto Dickens Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 12.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Hard Times analisi sintetica e completa di ogni aspetto + Riassunto Dickens Pag. 11
1 su 12
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

FACTS.

- La successiva descrizione fisica del personaggio:

a) si sofferma sull'aggettivo “square” , con riferimento diretto a una scienza

esatta, la geometria, e alla teoria di Malthus sulla crescita della

popolazione: egli applica i criteri della fredda razionalità utilitaristica , quindi

basata su fatti e sulle statistiche, alla vita quotidiana.

b) rende il personaggio più simile a un animale che a un uomo, con

riferimento diretto all'evoluzionismo Darwiniano: egli tende infatti a

dominare i più deboli con la forza irrazionale dell'imposizione.

- lo stile è basato sull'imperativo negativo, sulla scarnificazione sintattica

e sull' eliminazione lessicale ma anche su una simmetria lessicale

“FATTI” VS “FANTASIA”

Nel II capitolo, la narrazione segue un procedimento inverso a quello del

capitolo incipitario → qui si registra un eccesso di informazione sull'identità

del personaggio mentre nel primo prevaleva la procastinazione

dell'informazione.

THOMAS GRADGRIND si fa portavoce di un sistema etico-ideologico per

cui:

- ciò che conta è la soddisfazione della comunità, per cui non importa se

tale processo significa sofferenza per alcuni.

- uomini e donne sono ridotti a numeri

- la macchina è indispensabile per il raggiungimento della ricchezza

Stone Lodge è la dimora perfetta per Gradgrind → il nome rimanda alla

concretezza di chi la abita di cui ha anche la forma (square), le sfumature

cromatiche (scure), la simmetria della facciata esteriore...

→ Nelle stanze dei piccoli Grandgrind questi hanno degli spazi appositi in cui

conservare i “fatti” ridotti in piccoli pezzi e classificati ( Gradgrind = to grind =

ridurre in pezzi ) : ciò è funzionale a descrivere Louisa e Tom come

frammenti plasmati e oppressi dalla visione paterna del mondo

Alla forza dei fatti si oppone la forza della fantasia. Subito dopo la

descrizione di Thomas Gradgrind entra in scena la fantasia tramite Sissy

Jupe, appartenente alla grande famiglia del circo. Denigrandola a partire dal

nome (inizialmente “girl number twenty” poi la chiama “Cecilia” non ritenendo

“Sissy” un nome essendo per metà francese per metà un'ingiustificata

abbreviazione) Gradgrind nega la personailtà della ragazza. Quando ella

pronuncia la parola “fancy” la reazione di Grandgrind mostra che per lui

l'irruzione di qualsiasi elemento astratto e immateriale va scongiurata con

un'adeguata educazione

La descrizione di COKETOWN è all'inizio del quinto capitolo “The key note”:

un paesaggio industriale la cui descrizione mette in luce i codici visivo-

cromatico e olfattivo.

- In Coketown c'è un' omologazione assoluta. La monotonia tipica della

macchina in azione diviene assimilabile alla monotonia di persone ed

elementi naturali dell'ambiente → la città stessa è una macchina.

- L'individuo è spersonalizzato mentre gli oggetti acquistano un'anima;

molte le metafore animalesche → il fumo delle ciminiere = serpenti o la

macchina a vapore = elefante

La vera materia del romanzo è la fantasia che, benchè bandita, proibita e

solo evocata, è sempre presente: la fantasia invita il lettore a partecipare alla

vita dei pg e a considerare le loro vite nella specificità e nell'unicità che li

contraddistinguono. Con la fantasia il narratore rivendica la supremazia del

suo linguaggio, quello letterario che si pone come strumento privilegiato di

rappresentazione del mondo.

Per l'appunto, a Coketown, la gente mostra un certo interesse per i libri e in

particolare i romanzi: esiste una biblioteca comunale frequentata da

lavoratori che trovano nelle storie raccontate conforto ed esaudiscono il

loro desiderio di svago immaginando altri mondi e fantasticando sulla natura

umana.

Gradgrind crede che leggere sia un'attività sovversiva poiché stimola la

moltiplicazione delle opinioni individuali e invita al pensiero anarchico. Il

lavoro intellettuale di Gradgrind è di tipo immaginativo cioè proprio quello

che egli respinge. Egli compie uno sforzo della fantasia sulle “fantasie” di quei

lettori, quasi ammettesse che esiste un mondo dell'immaginazione al di là

di quello dei fatti e che esistono fenomeni che siano “unaccountable” →

la scelta di questo aggettivo ingloba il significato matematico di “contare” e il

significato narrativo di “raccontare”, ponendo il pg in una posizione

ambivalente.

Il contraltare alla “fattualità” di Gradgrind è simboleggiato dal circo di Sleary e

da Sissy Jupe.

PARALLELISMO CIRCO-CITTA'

Analogie:

1. il circo ha le stesse caratteristiche dello spazio urbano con i rumori delle

attività quotidiane, sebbene qui sia “suono” emesso da strumenti musicali e

non “rumore” di macchine e pistoni

2. entrambi hanno a che fare con “elefanti” ( di fumo e veri )

3. entrambi sono animati dallo spirito del guadagno e dall'etica del lavoro

Differenza:

La fantasia ,che nel circo si traduce non soltanto in svago e intrattenimento

ma anche in sentimento e solidarietà nei rapporti umani: il circo è sostenuto

da un principio di altruismo e di aiuto reciproco.

CONCLUSIONE “FATTI” VS “FANTASIA”

Alla fine del romanzo, Sleary enuncerà la sua “filosofia” che è la stessa della

scrittura romanzesca → nel riconoscere la priorità dello svago e della

fantasia nella vita quotidiana, Sleary si fa portavoce di Dickens e dell'idea

che il gioco dell'immaginazione abbia un'importanza morale. Ad ogni

modo però il circo, metafora del romanzo, non costuisce un'alternativa

convincente al modello economico-utilitaristico.

IL CAPITALISMO E LA MANIPOLAZIONE DEL REALE

Il sostenitore più acceso del sistema educativo di Gradgrind è

JOSIAH BOUNDERBY:

- egli è l'esponente del capitalismo inglese ed esempio di self-made man,

di quella borghesia che ha fatto fortuna grazie all'eccezionale sviluppo

industriale e commerciale.

- anche per Bounderby la descrizione fisica indugia su caratteristiche

esteriori che ne riproducono quelle interiori: egli è un

“bounder/mascalzone”, ossia l'antitesi del gentlemen ed è dotato di voce

metallica, quasi a rievocare il rumore delle macchine di Coketown.

- Bounderby non ha un passato (che è necessario a far parte dei buoni

salotti cittadini) così necessita di costruirsi un'identità compatibile con il

nuovo scenario industriale che gli conferisca dignità sociale. Ricorre perciò al

self-help: s'inventa ( e nel farlo si serve della fancy) che era un bambino

povero e abbandonato sottoposto a ogni tipo di ingiustizia e maltrattamento.

Quando la verità verrà alla luce a fine romanzo, umiliato dalla stessa

madre, la finzione sociale di Bounderby sarà percepita come moralmente

più imperdonabile della finzione clownesca del circo di Sleary in cui troverà

salvezza il giovane Tom Gradgrind.

- lo stile è quello dell'enumerazione e della ripetizione con un'enfasi

ossessiva sul sintagma “I know”; registro poetico basato su giochi di

assonanze e consonanze che ricordano filastrocche e nursery rhymes →

questo linguaggio tradisce il personaggio e la sua invenzione su un'infanzia

difficile

- persino l'adesione ai principi utilitaristici finisce con l'apparire solo un

pretesto a fini strumentali : sposare Louisa Gradgrind per imparentarsi con

un membro del parlamento.

Libro secondo: La mietitura

La riflessione sul mondo della fabbrica avviene attraverso la vicenda di

STEPHEN BLACKPOOL

- operaio tessile sposato con una donna dedita all'alcol ma innamorato di

Rachael, che entra in contrasto con il sindacato di Coketown e per questo

subisce il licenziamento.

- il binarismo del passo in cui viene presentato Stephen - come parte

integrante di uno spazio cittadino - è imperniato sul contrasto “Nature” vs.

“unnatural” → a Coketown la natura è stata annullata dalla civiltà industriale

e con essa la vera essenza dell'uomo. In uno scenario da incubo , la

macchina assurge a metafora totalizzante

- nella sua vicenda vengono trattati 2 temi sociali di rilievo dell'età vittoriana:

il matrimonio e l'associazionismo sindacale:

a) la moglie è descritta come una creatura bestiale e una reietta della

società, che non ha un' anima né un nome → il divorzio era possibile per

Stephen in quanto lei compiva adulterio ma il suo vero ostacolo è la

povertà → Stephen si accorge che gli affari pubblici sono un “imbroglio” ai

danni delle classi più svantaggiate ( ( DIFFERENZA ) se STEPHEN ,

impotente di fronte alla legge, si assumerà le sue responsabilità dimostrando

una superiorità morale che lo trasforma in un martire, al contrario

BOUNDERBY riuscirà a risolvere da sé il problema “moglie” facendo

semplicemente finta che il suo matrimonio con Louisa non sia mai

esistito e riprenderà la sua vita da scapolo.)

b) rifiuta di unirsi al sindacato di Coketown guidato da SLACKBRIDGE,

uomo indolente, privo dei veri valori che animano le trade unions, individuo

senza scrupoli che , ( ANALOGIA ) non meno di GRADGRIND, si rivela

manipolatore del linguaggio che usa la retorica demagogica per dare un

nome e un volto precisi al traditore.

Quella di Stephen Blackpool è una rivendicazione del diritto ad avere dei

sentimenti veri e una dignità sociale. Egli chiede al padrone di guardarsi

intorno ma ancor di più di guardarsi dentro per indurlo ad ammettere che la

borghesia considera i lavori con un fatale pregiudizio. Più che il denaro,

l'operaio reclama il riconoscimento della solidarietà umana.

( ANALOGIA ) Nesso diretto con la necessità posta da SLEARY di esercitare

la fantasia come nutrimento dell'anima. Ironicamente, Dickens affida ai

due personaggi con marcati problemi di linguaggio il compito di

esprimere il VERO NUCLEO TEMATICO DI HARD TIMES:

------ la macchina, come parte del progresso tecnologico, è una presenza

inevitabile, e la città che risuona dei rumori meccanici è una realtà

necessaria, ma senza l'immaginazione la vita si configura come morte

perenne. La realizzazione piena dell'individuo è possibile solo con il

riconoscimento dell'importanza dell'immaginazione sul piano morale. ------

A Stephen ciò sarà negato,

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
12 pagine
3 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alex1395 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Soccio Anna Enrichetta.