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Estratto del documento

Dal 1994 le coalizioni si formano davanti al corpo elettorale e non dopo le elezioni. Le crisi parlamentari possono essere classiche se le Camere votano la questione di fiducia. Il Governo cessa automaticamente di presentare le sue dimissioni al Capo dello Stato. Crisi extraparlamentari ci dove un organo all'interno della maggioranza del Governo che preponte quindi che non si è cercato una parlamentarizzazione di queste crisi cioè viene richiesto al Governo di presentare i motivi della crisi alle Camere e di aprire un dibattito. Così de rendere pubbliche le ragioni delle crisi.

Il Governo

È titolare della funzione esecutiva, dirige l'intera vita della comunità statale guidando l'intera attività dell'amministrazione civile e militare dello Stato. È un organo collegiale formato dal Pres. Consiglio e dai ministri. Risponde all'esigenza degli equilibri federali di governo della spinta al decentramento politico nello sviluppo della presenza pubblica nell'economia e nell'integrazione europea. C'è forte elasticità costituzionale nella disciplina che lo riguarda.

  • A) Formazione Art. 92-93-94 Il Pre. Rep. nomina il Pre. Consiglio e i ministri su suo proposte. Il Governo formato, dopo aver prestato giuramento nelle mani del Pre. Rep., assume le proprie funzioni. Entro 10 gg deve presentarsi alle Camere e la fiducia.
  • B) Istituzione Art. 92 Indica gli organi necessari ossia il Pre. Consiglio e i ministri che insieme formano il consiglio dei ministri. Possono però essere previsti anche altri organi.
  • C) Funzionamento Art. 95 rinvia alle leggi sull'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri. (1988) È stato adottato anche un regolamento interno del Consiglio dei ministri.
  • D) Rapporti con la pubblica amministrazione (95, 97, 98 Art.)

Art. 95 1) Il Pre. Cons. dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile 2) M mantiene l'unità dell'indirizzo politico ed amministrativi del Governo promuovendolo e coordinando l'attività dei ministri. 3) I ministri rispondono collegialmente per gli atti del Consiglio dei ministri e individualmente per gli atti dei loro ministeri.

Formazione del governo

  1. 2 tps. - Democrazie Mediate in cui si ripartiti e decidere struttura e programma del Governo delega.
  2. Immediate il cui esiste sostanzialmente l'investitura popolare diretta del capo del gov la disciplina italiana rimasto comp. La formazione di un nuovo governo anche dopo nuove elezioni o dopo crisi di governo Il Pre. Rep. procede alle consultazioni (Pre. gruppi parlamentari, esponenti importanti dei partiti, segretari partiti, Pres. 2 Camere, ex Pre. Rep. tutte le personalità che ritiene utili).
  3. Il Pre. Rep. di incarico a un sogg che accetta con riserva. Con incarico formale l'incarico risiede per individuare lista di ministri e un programma da presentare al Pre. Rep. Il sogg deve presumere di avere la fiducia. Per avere il titolo il Pre. Rep. può affidare un mandato esplorativo a un sogg. Se la riserva scelta ma insuccessivamente il Pre. Rep. rinuncia con proprio decreto il Pre. Consiglio e la sua proposta di ministri, entro presto giuramento ne la mani Pre. Rep.
  4. Il Governo può ess esercitare le sue funzioni ed il primo atto formale del Pre. (Consegui affermazione ove gli altri nomina anche come atto di governo. Convoca con il programma di governo e avere la fiducia, manifestata o cappello nominale deposta la macgs replicato.

Rapporti tra gli organi del Governo

Principio collegiale, Pres. Consiglio dei Ministri: determinano la politica generale.

Principio monocratico, Il Pres. Cons. dirige diritti di politica e mantiene l'unità dell'indirizzo pol. amm.

Questi 2 principi servono per evitare eccessi di potere dei ministri e mantenere l'unità:

  1. d'indirizzo di governo;
  2. di Pres. Cons., propone;
  3. potere di indirizzare diritti politiche e amministrative ai ministri;
  4. i ministri in sede di deliberazione di questo indirizzo politica generale del Governo;
  5. derivante dalla legge 400/1988 in nazionalizzazione gli strumenti e garanzie dell'unità pol. amm.

Nello svolgimento dei compiti il Pres. Cons. è assistito dalla PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI :

  • dipartimento per organizzazione nel SEGRETARIATO GENERALE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - dipartimenti (pluralità di enti ad ammonizzare le funzioni)
  • uffici (godonia di autonomia funz inizialmente di dip.)

La legge 400 prevede degli organi necessari:

  1. VICE PRES. CONS. DEI MINISTRI - sostituisce in caso di assenza o impedimento.
  2. CONSIGLIO DI GABINETTO - minimizza le diverse componenti politiche delle decisioni.
  3. COMITATI INTERMINISTERIALI che possono essere previsti per legge o istituiti con decreto del Pres. Cons. a fronteggiare questioni definite (CONTAMINATI MINISTERI) - delattino pol. pubblici di effetti urg. (Es. CIPE, COMITATO INTERMIN PER LA PROGRAMMAZIONE ECO)
  4. MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO - non sono proposti ad un ministero ma ad un dipartimento.
  5. SOTTOSEGRETARI DI STATO - collaboratori dei ministri e Pres. Cons. Non fanno parte del Consiglio dei Ministri ma formano quindi la pol. generale del Governo. Dovono prestare giuramento al Pres. Cons.
  6. VICEMINISTRI - sottosegretari con deleghe nell'intera area di competenza. Possono partecipare al Consiglio dei Ministri senza voto.
  7. COMMISSARI STRAORDINARI DEL GOVERNO - devono realizzare specifici obiettivi. Nominati con decreto Pres. Rep.

La rappresentanza dell'intero Governo è assunta dal Pres. Cons. Egli confornima le leggi - e atti norm. forza di legge; tiene costante col il Pres. Rep.; prende le decisioni sui proced. legislativi del Governo; pone la questione di fiducia, previa deliberazione del Consiglio; nomina il esterno verbale del Governo; predispone il programma di governo che viene approvato dal Consiglio.

SETTORI DI POLITICA GOVERNATIVA

  • politiche di bilancio e finanziarie
  • politica estera - sottoscrizione di trattati internazonali.
  • politiche europee - coordinata dal Pres. Cons.
  • difesa
  • politiche informative di sicurezza - difesa stato democratico e delle istituzioni (decreto Pres. Rep. per Pres. Cons.) - capo dei servizi segreti. Il segreto di stato puo essere posto su determinate materie e ad ha una durata limitata nel tempo.

ORGANI AUSILIARI

Sono di supporto ad altri organi. Hanno compiti di iniziativa, controllo e consultiva.

CONSIGLIO NAZIONALE DELL'ECONOMIA E DEL LAVORO (CNEL)

Art. 53 Cost

E' composto da esperti e rappresentanti delle categorie produttive. I componenti sono 12; oltre al Pres. e ass. per 12 aspetti di cultura eco. sociale e giuridiche; lo sn rappres. di associazioni sociolocalientarie; durano in carica per uno mandato; con decreto del Pres. Rep. previa deliberazione Cons. ministri.

Eserc. incidenza sui processi di decisione politiche. Attua una consulenza nei confronti al Governo. Problemi su materie economiche e del lavoro. Consulta del esprimere il consenso liberamente. Nelle stesse materie ha potere di iniziativa e legislativa.

Nel 1978 è stata introdotta la LEGGE FINANZIARIA, che ha il compito di introdurre nuove entrate e nuove spese. Ha introdotto il PATTO DI STABILITÀ con cui Stato, Regioni e provincie si impegnano a ridurre il disavanzo e il debito pubblico.

Nel 2005 la LEGGE FINANZIARIA è stata modificata. Contiene i principi fondi di coordinamento delle finanze entro la luglio il Governo deve dare le direttive e relazioni.

PATTO DI CONVERGENZA: accordo di convergenza tra costi e fabbisogni standard e gli obiettivi di servizi pubblici.

CICLO DI BILANCIO

  • a) Entro 15 aprile il Governo presenta al Parlamento la RELAZIONE SULLECO E LA FINANZA PUBBLICA
  • b) 30 settembre " " " DECISIONE DI FINANZA PUBBLICA
  • c) 15 ottobre " " " disegni di legge stabilità e di bilancio.
  1. Bilancio di previsione annuale: viene composto delle missioni (obiettivi) e di programmi (attività raggiungere le missioni). Ogni programma è affidato a un unico centro di responsabilità. Il previso sia un BILANCIO DI PREVISIONE che di CASSA.
  2. BILANCIO PLURIENNALE e LEGISLAZIONE VIGENTE: è composto dalla corrispondente autorizzazione
  3. Entro settembre il Gov. presenta i disegni di legge collegati alla manovra.
  4. 16 ottobre il Gov. presenta alla Commissione EUR. l' AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DI STABILITÀ.

Presidente della Repubblica

ART. 87

  • È il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale. Dispone di propri poteri ed è separato dal Gov. Viene eletto dal Parlamento in seduta comune, integrato da 3 delegati regionali eletti dai rispettivi Consigli (il Valle d'Aosta 1). Questo per garantire la rappresentanza delle minoranze.
  • REQUISITI (art.84): cittadinanza italiana; compimento 50 anni; godimento diritti civili e politici.
  • Questa carica non è compatibile con qualsiasi altra elezione carica e iniziativa dei Pref. Cessare 30gg. prima la scadenza del mandato presidenziale. 15gg. prima in caso d'impedimento permanente, morte o dimissioni, il Presidente del Reps. scade su propria firma alla nuova nomina o l'elezione con scrutinio segreto e maggioranza dei 2/3 dell'Assemblea. Assoluto dal 3 scrutinio. Dopo dimissioni, nuovo Pres.Rep.dove prestare giuramento di fronte al Parlamento in seduta comune. La carica dura 7 anni. Alle sue dipendenze c'è il SEGRETARIATO GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA.
  • FERITOIA E MANDATO

Conclusione mandato - perdita di uno dei requisiti: morte, sentatore a vita, destituzione e condena, da parte della Corte.

Impedimento permanente di diritto Cost x alto tradimento o attentato alla Cost.

Dimissioni

CONTROFIRMA MINISTERIALE art. 85

Nessun atto adottato dal Pre. Rep. è valido se non è controfirmato dai Ministri proponenti che ne assumono la responsabilità. Gli atti con valore legislativo e gli altri indiretti dulle legges sono controfirma anche dai Prez. Consiglio questo atto diventa valido il Pre. Rep. rimane irresponsabile. Il Pre. Rep. non e effettivo nel controllo degli affari; tale atti povero incidere cavere un rifiuto da parte del Governo se viene contornato e negli stessi contenimenti in Pre. Rep. deve adottarlo, a meno che non cada nella ipotesi di alto tradimento o attentato alle Cost.

Tra gli atti che formalmente si emandati dal Pre. Rep. bisogna distinguerli in base al segsse che sostanzialmente le rende al contorno.

  1. ATTI FORMA PRESENZA E SOSTANZIAMENTE Gov è contenuto deciso da Gov. adottati dal Pre. Rep.
  2. ATTI FORME E SOST RESGOSSEZ, contenuto deciso da al Pre. Rep.
  3. ATTI COMPLESSI EGOLLI i contenuto deciso in accardo da Pre. Rep e Goverm. Adottati dal Pre. Rep.
Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
10 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Mikyb91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di istituzioni di diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Carlotto Ilaria.